Achille Lauro conclude la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 vestendosi da Regina Elisabetta I, dopo San Francesco, Ziggy Stardust e la marchese Casati.
Achille Lauro conclude la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 vestendosi da Regina Elisabetta I, dopo San Francesco, Ziggy Stardust e la marchese Casati. Un travestimento diverso ad ogni esibizione per l’eclettico artista romano, che ha bissato la sua partecipazione alla kermesse con Me ne frego, brano che racconta di un amore non ricambiato e che crea dipendenza nell’innamorato. Per il momento è all’11esima posizione in classifica. Vedremo se con la votazione di questa sera riuscirà a salire in classifica.
Regina d’Inghilterra e d’Irlanda, Elisabetta è sempre stata considerata una governatrice esemplare. È stata definita la regina vergine perché non si sposò mai. Difese la propria patria, con cui amava dire di “essere sposata”. Il suo fu un regno di grande fioritura artistica: William Shakespeare, Christopher Marlowe, Ben Jonson, Edmund Spenser, Francis Bacon sono solo alcuni degli scrittori e pensatori che vissero durante il suo regno.
«Sono stato molto colpito dalla sua indipendenza, di cui aveva fatto un vero e proprio baluardo. Mi è parso il personaggio più adatto per chiudere la serie di performance con cui, in queste sere, ho unito personaggi che in modi diversi mi hanno ispirato attraverso modalità altrettanto differenti di esprimere e vivere la libertà. Elisabetta I è riuscita a fregarsene, a tener testa agli uomini con cui si confrontava: lo faceva anche attraverso il suo aspetto, indossando abiti larghi sulle spalle, per rendere la propria fisicità imponente quanto la propria personalità e per non essere mai inferiore ai propri interlocutori maschili».