Addio a David Crosby, esponente di spicco del rock americano

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David Crosby, uno dei cantanti rock più influenti degli anni ’60 e ’70, è morto a Seattle dopo una lunga malattia

David Crosby, uno dei cantanti rock più influenti degli anni ’60 e ’70, è morto a Seattle dopo una lunga malattia all’età di 81 anni. Il cantautore è stato fondatore di due delle più grandi band degli anni Sessanta: The Byrds e Crosby, Stills and Nash con cui è riuscito a essere inserito per due volte nella venerata Rock and Roll Hall of Fame.

David Van Cortlandt Crosby era nato a Los Angeles il 14 agosto 1941. Si forma come musicista nell’ambiente del Greenwich Village, quartiere di New York. Nel 1964 ottengono una demo di Mr. Tambourine Man di Bob Dylan e ne incisero una versione che ottenne rapidamente un grande successo arrivando alla posizione numero uno delle classifiche statunitensi.

Graham Nash inizia la sua collaborazione nel 1969 con il disco Crosby, Stills & Nash, che ottiene un immediato successo sia per quanto concerne le classifiche di vendita che per ciò che riguarda la programmazione radiofonica. Nel 1969 Neil Young si aggiunse al gruppo: Déjà vu fu il primo lavoro firmato CSN&Y e fu subito primo nelle classifiche di vendita. Nello stesso anno la fidanzata di Crosby, Christine Hinton, morì in un incidente d’auto. Crosby ne rimase sconvolto e per lui iniziò un lungo periodo di abuso di droghe che gli rese sempre più difficile ogni tipo di rapporto. Nel 1971 David Crosby pubblicò il suo primo album solista, If I Could Only Remember My Name, con la partecipazione di Graham Nash, Neil Young, Joni Mitchell e membri dei Jefferson Airplane, Grateful Dead e Santana.

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