Verissimo, tra ospiti di Silvia Toffanin per il week-end del 26 e 27 novembre ci sono Cristina D’Avena, Nel, Stash, Claudio Bisio, Vittoria Puccini e Domenica Cristina Scuccia
Sabato 26 e domenica27 novembre,alle ore 16.00, su Canale 5 week-end in compagnia di Silvia Toffanin e del suo Verissimo.
Sabato in studio una giovanissima attrice già molto apprezzata per il suo talento, Ludovica Nasti e si respirerà aria di Natale con una vera pop star, Alexia. Inoltre, intervista padre e figlia per il comico Angelo Pisani e la sua piccola Agata. Anche Marco Bellavia sarà in studio in compagnia del figlio Filippo.
Inoltre, si racconteranno, per la prima volta, la conduttrice Monica Leofreddi e Alessia Mancini, in uscita con il suo primo libro di cucina e bellezza.
Domenica:
Il 20 novembre Suor Cristina ha scelto Verissimo per rivelare, in esclusiva, di aver lasciato la vita consacrata e si è mostrata per la prima volta al grande pubblico in abiti borghesi. La notizia ha fatto clamore, tanto da occupare per giorni le pagine dei maggiori quotidiani italiani e non solo. Domenica Cristina Scuccia tornerà in studio per raccontare a Silvia Toffanin le emozioni vissute questa settimana.
Spazio, poi, alla celebrazione dei 40 anni di carriera di Cristina D’Avena che, con le sue hit, ha fatto cantare generazioni di bambini.
Silvia Toffanin accoglierà Claudio Bisio e Vittoria Puccini, dall’1° dicembre al cinema con la commedia “Vicini di casa”.
E poi, a Verissimo uno splendido cinquantenne con trent’anni di carriera Nek, Stash con la compagna Giulia Belmonte e Samantha De Grenet che presenterà suo figlio Brando.
Call My Agent – Italia, il teaser dell’attesa serie Sky con Stefano Accorsi, Paola Cortellesi, Matilda De Angelis, Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti, Corrado Guzzanti e Paolo Sorrentino
Call My Agent – Italia, diffuso il teaser dell’attesissimo remake del cult francese Dix pour cent (Call My Agent!) da gennaio 2023 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Una serie Sky Original in sei episodi prodotta da Sky Studios e Palomar e scritta da Lisa Nur Sultan (Sulla mia pelle, 7 donne e un mistero, Studio Battaglia), per la regia di Luca Ribuoli (Speravo de morì prima, La mafia uccide solo d’estate, Noi).
Le vicissitudini di una potente agenzia di spettacolo e le storie dei suoi soci, alle prese con le carriere delle più grandi star del cinema italiano, per un viaggio ironico e dissacrante dietro le quinte del nostro showbiz. Nella versione italiana, infatti, l’agenzia di management di attori al centro del racconto, la CMA (Claudio Maiorana Agency), si sposta da Parigi a Roma, e così le vicende, fra lavoro e vita privata, dei suoi carismatici agenti e dei loro assistenti.
Michele Di Mauro (Studio Battaglia, I delitti del BarLume, Santa Maradona), Sara Drago (La grande abbuffata, Jezabel, S/HE), Maurizio Lastrico (America Latina, Fedeltà, Don Matteo) e Marzia Ubaldi (I predatori, Suburra – La serie, L’allieva) interpretano gli agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano, tutti alle prese con tragicomiche problematiche da risolvere in ciascun episodio, in una escalation di conflitti.
Straordinario il cast di guest star: nei panni di loro stessi saranno Stefano Accorsi, Paola Cortellesi, Matilda De Angelis, Pierfrancesco Favinoe Anna Ferzetti, Corrado Guzzanti e Paolo Sorrentino a dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti, questi ultimi interpretati da Sara Lazzaro (Doc – Nelle tue mani, 18 regali, Volevo fare la rockstar), Francesco Russo (L’Amica Geniale, A Classic Horror Story), Paola Buratto (Bang Bang Baby). E con Kaze (Anni da cane) nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli in quello di una delle più “stravaganti” attrici della CMA.
La storia
Benvenuti dietro le quinte dello show business italiano dal punto di vista di chi si occupa di gestire le carriere – e le vite – delle star, gli agenti. Lea, Gabriele, Vittorio ed Elvira sono l’anima della CMA e a questa danno l’anima, pronti a tutto pur di far brillare le loro stelle. Manager, amici, confidenti e psicologi: un buon agente è tutto questo e anche di più. E loro, ognuno col proprio stile, sono i migliori. Tra giornate frenetiche e nottate mondane, a rimetterci è la loro vita privata… Ma in fondo si divertono troppo per accorgersene. Ma con la partenza del fondatore Claudio Maiorana le cose si faranno un po’ più complicate.
RIFF Awards 2022: Un mondo fantastico è il Miglior film italiano, Alice premiato tra i film internazionali mentre Sveva Alviti è la miglior interprete; tutti i vincitori della XXI edizione del Festival
Annunciati i vincitori della XXIedizione del RIFF – Rome Independent Film Festival (qui il programma completo) diretto da Fabrizio Ferrari, che ha visto 85 opere in concorso provenienti da Italia, Germania, Polonia, Ucraina, Svizzera, Spagna, Portogallo, Francia, Brasile, Russia, Israele, Cina, Irlanda, Belgio, Usa tra documentari film e corti a rappresentare il cinema indipendente contemporaneo: 15 anteprime mondiali,10 anteprime europee e 50 anteprime italiane e un fitto programma di eventi collaterali, incontri e masterclass.
Le Sezioni del concorso: Feature film, International documentary, National documentary, International short, Italian short, Animation short, Sudent short e le sezioni per le sceneggiature e soggetti. La giuria chiamata a giudicare i film ha visto in campo: lo scenografo Federico Annicchiarico; la produttrice Adriana Bruno; gli attori Domenico Centamore e Filippo Luna; il regista Lorenzo Gioielli; la executive producer Ilaria Zazzaro e la giornalista cinematografica Nadia Zavarova.
Premio Miglior Lungometraggio Italiano a Un Mondo Fantastico di Michele Rovini. “Un vero esempio di cinema indipendente, quello fatto davvero senza tecnicismi. Il perfetto esempio dove la storia, comunque sia raccontata, è sempre interessante. Graziano e Igor ci portano in un mondo scanzonato, un po’ alla “i vitelloni” di Fellini. Sono uno l’opposto dell’altro anche se poi di fondo sono molto simili. Michele Rovini sceglie l’estate come ambientazione e ci prende alla grande, perché è il sudore sulla fronte dei personaggi oltre che le ciabatte di Graziano a regalarci un senso di intimità che diminuisce la distanza tra lo spettatore e lo schermo.”
Una menzione speciale va a Corsa abusiva di Andrea Bifulco. Per aver composto un’opera prima coraggiosa e raffinata nella sua apparente semplicità, con uno sguardo non banale su una Napoli mai iconografica, ma estremamente viva e disperata. Un film politico nel senso più alto del termine, sostenuto da una sceneggiatura millimetrica e impreziosito da interpretazioni tutte essenziali e perfette, con un Gennaro Maresca più vero del vero nella sua inevitabile discesa all’inferno”.
Il Premio R.A.S.I. Miglior interprete (Rete Artisti Spettacolo per l’Innovazione) va a Sveva Alviti per il ruolo di Lea in Tra le onde di Marco Amenta in uscita al cinema il 1° dicembre.
Miglior lungometraggio internazionale è Alice di Krystin Ver Linden (USA). “Una storia originalissima girata con grande maestria; una bellissima fotografia che racconta perfettamente personaggi e luoghi sempre al servizio della regia. Uno stile pulpabbinato ad una storia cruda ma comunque raccontata con estrema sensibilità, e poi, che colonna sonora!!!”
Premio Miglior Documentario ItalianoIl Paese delle Persone Integre di Christian Carmosino Mereu. “Per la capacità ed il coraggio di dare voce agli ultimi, a coloro che solitamente non possono o forse non devono parlare. Questa la forza di questo prezioso film: mostrare quello che i media mainstream molto spesso nascondono. Un flusso di coscienza che si dipana in un diario off del regista attraverso un alto senso di etica delle immagini e dei fatti che condivide con lo spettatore attraverso i suoi quattro protagonisti e la loro speranza che il proprio paese possa presto diventare davvero libero e giusto” .
Menzione speciale a Come Una Vera Coppia di Christian Angeli. “Per la delicatezza con cui il regista mette in scena intimità e incomprensioni, entusiasmi per un possibile futuro e meditate disillusioni, leggerezza e senso di responsabilità di sei giovani coppie. Per la capacità di affrontare con grande dolcezza e rispetto la ‘diversità’ e un tema che ci accomuna tutti: riuscire a vivere la propria esistenza ed i propri affetti recidendo quel cordone ombelicale a volte troppo ingombrante, quello con la famiglia”
Premio Miglior Documentario InternazionaleMoruroa Papa di Paul Manate Raoux (Francia). “Per il racconto intimo e mai scontato che il regista restituisce al pubblico attraverso la sua camera. Un film su un padre che si avvicina, si rivela e su un figlio che fa fatica a comprendere le ragioni del proprio genitore. Un film sull’eredità e la memoria, la filiazione e la trasmissione con un interessante uso delle immagini di repertorio e di archivio familiare”
Menzione speciale a Vento Na Fronteira di Laura Faerman e Marina Weis (Brasile).”Per la chiarezza con cui le due registe parlano di un tema antico, che si perde nella notte dei tempi e che riguarda tutti prescindere dalla nazionalità, dal colore della pelle: il diritto di una comunità a curare le terre dei propri antenati e dalla parte opposta, le ragioni del potere e della speculazione. Un messaggio prezioso quello che lanciano le due registe: perseverare con fede nella forza spirituale dei nostri antenati e negli elementi della Natura”
Il Premio al Miglior Corto Italiano va a Super Jesus di Vito Palumbo. I miracoli esistono solo nelle favole, per Vito Palumbo regista del film Super Jesus. “Evidentemente non è cosi, i miracoli esistono, e sono terreni e siamo noi stessi a compierli quando crediamo, quando amiamo, quando siamo capaci di metterci nei panni della sofferenza degli altri. L’incontro tra Ugo che non crede è sfiduciato e pensa che solo andando via si può fare una rivoluzione e Carlo un bambino schiavo della Malattia, produce un profondo cambiamento in Ugo che troverà il suo credo Di questi tempi si ha bisogno di storie come queste, che ispirano che si fanno modello, che raccontano che la fede degli uomini e negli uomini può fare la differenza”.
Una menzione speciale della giuria va a 64.815 di Antonella Sabatino e Stefano Blasi.“Per il tema trattato: La plastica diventerà il cibo del futuro? l’orribile e catastrofica previsione diventa realtà dentro al film. Il msg è potente e fa riflettere sui nostri stili di vita e su come ancora non facciamo abbastanza Per il nostro pianeta”.
Il Premio Rai Cinema Channel, del valore di € 3.000, che consiste in un contratto di acquisto dei diritti web e free tv del corto, da parte di Rai Cinema Channel e godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it, sui suoi siti partner e, a discrezione dei responsabili delle reti, sui canali RAI, va a Letizia di Francesco Manzato. “Un film che fa trapelare un forte senso di realtà, che aiuta lo spettatore ad empatizzare con i protagonisti, ben diretti da una mano registica asciutta e decisa pronta ad andare oltre”.
Premio Miglior Corto Internazionale Adriana In Oblivion di Elena Piquer (Spagna).“per la semplicità ed ironia con le quali il regista parla del processo creativo di un autore che inventa e scrive una storia. Processo complicato e individuale”.
Per il Miglior Corto per le Scuole di Cinema Fatjona di Steve Bache (Germania). Miglior Corto Animato è Think Something Nice di Claudius Gentinetta (Svizzera). Il Premio alla Miglior Sceneggiatura per un Lungometraggio va a L’ultimo lenzuolo bianco di Gisella Orsini, Alessandro Ruzzi e Gennaro Capasso. Il Premio per la miglior sceneggiatura per cortometraggio va a Dieci Secondi di Roberta Palmieri. Il Premio al Miglior Soggetto per un Lungometraggio a Piccole parti di Riccardo Basso.
Il RIFF – Rome Independent Film Festival, è realizzato con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema – Ministero della Cultura, dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio. Il progetto, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
10 nomination a testa per Roma e La favorita agli Oscar 2019. Molto bene Vice e A Star Is Born. Candidati anche Black Panther e Spike Lee, indietro Bohemian Rhapsody e Green Book.
Annunciate le nomination agli Oscar 2019, giunti alla 91ª edizione. Per la prima volta negli ultimi 30 anni non ci sarà un presentatore, dopo la rinuncia di Kevin Hart. La cerimonia di premiazione dal Dolby Theatre di Los Angeles, prevista nella notte del 24 febbraio, sarà trasmessa come sempre in diretta da Sky Cinema a partire dall’1.00 di notte. Solo otto, quest’anno, i candidati a miglior film, evento che si era verificato solo nel 2015 e nel 2016.
A dominare queste nomination sono stati Roma di Alfonso Cuarón e La favorita di Yorgos Lanthimos, entrambi con 10 candidature. Roma eguaglia il record de La tigre e il dragone per il maggior numero di nomination di un film non in lingua inglese, con ben 4 candidature personali di Cuarón (film, regia, sceneggiatura, fotografia). Inoltre candidate un po’ a sorpresa le due attici, Yalitza Aparicio e Marina de Tavira. La favorita vede invece nominato il suo regista Yorgos Lanthimos, snobbato dai Golden Globe, ma anche tutte e tre le sue attrici, Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz: è la 19ª volta che ciò accade nella storia degli Oscar.
Seguono a quota 8 Vice – L’uomo nell’ombra, con le 3 personali del regista e sceneggiatore Adam McKay, e A Star Is Born, con la doppia candidatura a Lady Gaga come attrice e per la canzone Shallow, e l’entrata di Sam Elliott nella cinquina degli attori non protagonisti. Deluso invece Bradley Cooper, nominato come attore ma fuori dalla categoria regia. La quota nera vede 7 nomination per Black Panther, primo cinecomic della storia ad essere candidato come miglior film, e 6 BlacKkKlansman, di cui 3 a Spike Lee in veste di regista, sceneggiatore e produttore; delusione totale per Barry Jenkins, con il suo Se la strada potesse parlare quasi del tutto ignorato con appena 3 nomination ed escluso a sorpresa dalla categoria di miglior film.
Un po’ di delusione per due dei film più pronosticati della vigilia: solo 5 nomination per Bohemian Rhapsody, snobbato in alcune categorie tecniche, e per Green Book, con il regista Peter Farrelly che non entra nella cinquina dei registi, dove invece c’è a sorpresa (e meritatamente) il polacco Pawel Pawlikowski per Cold War, candidato anche come film straniero e per la fotografia. Tre nomination le prendono anche i fratelli Coen per La ballata di Buster Scruggs, compresa quella personale per la sceneggiatura, mentre altra delusione per First Man – Il primo uomo che ne prende 4 ma tutte tecniche: esclusi anche Claire Foy e la colonna sonora di Justin Hurwitz. Ma il record in negativo, ma questa è una costante, lo fa ancora una volta Clint Eastwood: il suo Il corriere – The Mule resta completamente a bocca asciutta. All’Academy il vecchio Clint non va proprio giù!
Tutte le nomination degli Oscar 2019
Miglior film A Star Is Born BlacKkKlansman Black Panther Bohemian Rhapsody La favorita Green Book Roma Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior regia Adam McKay, Vice – L’uomo nell’ombra Alfonso Cuarón, Roma Pawel Pawlikowski, Cold War Spike Lee, BlacKkKlansman Yorgos Lanthimos, La favorita
Miglior attore protagonista Bradley Cooper, A Star Is Born Christian Bale, Vice – L’uomo nell’ombra Rami Malek, Bohemian Rhapsody Viggo Mortensen, Green Book Willem Dafoe, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità
Miglior attrice protagonista Glenn Close, The Wife Lady Gaga, A Star Is Born Melissa McCarthy, Copia originale Olivia Colman, La favorita Yalitza Aparicio, Roma
Miglior attore non protagonista Adam Driver, BlacKkKlansman Mahershala Ali, Green Book Richard E. Grant, Copia originale Sam Elliott, A Star Is Born Sam Rockwell, Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior attrice non protagonista Amy Adams, Vice – L’uomo nell’ombra Emma Stone, La favorita Regina King, Se la strada potesse parlare Rachel Weisz, La favorita Marina de Tavira, Roma
Miglior sceneggiatura originale
Paul Schrader, First Reformed Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly, Green Book Deborah Davis e Tony McNamara, La favorita Alfonso Cuarón, Roma Adam McKay, Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior sceneggiatura non originale Spike Lee, BlacKkKlansman Joel e Ethan Coen, La ballata di Buster Scruggs Nicole Holofcener e Jeff Witty, Copia originale Barry Jenkins, Se la strada potesse parlare Eric Roth, Bradley Cooper e Will Fetters, A Star Is Born
Miglior film d’animazione Gli Incredibili 2 Isola dei cani Mirai Ralph spacca Internet Spider-Man: Un nuovo universo
Miglior film in lingua straniera Opera senza autore (Germania) Un affare di famiglia (Giappone) Cafarnao (Libano) Roma (Messico) Cold War (Polonia)
Miglior colonna sonora originale Black Panther BlacKkKlansman Se la strada potesse parlare L’isola dei cani Il ritorno di Mary Poppins
Miglior canzone originale All the Stars da Black Panther I’ll Fight da RBG Shallow da A Star Is Born The Place Where Lost Things Go da Il ritorno di Mary Poppins When a Cowboy Trades His Spurs for Wings da La ballata di Buster Scruggs
Miglior fotografia Cold War La favorita Opera senza autore Roma A Star Is Born
Miglior montaggio BlacKkKlansman Bohemian Rhapsody Green Book La favorita Vice – L’uomo nell’ombra
Migliore scenografia Black Panther La favorita First Man – Il primo uomo Il ritorno di Mary Poppins Roma
Migliori costumi La ballata di Buster Scruggs Black Panther La Favorita Il ritorno di Mary Poppins Maria Regina di Scozia
Miglior trucco e acconciature Border Maria Regina di Scozia Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior effetti visivi Avengers: Infinity War Vi presento Christopher Robin First Man – Il primo uomo Ready Player One Solo: A Star Wars Story
Miglior sonoro Black Panther Bohemian Rhapsody First Man – Il primo uomo A Quiet Place – Un posto tranquillo Roma
Miglior montaggio sonoro Black Panther A Star Is Born Bohemian Rhapsody First Man – Il primo uomo Roma
Intervista esclusiva a Enrico Montesano, che torna a vestire i panni di Rugantino dal 21 dicembre al Teatro Sistina, 40 anni dopo il celebre allestimento che lo vide protagonista del classicissimo di Garinei & Giovannini. Il grande Enrico ci ha raccontato il suo Rugantino, un gustoso aneddoto su Aldo Fabrizi e parlato anche di presente, di Roma (città), di futuro, e della Lazio (squadra).
Un grande classico della romanità e della storia del teatro, uno spettacolo evento con uno dei più importanti attori italiani: per tutte le feste di Natale il Sistina rende omaggio alla propria storia con l’amatissimo Rugantino di Garinei & Giovannini interpretato dal mattatore Enrico Montesano, presentando al pubblico dopo 40 anni l’allestimento storico originale del 1978 con le indimenticabili musiche del Maestro Armando Trovajoli e le scene e i costumi di Giulio Coltellacci. In scena dal 21 dicembre al 27 gennaio 2019, lo spettacolo è stato fortemente voluto dal direttore artistico del Sistina, Massimo Romeo Piparo, per celebrare la tradizione del teatro onorando la memoria dei padri fondatori, Pietro Garinei e Sandro Giovannini. Questa edizione di Rugantino rappresenta dunque un ritorno alle origini davvero imperdibile: rivivere un pezzo di storia del teatro romano, ritrovando tutto il talento di un gigante come Montesano che nell’immaginario collettivo “è” Rugantino. Per l’attore lo spettacolo sarà inoltre l’occasione di riproporre la sua inimitabile ed esuberante interpretazione di una delle maschere più amate da generazioni di spettatori ma anche di festeggiare il suo esordio, quaranta anni fa, sul palco del Sistina, tempio della commedia musicale italiana, di fronte a un pubblico che mai in tutta la sua carriera ha smesso di dimostrargli il proprio affetto.
La nostra recensione di Dahomey, film vincitore dell’Orso d’Oro alla 74ª Berlinale quest’anno diretto da Mati Diop: si parla di memoria, di colonialismo e dei suoi effetti anche sul contemporaneo e di identità attraverso un documentario tanto essenziale quanto chirurgico
Dopo il trionfo alla 74ª Berlinale arriva in sala Dahomey, il docufilm di Mati Diop che parte dalla restituzione da parte della Francia alla Repubblica del Benin di ventisei sculture trafugate durante la colonizzazione del paese alla fine dell’800, per ampliare lo sguardo e parlarci di memoria collettiva e personale, delle ferite lasciate dal colonialismo che riverberano ancora oggi sulla società beninese e di identità. Essenziale nella sua durata (solo 64 minuti) ma allo stesso tempo pervaso di un’urgenza e di una precisione encomiabili, anche se nella prima parte francese indugia un po’ troppo.
Un tesoro rubato
Il film segue il viaggio della restituzione dei 26 tesori reali del Dahomey che, nel mese di novembre del 2021, vengono trasferiti da Parigi a Porto Novo nell’attuale Benin. Queste opere, insieme ad altre migliaia, furono saccheggiate durante l’invasione delle truppe coloniali francesi nel 1892 e poi portate in Francia per essere esposte nei musei transalpini.
Restituire una parte di Storia
Si comincia dalla Torre Eiffel, o meglio da tante piccole Torri Eiffel illuminate sui bordi della Senna. Siamo a Parigi ed è qui che sono state inviate gran parte delle sculture e delle opere artistiche trafugate dalla Francia nel corso della colonizzazione in Benin, alla fine dell’800. Un atto depredatorio e ingiusto che solo nel 2021 è stato (molto parzialmente) risanato con la restituzione di una piccola parte di quelle opere, ed è proprio da quel processo che Dahomey (nome di un antico e glorioso regno della Repubblica del Benin) sceglie di partire. È probabilmente il momento più chirurgico e forse distaccato di tutta l’operazione, anche se il suo sottotesto politico non emerge ancora in tutta la sua potenza.
Non è un caso che Mati Diop abbia scelto proprio il nome del potente e antico regno della Repubblica del Benin come titolo del suo secondo lungometraggio, poiché è dalla memoria storica che si deve partire per individuare il fantasma del presente, analizzarlo, cercare di comprenderlo per poi restituirlo in una singola inquadratura o in una linea di dialogo. Ma la memoria storica ha bisogno di una sacralità, di un’aurea quasi ascetica e mistica per far breccia con più forza nella costrizione della macchina da presa ed è per questo che la prima mezz’ora è costruita su toni trascendentale, con una voce che ripete una litania in lingua fon in grado di suggestionare, di evocare persino un certo effetto Mandela.
È l’aspetto più affascinante e meno accademico di un docufilm che invece ha un chiaro intento politico, perché a Diop interessa entrare in contatto con le proprie radici (pur essendo lei senegalese) facendo del Benin la sineddoche di un intero continente. Si avverte quindi un’urgenza espressiva di grande forza, aiutata dalla durata contenutissima di appena un’ora che paradossalmente non permette al racconto di esplodere con interezza. Si veda ad esempio il lungo dibattito della seconda parte tra gli studenti di un’università del posto, in cui la moltiplicazione e la pluralizzazione delle voci e dei punti di vista rimane un po’ costretta nel montaggio austero.
Identità e memoria
Nonostante questo Dahomey rimane una visione fondamentale per provare a decodificare il rapporto che sussiste tra identità e memoria nel popolo africano tutto, non solo in quello beninese. Ma per farlo, ci dice Mati Diop, è necessario che entrambe le parti si mettano in gioco, colonizzatori e colonizzati, anche banalmente per tentare di ricucire gli strappi di un passato coloniale doloroso il cui eco ancora riverbera. Anche se all’apparenza l’opera seconda della cineasta senegalese può ricordare un pamphlet piuttosto che un racconto scevro da ideologie, in realtà l’utilizzo del docufilm spegne il dubbio alla radice perché è privo di retorica o di manicheismo.
Non ci sono cioè buoni o cattivi, vittime o carnefici tout court – per quanto si individuino dei colpevoli – bensì si sostiene l’importanza di preservare ciò che resta di un patrimonio culturale, artistico e storico enorme, senza prezzo. E, per quanto una sorta di riconciliazione appaia ancora lontana, Dahomey ci ricorda come ricerca dell’identità culturale e memoria storica siano indispensabili per capire chi siamo ora, come siamo arrivati a questo momento della nostra società, cosa possiamo fare per rendere il passato un luogo più agevole e il futuro un luogo meno spaventoso. Perché anche le più belle opere d’arte, se non facciamo uno sforzo di comprenderle e decodificarle, rimangono solo oggetti.
Prime Video, ecco tutte le novità del 2025: tra i titoli in arrivo Non è un Paese per single, Costiera, la nuova stagione di LOL: Chi ride è fuorie il game show Red Carpet – Vip al tappeto condotto da Alessia Marcuzzi insieme alla Gialappa’s Band
Prime Video ha annunciato tutte le novità del 2025: tra i titoli in arrivo ci sono la commedia romantica Non è un Paese per single tratta dal bestseller di Felicia Kingsley, la Original italiana Costiera con Jesse Williams e Maria Chiara Giannetta, la quinta stagione di LOL: Chi ride è fuori, il gran finale de L’estate nei tuoi occhie il game show Red Carpet – Vip al tappeto condotto da Alessia Marcuzzi insieme alla Gialappa’s Band. Ecco tutti i film, le serie tv e gli show presto disponibili:
Costiera
(Serie Original italiana)
La nuova serie internazionale light action diretta dal premio Emmy Adam Bernstein e da Giacomo Martelli, con Jesse Williams e un ricco cast con Maria Chiara Giannetta, Jordan Alexandra, Antonio Gerardi, Sam Haygarth, Tommaso Ragno, Amanda Campana, Pierpaolo Spollon, Alejandra Onieva e Jean-Hugues Anglade. Daniel De Luca (Williams) è un ex marine di origini italiane che torna nel paese della sua infanzia per lavorare come problem solver in uno dei più lussuosi hotel del mondo, sulla spettacolare costa di Positano.
Red Carpet – Vip al tappeto
(Show Original italiano dal 9 gennaio)
Nuovo game show condotto da Alessia Marcuzzi affiancata dalla Gialappa’s Band (Marco Santin e Giorgio Gherarducci), con protagonisti Giulia De Lellis, Elettra Lamborghini, Cristiano Malgioglio, Valeria Marini e Melissa Satta; con loro Francesco Arienzo, Awed, Herbert Ballerina, Ginevra Fenyes, Michela Giraud, Brenda Lodigiani, Pierluca Mariti, Antonio Ornano e Gabriele Vagnato. Tre squadre di bodyguard devono scortare sino alla destinazione finale cinque celebrities facendole rimanere a tutti i costi sul tappeto rosso che si srotola ai loro piedi.
Pesci Piccoli S2
(Serie Original italiana)
La serie con protagonisti The Jackal (Ciro Priello, Fabio Balsamo, Aurora Leone, Gianluca Fru) e una piccola (e sgangherata) agenzia pubblicitaria che continua a crescere con Greta (Martina Tinnirello) che la spinge verso sfide su scala nazionale. La serie in otto episodi è ideata da Francesco Ebbasta e Alessandro Grespan, che firmano anche la sceneggiatura con Alessandro Bosi e Mary Brugiati, e diretta da Francesco Ebbasta, Alessandro Grespan, Danilo Carlani e Alessio Dogana.
Natale senza Babbo
(Film Original italiano)
Quando Babbo Natale (Alessandro Gassmann), nel pieno di una crisi esistenziale, decide di prendersi una vacanza e scompare all’improvviso, a sua moglie Margaret (Luisa Ranieri) – sempre pronta a supportare (e sopportare) il marito Nicola – non resta altro da fare che rimboccarsi le maniche e salvare il giorno più speciale dell’anno. Non sarà un compito facile, perché l’intraprendente strega Sabrina (Caterina Murino), meglio conosciuta come la Befana, e la sua amica Santa Lucia (Valentina Romani) sono determinate a rubare la scena a Babbo Natale diventando le protagoniste delle Feste.
Inarrestabile
(Film Global Original dal 16 gennaio)
La storia vera ed emozionante di Anthony Robles (Jharrel Jerome), nato con una gamba sola, il cui spirito indomito e incrollabile determinazione lo hanno portato a sfidare le difficoltà e inseguire i propri sogni. Con l’amore e il sostegno della madre Judy (Jennifer Lopez), e l’incoraggiamento dei suoi allenatori, Anthony affronta le avversità per guadagnarsi un posto nella squadra dell’Arizona State Wrestling.
Reacher S3
(Serie Global Original dal 20 febbraio)
Basata sul romanzo La vittima designata (Persuader) di Lee Child, nella terza stagione di questa serie ricca di azione, Reacher precipita nel cuore oscuro di una vasta impresa criminale nel tentativo di salvare un informatore della DEA sotto copertura il cui tempo sta per scadere. Qui trova un mondo di segreti e violenza e si confronta con alcune questioni in sospeso del suo passato.
Maxton Hall: il mondo tra di noi S2
(Serie Original tedesca)
Dopo la notte passata con James a Oxford e la sua più grande aspirazione finalmente a portata di mano, per Ruby (Harriet Herbig-Matten) tutto sembra andare alla perfezione. Ma un avvenimento imprevisto cambia tutto nella famiglia di James (Damian Hardung) e sarà proprio quest’ultimo a riportarla alla dura realtà.
Non è un paese per single
(Film Original italiano)
Adattamento dell’omonimo bestseller dell’autrice dei record Felicia Kingsley, la nuova commedia romantica di Prime Video avrà come protagonisti Matilde Gioli e Cristiano Caccamo. In un’idilliaca cittadina toscana, Belvedere in Chianti, tutti sono in coppia o in cerca dell’anima gemella, tranne Elisa, madre single che gestisce la tenuta Le Giuggiole. Il ritorno in paese di Michele, amico d’infanzia che aveva perso di vista da anni, sconvolge la sua vita e risveglia sentimenti che credeva ormai dissolti per sempre.
LOL: Chi ride è fuori S5
(Show Original italiano)
Il comedy show dei record prodotto in Italia torna per la quinta stagione con nuovi protagonisti: Federico Basso, Enrico Brignano, Flora Canto, Tommy Cassi, Raul Cremona, Geppi Cucciari, Valeria Graci, Andrea Pisani, Marta Zoboli. Si unirà al cast un aspirante comico, vincitore della seconda stagione dello show Original LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro. Ad osservare l’esilarante gara comica dalla control room nelle vesti di arbitri e conduttori, due nuovi host d’eccezione: Alessandro Siani e Angelo Pintus.
Serie di Maccio Capatonda (Untitled)
(Serie Original italiana)
Nuova serie comedy in 6 episodi con protagonista Maccio Capatonda, scritta da Marcello Macchia, Alessandro Bosi, Mary Stella Brugiati e Valerio Desirò, diretta da Alessio Dogana e Marcello Macchia.
Un matrimonio di troppo
(Film Global Original dal 30 gennaio)
Quando due matrimoni vengono accidentalmente prenotati nello stesso giorno presso la stessa location, ciascun gruppo di invitati si ritrova a dover preservare il momento speciale della propria famiglia sfruttando al meglio gli spazi inaspettatamente ristretti. In un’esilarante lotta di risolutezza e determinazione, il padre della sposa (Will Ferrell) e la sorella dell’altra sposa (Reese Witherspoon) si affronteranno in un caotico testa a testa e non si fermeranno davanti a niente pur di assicurare ai propri cari una cerimonia indimenticabile.
La Ruota del Tempo S3
(Serie Global Original dal 13 marzo)
Dopo aver sconfitto Ishamael alla fine della seconda stagione, Rand al’Thor ritrova i suoi amici a Falme e viene proclamato Drago Rinato. Ma nella terza stagione, le minacce contro la Luce si moltiplicano. Mentre i legami con il passato iniziano a sciogliersi e il suo potere corrotto comincia a rafforzarsi, Rand diventa sempre più irriconoscibile, anche per Moiraine ed Egwene, che ora devono lavorare insieme per impedire che il Drago passi all’Oscurità… a qualunque costo.
L’estate nei tuoi occhi S3
(Serie Global Original)
La terza stagione de L’estate nei tuoi occhi è diretta dalle showrunner Jenny Han e Sarah Kucserka. Han, Kucserka e Karen Rosenfelt sono executive producer della serie, insieme a Paul Lee, Hope Hartman e Mads Hansen per wiip. La serie è una coproduzione tra Amazon MGM Studios e wiip.
The Traitors
(Show Original italiano)
Arriva in Italia il format premiato ai BAFTA e agli Emmy, un reality show psicologico carico di suspense che vi terrà incollati allo schermo grazie ad un avvincente intrigo di tradimenti e inganni. Un gruppo di personaggi famosi si aggira in una magione spettacolare sfidandosi in un gioco psicologico che prevede un costante lavoro di squadra per completare delle missioni e accumulare un montepremi in denaro. Ma fra i concorrenti si nascondono dei traditori che cercheranno di ingannare il resto del gruppo per accaparrarsi il premio finale.
LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro S2
(Show Original italiano)
Tornano i comici professionisti, amatoriali e artisti di ogni genere ad esibirsi davanti a una giuria d’eccezione per giocarsi la chance di entrare a far parte del cast della quinta stagione di LOL: Chi ride è fuori. Elio e Katia Follesa, tra i protagonisti più amati delle passate edizioni di LOL, vestiranno di nuovo i panni di giurati e a loro si unirà Lillo Petrolo. Mentre Mago Forest, anche lui veterano del comedy show, accompagnerà i giudici alla ricerca del prossimo concorrente di LOL
Il Baracchino
(Serie Original italiana)
Nuova serie italiana di animazione, con un voice cast di personaggi amatissimi. Il Baracchino, un ex tempio della comicità, ora è in rovina. Maurizio (Lillo Petrolo), il proprietario stanco e disilluso, è pronto a chiudere, ma Claudia (Pilar Fogliati) un’aspirante art-director idealista, non si arrende e, con una visione audace, organizza una serata Open Mic per rilanciare il locale, reclutando un gruppo di comici improbabili. Nel cast anche Luca Ravenna, Edoardo Ferrario, Daniele Tinti, Stefano Rapone, Michela Giraud, Yoko Yamada, Salvo Di Paola, Pietro Sermonti e Frank Matano.
È colpa mia: Londra
(Film UK Original dal 13 febbraio)
Quando la madre di Noah, Ella, si innamora del ricchissimo William, i due si trasferiscono dall’America a Londra per vivere con William e suo figlio Nick. Al suo arrivo, la diciottenne Noah incontra il bad boy Nick e tra i due nasce un’attrazione immediata. Noah trascorre l’estate adattandosi alla sua nuova vita e provando a gestire una relazione complicata mentre i due lottano per tenere a bada l’attrazione che provano l’uno per l’altra.
Invincible S3
(Serie Global Original dal 6 febbraio)
Basato sulla pluripremiata serie a fumetti di Robert Kirkman, del co-creatore Cory Walker e del contributing creator Ryan Ottley, racconta la storia del diciassettenne Mark Grayson che eredita i superpoteri del padre e si ripropone di diventare il più grande difensore della Terra, solo per capire che il compito è più impegnativo di quanto avrebbe mai potuto immaginare.
Dimelo Bajito (Tell Me Softly)
(Film original spagnolo)
Kamila Hamilton aveva tutto sotto controllo… o almeno così credeva. Sicuramente non si aspettava che i fratelli Di Bianco tornassero e mettessero di nuovo sottosopra il suo mondo. Thiago è stato il suo primo bacio. Taylor è il ragazzo che l’ha sempre protetta. Il ritorno dei fratelli fa precipitare nel caos la vita apparentemente perfetta di Kami.
Tootsie con Paolo Conticini ed Enzo Iacchetti, per la prima volta in Italia, arriva al Manzoni di Milano: il nuovo musical firmato e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo è tratto dal famoso film del 1982 con Dustin Hoffman
Divertente, romantico e con una irresistibile vena dissacrante che fa sorridere ma anche riflettere: per la prima volta in Italia è in scena Tootsie, il nuovo Musical firmato e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo tratto dal famoso film del 1982 di Sydney Pollack con l’indimenticabile interpretazione di Dustin Hoffman.
Interpretato dall’inedita ma affiatatissima coppia formata da Paolo Conticini – già protagonista acclamato di successi come Mamma Mia! e The Full Monty– ed Enzo Iacchetti che torna finalmente al Musical dopo il grande successo personale ottenuto nei panni di Zazà ne Il Vizietto, Tootsie – già in tour da novembre – sarà in scena al Teatro Manzoni di Milano (qui il sito internet ufficiale), da giovedì 26 dicembre e per tutte le feste di Natale, fino a mercoledì 1 gennaio.
Dopo i grandissimi successi e le novità degli ultimi anni, da Cats a Matilda, e al trionfale ritorno di Jesus Christ Superstar, Massimo Romeo Piparo porta in scena un nuovo spettacolo, destinato a sorprendere e conquistare il cuore degli spettatori.
“Come sempre il Teatro arriva più in fondo e in modo più diretto al cuore dei temi fondamentali della nostra società”, afferma Massimo Romeo Piparo. “In un momento in cui si fa tanto parlare (o urlare) di temi così delicati e sensibili come “sessismo”, “patriarcato”, “identità”, Tootsie, con leggerezza e grande ironia, oltre che con la ineguagliabile forza della musica, li rappresenta in modo chiaro e deciso, affidando a poche ma significative indimenticabili battute la prova di quanta confusione ci sia ancora oggi tra “essere” e “apparire”.
Nella versione teatrale si aggiunge anche una caustica e pungente critica all’intero mondo dello showbusiness in cui – purtroppo – la differenza tra i sessi è ancora marcatamente segnata. La mia versione italiana – continua Piparo – tiene fedelmente conto dell’indirizzo dato dagli autori e ne esalta tutta l’ironia e la rinnovata comicità, integrandola grazie anche alla grande ispirazione che una inedita e strepitosa coppia di attori come Conticini e Iacchetti mi hanno fornito.
Un cast di grandissimi professionisti, tutti perfettamente aderenti ai propri ruoli, ha completato la ricetta che mi ha permesso di offrire al pubblico italiano un prodotto attualissimo, scorrevole e di grande intrattenimento, che per la prima volta in Italia viene rappresentato dopo il suo successo a Broadway. Tootsie è un (meritato e doveroso) inno alle donne, uno spettacolo al femminile anche quando a parlarne… sono gli uomini, che potremmo condensare nella celeberrima battuta finale: “Sono stato un uomo migliore con te, da donna… di quanto non lo sia stato con le altre donne…da uomo. Devo solo imparare a farlo… senza la gonna!”.
Con il libretto di Robert Horn, vincitore del Tony Award per questo titolo, e la musica e i testi di David Yazbek, già autore di un altro grande successo come “The Full Monty, “Tootsie” è classificato come una delle migliori commedie di tutti i tempi nella lista stilata dall’American Film Institute e acclamato come “Il Musical più divertente di Broadway!” (The New York Post), oltre ad aver ricevuto l’incredibile cifra di 11 nomination agli Oscar del Musical (Tony Award), tra cui quello per il miglior musical e la migliore colonna sonora originale.
La trama
Lo spettacolo, prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina, racconta la storia di Michael Dorsey (Paolo Conticini), un bravo attore con un particolare talento per… non riuscire a mantenere un lavoro! Avvilito e disoccupato, Michael decide di fare un ultimo, disperato tentativo per realizzare i suoi sogni: si presenta al provino del musical sequel di Giulietta e Romeo, travestito da donna con il nome di Dorothy Michaelse, dopo un’ottima performance, lo vince.
In una fulminea ascesa verso la celebrità di Broadway, Michael (travestito da Dorothy) diventa presto un’attrice amatissima dal pubblico ma, mentre il lavoro comincia ad andare a gonfie vele, Michael si innamora di una sua collega. Sarà il suo amico e coinquilino Jeff (Enzo Iacchetti), uno squattrinato ma navigato scrittore che per sopravvivere gestisce un ristorante, a metterlo di fronte alla realtà, facendogli realizzare che mantenere quel successo “di attrice” è molto più difficile di quanto si possa aspettare.
Con il suo ritmo serrato, la coinvolgente colonna sonora e una vicenda incredibilmente attuale, Tootsie è una commedia brillante e piena di colpi di scena, che si prende amabilmente gioco dell’intero mondo dello showbusiness con le sue dinamiche distorte, in cui “merito” e “scorciatoia” spesso si confondono. Ma la storia di Michael, grazie anche allo scoppiettante rapporto con il suo alter-ego Jeff, offre anche l’occasione per riflettere su temi importanti, come l’amore e il rapporto tra i sessi, l’identità e il ruolo della donna nella società, la genialità e il coraggio di rischiare per guadagnarsi un’opportunità per emergere. Celeberrima la frase finale che il camaleontico Dustin Hoffman rivolge alla sua amata nel disperato tentativo di “giustificare” il suo scambio di identità: “Sono stato un uomo migliore con te da ‘donna’, di quanto lo sia stato con le altre donne da ‘uomo’”.
La realizzazione di Tootsie- unitamente alla prossima produzione di “West Side Story” sancisce per Peeparrow Entertainment e per il Teatro Sistina l’inizio dell’importante partnership con Fineco che per un biennio sarà Main Sponsor delle rispettive attività. Una collaborazione prestigiosa e di grande qualità che vede affiancate due realtà molto affermate nei rispettivi ambiti.
Tootsie
Musica e testi di David Yazbek
Libretto di Robert Horn
Tratto dalla storia di Don McGuire e Larry Gelbart e dal film Columbia Pictures prodotto da Punch Production, interpretato da Dustin Hoffman
Regia e adattamento di Massimo Romeo Piparo
Prodotto da PeepArrow Entertainment e Il Sistina in accordo con Music Theatre International (Europe) Limited
Il cast
Paolo Conticini nel ruolo di Michael Dorsey/ Dorothy Michaels
con la partecipazione di Enzo Iacchetti nel ruolo di Jeff
E con:
Beatrice Baldaccini/ Julie
Ilaria Fioravanti/ Sandy
Matteo Guma / Max
Massimiliano Carulli / Ron
Elena Mancuso-Gea Rambelli / Rita
Sebastiano Vinci / Stan
Nico Colucci / Clark
Fabrizia Scaccia / Suzie
Roberto Tarsi / Stuart
Ensemble:
Martina Bassarello
Benjamin Bemporad
Matteo Germinario
Silvia Giacobbe
Paolo Giammona
Ginevra Grossi
Clara Intorre
Alice Longo
Denis Scoppetta
TOUR ITALIANO (in aggiornamento)
dall’1 al 2 novembre 2024 ASSISI Teatro Lyrick
dall’8 al 10 novembre 2024 UDINE Teatro Nuovo Giovanni da Udine
dal 22 al 24 novembre 2024 BARI Teatro Team
dal 27 novembre al 15 dicembre 2024 NAPOLI Teatro Diana
dal 26 dicembre 2024 al 1 gennaio 2025 MILANO Teatro Manzoni
dal 5 al 6 gennaio 2025 TRENTO Teatro Auditorium Santa Chiara
dall’11 al 12 gennaio 2025 PIETRA LIGURE Teatro Moretti
dal 18 al 19 gennaio 2025 GENOVA Politeama Genovese
dal 25 al 26 gennaio 2025 VARESE Teatro di Varese
dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025 BOLOGNA Teatro EuropAuditorium
dal 13 febbraio 2025 ROMA Teatro Sistina
dal 14 al 16 marzo 2025 REGGIO EMILIA Teatro Municipale Romolo Valli
La caverna di Platoneè il nuovo album di inediti di Enrico Ruggeri, impegnato anche in televisione nella conduzione del programma Gli occhi del musicista
Il 17 gennaio 2025 uscirà La caverna di Platone(Sony Music), il nuovo album di inediti di Enrico Ruggeri. Questo nuovo progetto rappresenta un altro capitolo significativo nella straordinaria carriera del cantautore, noto per la sua capacità di unire testi profondi e sonorità ricercate.
La caverna di Platone, il cui titolo è ispirato al celebre mito filosofico, è un’opera densa di riflessioni culturali e sociali, che affronta temi attuali con la consueta intensità poetica e uno stile che continua a mutare, pur rimanendo fedele alla sua identità artistica.
Un nuovo album, a distanza di tre anni dal precedente La rivoluzione, che rappresenta un ulteriore passo nel percorso di una delle voci più autorevoli del panorama musicale italiano con una visione musicale in costante evoluzione. Il disco sarà disponibile in digitale, CD e doppio vinile 180 gr. la quale versione autografata sarà disponibile in esclusiva sul Sony Music Store. Il pre-order è disponibile.
Dopo il successo della prima edizione, dal 17 dicembre torna su Rai 2, in seconda serata, Gli Occhi del Musicista, il programma scritto e presentato da Enrico Ruggeri con una vera e propria band in studio composta da Francesco Luppi (tastiere e pianoforte), Davide Brambilla (tromba, flicorno, fisarmonica, tastiere), Sergio Aschieris (chitarre), Johnny Gimpel (chitarre), Phil Mer (batteria) e Lorenzo Poli (basso). La prima puntata sarà dedicata al Natale con ospiti Red Canzian e Davide Van De Sfroos.
In attesa di vederlo debuttare in gara al Festival di Sanremo 2025, Bresh annuncia due date nei palasport
Bresh, uno dei cantautori più apprezzati della nuova generazione e che sarà per la prima volta in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo, torna live nel 2025 dopo il grande successo del tour sold out che l’ha visto protagonista nel 2023!
Per la prima volta, Bresh si esibirà in due imperdibili live nei palasport, con una data al Palazzo dello Sport di Roma, sabato 1° novembre, e una all’Unipol Forum di Milano, giovedì 6 novembre. Per info: www.livenation.it
I Coma_Cose annunciano due concerti imperdibili nei palasport di Milano e Roma nell’anno che li vedrà tornare in gara al Festival di Sanremo
I Coma_Cose, duo che ha segnato in modo indelebile la scena musicale italiana negli ultimi otto anni, annunciano due concerti imperdibili nei palasport di Milano e Roma: 27 ottobre 2025 all’Unipol Forum di Assago, Milano e il 30 ottobre 2025 al Palazzo dello sport di Roma. I due concerti danno il via alla nuova collaborazione dei Coma_Cose e Palace Agenzia insieme a Magellano Concerti.
Dal loro esordio, la storia di Coma_Cose è stata una continua evoluzione, una fusione di emozioni, suoni e parole che ha conquistato il pubblico, grazie all’unione del loro gusto sonoro urbano con una poetica cantautorale. Questi due concerti segneranno un nuovo passo importante nel loro percorso artistico: la prima volta nei palasport italiani.
La celebrazione di un percorso musicale che ha coinvolto, anno dopo anno, sempre più persone, dando voce a una generazione che ha trovato nelle loro canzoni una narrazione autentica del proprio vissuto. I biglietti per i live, organizzati e prodotti da Magellano Concerti e Palace Agenzia, sono già disponibili nei circuiti di vendita e prevendita abituali. Biglietti qui.
I Coma_Cose a febbraio torneranno in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo (11-15 febbraio 2024). California e Fausto Lama saliranno sul palco dell’Ariston per la terza volta, dopo l’esordio nel 2021 che li ha visti conquistare il pubblico con il brano Fiamme negli occhi (doppio disco di platino) e il ritorno nel 2023 con L’addio (doppio disco di platino).
I Marilyn tornano con il nuovo singolo Sole Luna e lo presentano dal vivo in un live a Pisa questa sera
I Marilyn tornano con il nuovo singolo Sole Luna, presentato in anteprima in occasione della Partita del cuore che si è svolta sabato 16 novembre allo stadio Arena Garibaldi. Questo brano, che testimonia la ricerca compiuta in questo periodo di lavoro intenso in studio, vede l’approdo a sonorità inedite, frutto della sperimentazione e della scoperta della loro vera identità, resa possibile grazie all’apporto del manager Stefano Francesconi.
Una canzone che è uscita oggi venerdì 13 dicembre per Zoo Dischi e con la produzione di Pio Stefanini, giorno del loro primo live alla Backstage Academy di Pisa. Ingresso gratuito con il tesseramento al locale. La band toscana ha da poco firmato un contratto con il booking Kashmir Music e nei prossimi mesi avrà l’occasione di aprire ad alcune delle realtà più importanti del panorama italiano.
L’estate li ha visti ospiti in diversi prestigiosi contesti, dal Festival delle Alpi Apuane ad alcune date del tour itinerante di Radio Nostalgia, facendo conoscere il singolo L’amore o la guerra? che ha avuto un buon riscontro sulle piattaforme digitali, raggiungendo i primi posti dell’EarOne delle radio indipendenti e venendo segnalato tra le migliori novità del circuito emergente da testate nazionali. Una crescita costante che sarà possibile presto constatare dal vivo.
Salmo annuncia Lebonski Park, una speciale data evento a Fiera Milano Live – Rho, i biglietti
Salmo annuncia Lebonski Park, una speciale data evento, prodotta da Lebonski360 e Vivo Concerti, che si terrà sabato 6 settembre 2025 a Fiera Milano Live – Rho. I biglietti sono disponibili online su www.vivoconcerti.com da venerdì 13 dicembre 2024 alle ore 13:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da mercoledì 18 dicembre 2024 alle ore 11:00.
Salmo, con tutta la sua elettrizzante carica dal vivo, proporrà uno show inedito nella venue dei grandi concerti estivi milanesi, pronto ancora una volta a sorprendere il suo pubblico. Non ci sarà solo la musica per i fan ma anche un intero parco a tema che ricalca l’immaginario dell’artista, per ripercorrere i momenti salienti della sua carriera e discografia.
Artista dalle molte sfaccettature, sfugge costantemente alle etichette e con i suoi concerti propone show sempre nuovi e avveniristici, curati in ogni dettaglio, dove alla musica e alla creatività si unisce una straordinaria energia che caratterizzano da sempre le sue performance, rendendolo un vero e proprio fuoriclasse dei live.
Sono Mahmood, Tony Effe e Mara Sattei i protagonisti del concerto di Capodanno 2024 di Roma al Circo Massimo
Per il terzo anno consecutivo, Roma Capitale, con il supporto di RDS 100% Grandi Successi, annuncia il grande concerto di Capodanno, che si terrà il 31 dicembre dalle 21.30 al Circo Massimo. Sul palco si esibiranno tre tra i più celebri artisti della scena musicale contemporanea: Mahmood, Tony Effe e Mara Sattei. L’evento, condotto dalle voci di RDS, Francesca Romana D’Andrea e Filippo Ferraro, è prodotto da Friends & Partners e Vivo Concerti con la Media Partnership di RDS.
I protagonisti di questa festa di fine anno, nel cuore della Città Eterna, sono stati annunciati durante una conferenza stampa nella Sala Bandiere del Campidoglio, alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dell’Assessore ai grandi eventi, moda, turismo e sport Alessandro Onorato, di Ferdinando Salzano, Fondatore Friends & Partners, di Massimiliano Montefusco, Amministratore Delegato di RDS, e delle voci di RDS, Francesca Romana D’Andrea e Filippo Ferraro, che guideranno romani, romane e turisti in questa notte speciale. Il concerto, che si svolgerà in uno scenario unico al mondo, sarà totalmente gratuito, offrendo a tutti l’opportunità di salutare insieme l’arrivo del 2025 in un luogo magico, simbolo della musica e del divertimento capitolino.
Il palco si accenderà con le eccezionali performance live dei tre artisti, pronti a regalare al pubblico momenti di pura emozione e intrattenimento. La festa proseguirà con lo show di Don Cash e uno speciale DJ set di Mauro Zavada Mandolesi, firmato Dimensione Suono Roma, emittente del network RDS, per continuare a divertirsi anche dopo la mezzanotte.
Marracash pubblica a sorpresa il nuovo attesissimo album È finita la pacee aggiunge una seconda data a San Siro
Marracash pubblica a sorpresa il nuovo attesissimo album È finita la pace. Il disco, il settimo in studio, arriva a tre anni dall’ultimo progetto ed è da ora disponibile su tutte le piattaforme digitali e in preorder in versione fisica (a questo link) nei formati CD standard e vinile standard, in uscita il 24 gennaio 2025. In esclusiva, sullo shop Universal Music Italia anche CD autografato, CD Deluxe, vinile autografato e Picture Disc.
Oggi si annuncia anche una seconda data allo Stadio San Siro di Milano, il 26 giugno 2025, che va ad aggiungersi a Marra Stadi25 (prodotto da Friends & Partners), il primo tour negli stadi per un rapper italiano. Pur riconoscendo che il concetto di bolla – protagonista dell’artwork della copertina, affidato a Corrado Grilli (in arte MECNA) per Contesto Studio – non abbia una connotazione positiva perché evoca l’isolamento, l’album ne esplora i diversi significati e simboli.
“Uno di questi è la bolla di ciascuno, la bolla in cui ognuno di noi si può rinchiudere, ma poi esistono molte bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare o delle cripto, la bolla ansiogena dei social in cui ci ritroviamo spesso soli.”
L’album stesso è una bolla in cui ci si può immergere e sentirsi in uno spazio condiviso.Ed è una bolla senza intromissioni esterne perché è un disco senza featuring, dove i testi sono curati unicamente da Marracash, il suono dai due produttori Marz e Zef e le melodie dai tre insieme, con i sample di Ivan Graziani (Firenze, Canzone Triste), dei Pooh (Uomini Soli), di BLUEM (Lunedì) e di Giacomo Puccini (Madama Butterfly).
Con una penna visionaria e feroce Marracash scandaglia vuoti e ipocrisie, superficialità, social, società, omologazione, il sistema musicale, i cambiamenti tecnologici epocali, le relazioni e reazioni di una società (dello spettacolo) dove la folla anestetizzata assiste agli eventi in background. Il titolo evoca molteplici significati personali e universali, raccontati attraverso una scrittura densa di messaggi in contrasto con l’appiattimento dilagante.
Le 13 tracce sono un luogo dove l’autenticità prevale. Un viaggio di 50 minuti sia nell’introspezione dell’artista che nell’invito rivolto a chi ascolta a essere se stessi.
Il 2025 infine incoronerà Marracash come il primo rapper in Italia a esibirsi in un tour negli stadi (prodotto da Friends & Partners). A giugno, attraversando tutto lo Stivale da Milano a Messina – conquistando i palchi più prestigiosi della musica live -, l’artista inaugurerà una tournée che segna un nuovo traguardo per la storia del rap italiano.
Si parte venerdì 6 giugno 2025 allo Stadio Comunale di Bibione (VE), proseguirà poi martedì 10 giugno 2025 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sabato 14 giugno 2025 allo Stadio Olimpico Grande di Torino, mercoledì 25 giugno e giovedì 26 giugno 2025 (nuova data) allo Stadio San Siro di Milano, lunedì 30 giugno 2025 allo Stadio Olimpico di Roma e sabato 5 luglio 2025 allo Stadio San Filippo di Messina. Info e biglietti: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it.
La nostra recensione di Dahomey, film vincitore dell'Orso d'Oro alla 74ª Berlinale quest'anno diretto da Mati Diop: si parla di memoria, di colonialismo e...