Al via le riprese in Marocco di Waiting for the Barbarians, il film di Ciro Guerra con Mark Rylance, Johnny Depp, Robert Pattinson e Gana Bayarsaikhan.
Inizieranno in Marocco, martedì 29 Ottobre, le riprese di Waiting for the Barbarians del regista e sceneggiatore colombiano Ciro Guerra (che nel 2015 ha diretto El abrazo de la serpiente, candidato agli Oscar come Miglior film straniero). Basato sul pluripremiato romanzo Aspettando i Barbari dell’autore Premio Nobel John Maxwell Coetzee, il film racconta la storia della crisi di coscienza di un Magistrato che si ribella al regime, dopo aver assistito al crudele e ingiusto trattamento dei prigionieri di guerra. Il cast stellare è composto da Mark Rylance, Johnny Depp, Robert Pattinson e Gana Bayarsaikhan. Il film è prodotto dalla Iervolino Entertainment. I produttori del film sono Andrea Iervolino, Monika Bacardi, Michael Fitzgerald e Olga Segura, in collaborazione con TaTaTu.
Ha detto Andrea Iervolino: “Sono molto felice di produrre questo film, con un regista e un cast così straordinari. Ciro (ndr Guerra) è un regista visionario e molto intenso in ogni inquadratura e sarà davvero interessante vederlo dirigere attori come Mark, Robert e Johnny. Ho avuto modo di incontrare Johnny precedentemente e lui ha la capacità di contestualizzare ogni cosa che fa in un modo unico ed è alleggerito dalle convenzionali formule del settore cinematografico che dettano le regole dei progetti che vengono realizzati tradizionalmente”. Ha commentato Monika Bacardi: “Produrre questo film mi rende molto orgogliosa. Essere riusciti a mettere insieme un cast di queste proporzioni è un traguardo importante per il nostro percorso cinematografico. E poi diretto da un regista straordinario come Ciro, il cui lavoro è assolutamente di ispirazione per tutti noi. Le aspettative per questo progetto sono molto alte e non vedo l’ora di poter ammirarne i risultati”. Ha aggiunto Depp: “In questa era di intrattenimento democratico, ammiro l’immaginario etico di Andrea e non vedo l’ora di collaborare insieme a lui in maniera indipendente, lungimirante e che si adatterà ai principi delle nostre rispettive entità”.