Ailo – Un’avventura tra i ghiacci, recensione: quando la natura diventa emozione

Ailo - Un'avventura tra i ghiacci, recensione

Ailo – Un’avventura tra i ghiacci racconta la natura incontaminata della Finlandia avvalendosi solamente delle immagini e della voce narrante di Fabio Volo: alla semplicità della sceneggiatura si contrappone la grande emozione suscitata da una straordinaria fotografia.

Ailo, una renna coraggiosa

Ailo è una piccola renna che si trova a vivere tutte le sfide proposte dalla Lapponia finlandese. La sua storia viene narrata da immagine reali, raccolte nell’arco di 16 mesi e capaci di attraversare le quattro stagioni. In un lungo percorso di crescita che avviene nella natura più incontaminata, il cucciolo imparerà a scoprire se stesso e il mondo. A raccontare  le avventure di Ailo c’è la voce di Fabio Volo, narratore unico di un affascinante universo racchiuso tra i ghiacci e il cielo magico dell’aurora boreale.

Fotografia magica

Ailo – Un’avventura tra i ghiacci beneficia prima di tutto di una fotografia suggestiva, merito di una macchina da presa rapita dalle immagini che lei stessa sta raccogliendo. La regia di Guillaume Maidatchevsky appare sensibile ed ispirata, meticolosa nei dettagli e disposta ad accogliere anche la più piccola meraviglia della natura. Il protagonista del docufilm è Ailo, ma lo sguardo che viene proposto è più ampio e permette di conoscere molti altri abitanti della Lapponia. Compaiono così lupi, ermellini e volpi, immortalati nel loro habitat e capaci di mostrare una vita fatta di caccia e curiose relazioni con i propri simili.

Ailo – Un'avventura tra i ghiacci racconta i primi 12 mesi di vita di un cucciolo di renna della Lapponia
Ailo – Un’avventura tra i ghiacci racconta i primi 12 mesi di vita di un cucciolo di renna della Lapponia

Fabio Volo narratore unico

Da un punto di vista estetico Ailo – Un’avventura tra i ghiacci può contare su un’infinità di elementi: mondo animale, ghiacci, cielo, montagne. Più essenziale, invece, la parte meramente narrativa. Certo, le immagini sono perfettamente in grado di parlare da sole. A fare da legante, però, c’è la voce narrante di Fabio Volo cui spetta il compito di dosare ironia e meraviglia, cercando di coinvolgere il pubblico e di ragionare insieme a lui. Volo non si pone su un livello superiore: al contrario, va apprezzata la sua capacità di sedersi accanto al singolo spettatore con l’obiettivo di commentare le immagini e sensibilizzare.

Le complessità della vita di una renna

Ma com’è organizzata la vita di una renna? Gli spettatori resteranno affascinati di fronte alle sfide che il cucciolo Ailo dovrà imparare ad affrontare. I suoi primi 12 mesi di vita, immortalati da un nutrito cast tecnico che ha instancabilmente lavorato sul set da maggio 2017 a giugno 2018, sono caratterizzati dalla ricerca dell’indipendenza e poi della sopravvivenza. Ailo dovrà imparare a camminare sulle proprie zampe, a spostarsi tra i ghiacci, a vivere nel branco e a cacciare. Così, tra normale routine e pericoli mortali quali predatori ed agenti atmosferici, il docufilm saprà insegnare una preziosa lezione e aprire le porte di un mondo lontano e tutto da scoprire.

Ailo – Un’avventura tra i ghiacci, dopo essere stato presentato alla 14ª Festa del cinema di Roma nella sezione Alice nella Città, arriva nelle sale italiane dal 14 novembre distribuito da Adler Entertainment.

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