Aka7even ha debuttato al Festival di Sanremo 2022 con Perfetta così e ci ha raccontato come ha vissuto quest’esperienza, di cosa parla il suo brano, del nuovo disco e di molto altro
Aka7even ha debuttato al Festival di Sanremo 2022 con Perfetta così: «La musica è stato uno strumento terapeutico e speravo che potesse essere trasferito anche ad altri. Accettarsi è un percorso lungo ma avviene in un attimo la sua realizzazione, quando ti guardo allo specchio e decidi che i tuoi difetti non sono qualcosa per cui stare male». Reduce dalla scuola di Amici di Maria De Filippi, si sente di dare questo consiglio: «Bisogna estrapolare il positivo dalle critiche altrimenti accantonarle. Ci sono giudici che hanno esperienza del mercato discografico, io provenivo da un paesino, è una scuola e dovevo crescere, bisogna sempre crederci, essere un minimo testardi per rigare dritto».
In arrivo il nuovo disco, il secondo dopo l’EP pubblicato subito dopo Amici: «Sarà caratterizzato dalla versatilità, troveremo brani elettronici, altri più suonati, altri ancora acustici. Non mi piace etichettarmi ma mi definisco un cantautore pop». Ieri sera ha duettato con Arisa in Cambiare di Alex Baroni: «Non ho sentito Giorgia ma mi farebbe piacere dato che è una di quelle che stimo di più. Ho cercato di dare il massimo, l’ho fatto con la consapevolezza delle conseguenze. Ho avuto dei feedback buoni, sono abbastanza contento».
Ecco cosa si porterà dietro del Festival: «I ricordi che mi porto dietro più belli riprendono davvero ogni cosa, dal trucco al parrucco, al cibo, al backstage, metto nella valigia ogni attimo di quest’esperienza, è stato incredibile e spero di farla di nuovo». Tra i protagonisti del FantaSanremo: «Sto studiando per vedere cosa fare stasera, mi sto divertendo perché é un modo per smorzare l’ansia».
