La nostra recensione di Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è: Francesco Apolloni dirige il sequel con Antonia Liskova, Laura Chiatti, Chiara Francini e Jun Ichikawa, sfornando una commedia con tanti sentimenti
Luna di miele… tra amiche
Quando Eleonora (Antonia Liskova) viene scaricata all’altare dal Tigre (Fabrizio Nardi), la sua luna di miele si trasforma in un viaggio della speranza. Dovrà viaggiare da Nord a Sud per esaudire l’ultima richiesta di suo padre: seppellire in un terreno al confine con la Slovenia una curiosa reliquia. Al suo fianco ci saranno le sue inseparabili amiche Vanessa (Chiara Francini), Linda (Laura Chiatti) e Akiko (Jun Ichikawa). Il loro sarà un indimenticabile viaggio on the road, che, in un vortice di avventure, le farà arrivare fino a una piccola casa-famiglia di Gorizia, dove avranno modo di scoprire nuovi lati delle rispettive personalità che non immaginavano di avere.
Una nuova avventura al femminile
Francesco Apolloni torna a dirigere Antonia Liskova, Laura Chiatti, Chiara Francini e Jun Ichikawa in una nuova avventura “tra amiche”. Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è riunisce il cast del primo film ma anche gli evidenti difetti della pellicola di due anni fa. In primis, va segnalata l’inefficacia della storia che tenta di affrontare diverse tematiche senza riuscire ad essere incisiva in alcuna di esse: famiglia, maternità, immigrazione, accettazione di sé, integrazione ed inclusione sono solo alcuni dei temi che la sceneggiatura cerca di abbracciare.
Superficialità e mancanza di credibilità
A minare la credibilità della pellicola è la superficialità con la quale queste tematiche vengono affrontate. Colpa dei luoghi comuni in cui si scivola puntualmente, oltre ai dialoghi che finiscono spesso nel mero scimmiottamento. Nemmeno le quattro interpreti principali sembrano credere più di tanto nei personaggi che interpretano. Chiara Francini, solitamente ironica e divertente, appare troppo artefatta e incastrata in una fastidiosa superbia. Non va meglio alle sue colleghe, che tentano di farsi portavoce di qualcosa senza sapere bene cosa. Unica nota positiva: l’affascinante voce di Enula, che regala qualche bel momento musicale.
Una storia che gira su stessa
La parte finale del film è ambientata in una casa-famiglia i cui ragazzi stanno per mettere in scena una loro interpretazione di Peter Pan. Nasce così un parallelismo tra i bimbi sperduti della favola e la situazione di questo eterogeneo gruppo di ragazzi difficili senza genitori. Le quattro protagoniste diventeranno in qualche modo le loro fate e ciascuna metterà a nudo una parte intima di se stessa, ma il pathos che si vorrebbe raggiungere con quest’operazione viene ugualmente bloccato dai difetti di una storia che gira su stessa senza mostrare idee sufficientemente forti.
Ecco le nostre video interviste a Chiara Francini ➡️ guarda ⬅️, ad Antonia Liskova ➡️ guarda ⬅️, a Jun Ichikawa ➡️ guarda ⬅️, a Fabrizio Nardi & Francesco Apolloni ➡️ guarda ⬅️
Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è. Regia di Francesco Apolloni, con Antonia Liskova, Laura Chiatti, Chiara Francini, Jun Ichikawa, Enula e Fabrizio Nardi. Disponibile dal 17 ottobre 2023 su Prime Video.
