Ainbo – Spirito dell’Amazzonia, recensione dell’avventuroso film animato sull’ecologia

Ainbo - Spirito dell'Amazzonia - Ainbo
Ainbo - Spirito dell'Amazzonia - Ainbo

La nostra recensione di Ainbo – Spirito dell’Amazzonia,  film animato con le voci di Elio, Ciro e Littizzetto, che riflette con efficace semplicità su ecologia e colonialismo attraverso le avventure di una giovane amazzone

Un’animazione genuina e dal linguaggio diretto, capace di veicolare messaggi ambientalisti anche ai più piccoli e proporre modelli di eroine originali e al passo con i tempi. Questo è Ainbo – Spirito dell’Amazzonia, piccolo film animato diretto da Jose Zelada e Richard Claus, con le voci italiane di Elio, Luciana Littizzetto e Ciro Priello. Un magico tuffo nel folklore degli abitanti indigeni della foresta amazzonica che omaggia l’animazione delle major e i grandi film d’avventura (da Avatar a Il re Leone), trovando una sua peculiare chiave di originalità.

Ainbo - Spirito dell'Amazzonia - Ainbo
Ainbo – Spirito dell’Amazzonia – Ainbo

La foresta è in pericolo

Ainbo è una giovane amazzone desiderosa di diventare una grande cacciatrice. Quando una maledizione mette in pericolo il suo villaggio, la piccola arciera parte per un viaggio rocambolesco attraverso la magica e rigogliosa foresta amazzonica. Ad accompagnarla i suoi due esilaranti spiriti guida, Dillo e Piro. Tra incontri con creature divine e prove da superare e pericoli, Ainbo si ritroverà a lottare con un nemico molto più insidioso del previsto.

Ainbo - Spirito dell'Amazzonia - Ainbo e Dillo
Ainbo – Spirito dell’Amazzonia – Ainbo e Dillo

Un manifesto ecologista

Prima di essere un film d’avventura e un coming of age, Ainbo – Spirito dell’Amazzonia è un manifesto ecologista. Il pregio della pellicola è riuscire a puntare il dito contro deforestazione, sfruttamento incontrollato delle risorse naturali e minacce alla biodiversità con un linguaggio tanto semplice quanto efficace. Non è un caso che i demoni contro cui la protagonista si scontra siano impersonati da un uomo avido e spregevole. La causa del disastro ambientale in corso è l’umanità stessa che va educata all’ecologia prima che per il pianeta sia troppo tardi. Non manca un velo di ottimismo nel film che, per primo, si propone di inviare un messaggio pedagogico ad un pubblico di giovanissimi.

Ainbo - Spirito dell'Amazzonia - Ainbo
Ainbo – Spirito dell’Amazzonia – Ainbo

Il folklore amazzonico

La connotazione del nemico come un uomo bianco che arriva in Amazzonia per deforestare e impadronirsi delle riserve di oro, inoltre, permette di leggere nel film una denuncia dei crimini dei colonialisti. Si riflette su quanto il progresso sfrenato rischia di cancellare le ataviche culture dei popoli amazzonici e il loro stile di vita legato al contatto con la natura. L’animazione aiuta a mettere in scena la bellezza di una foresta rigogliosa e il lato più incantato del folklore di queste popolazioni. Riuscito è il character design degli indigeni, che vestono abiti tipici ed hanno il volto dipinto, ed anche l’estetica delle divinità animalesche che prende a piene mani dall’immaginario dei film d’animazione con protagonisti degli animali. Basti pensare a quanto i due spiriti guida Dillo e Piro somigliano, anche nei loro comportamenti, ai Pumba e Timon de Il re leone.

Ainbo - Spirito dell'Amazzonia - Dillo (Elio) e Piro (Ciro Priello)
Ainbo – Spirito dell’Amazzonia – Dillo (Elio) e Piro (Ciro Priello)

Una protagonista risoluta

Particolarmente interessante è la costruzione dei personaggi femminili protagonisti della pellicola, donne intelligenti, empatiche e capaci di portare sulle spalle il peso del destino di un’intera comunità. Ainbo, in particolare, è una ragazzina ingenua, ma limpida, combattiva e risoluta che non ha paura di rischiare il tutto per tutto per salvare la foresta. È l’incarnazione di un’umanità in grado di mantenere un dialogo con la natura e che da questo trova nuova linfa vitale. Una Greta Thunberg amazzone che non si ferma di fronte a pericolo alcuno. 

Ainbo – Spirito dell’Amazzonia è un’avventura coinvolgente, che insegna a credere in se stessi e a prendersi cura del nostro pianeta, ricordando al suo pubblico che la vera maledizione che infesta la Terra è l’uomo senza cuore.

VOTO:

Ainbo – Spirito dell’Amazzonia. Regia di Richard Claus e Jose Zelada. Con le voci di Elio, Luciana Littizzetto e Ciro Priello dei The Jackal.  Al cinema dal 18 novembre 2021, distribuito da BIM Distribuzione.

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