Alice nella Città 2023, ecco il programma ufficiale: da Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki a Trolls 3, passando per Mare fuori 4 e gli incontri Womenlands in collaborazione con Roma Expo 2030
Si svolgerà a Roma dal 18 al 29 ottobre 2023, nel quadro della Festa del Cinema, la XXI edizione di Alice nella città (qui il sito internet ufficiale), diretta da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini e organizzata dall’Associazione Culturale PlayTown Roma, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiC, Roma Capitale, Città Metropolitana di Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma, Azienda Speciale Palaexpo.
Da sempre attenta ai temi legati alle giovani generazioni, Alice nella città presenta un programma di anteprime assolute, esordi alla regia e conferme originali: 10 le opere del Concorso e 4 i film Fuori Concorso a cui si aggiungono, nella sezione competitiva Panorama Italia, 8 film in concorso e 4 proiezioni speciali che pongono l’accento sul cinema italiano indipendente, con proiezioni di film e documentari.
Sono inoltre 4 Proiezioni Speciali a cui si affiancano 2 co-produzioni con la Festa del Cinema e la selezione Sintonie, linea di programma pensata in collaborazione con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che accoglie 6 film presentati quest’anno nella Sezione Venezia 80 e Orizzonti. In programma anche 2 restauri e 30 cortometraggi (10 in concorso internazionale, 10 in concorso Panorama Italia e 6 proiezioni Fuori Concorso) 4 proiezioni speciali, selezionati da Niccolò Gentili in collaborazione con Premiere Film.
I film in concorso
I 10 film in concorso trovano in HOW TO HAVE SEX un’apertura ideale che, nel programma di quest’anno, funziona come un reagente. Ci permette di focalizzare lo sguardo su quel territorio vagamente minaccioso, legato alla ricerca del piacere e del desiderio. Un mondo di pulsioni, talvolta segreto e nascosto, che da sempre si scontra con il costume del tempo e con le maglie del rappresentabile e del visibile imposte dal mondo adulto, che sempre più tende a truccare il dibattito culturale con i ragazzi. L’opera prima di Molly Manning Walker (vincitrice della sezione Un Certain Regard a Cannes) è una corsa sfrenata nel campo minato delle ambiguità del consenso e sulle conseguenze legate alla ricerca della sessualità di una generazione post #MeToo.
Un’esplorazione profonda che per la regista serba Una Gunjak, nel suo lungometraggio d’esordio, EXCURSION (Ekskurzija), si manifesta attraverso un gioco di obbligo o verità che rivela cosa significa crescere come donna in una società soffocante e conservatrice dove l’educazione sessuale può essere solo che “fai da te”. Un’impalcatura che idealmente lega questi due sguardi al femminile: entrambe le registe intuiscono che omettere ai ragazzi le vibrazioni di quelle terre vuol dire spossessarli e negare loro uno strumento di conoscenza e di comprensione indispensabile per riflettere su identità, relazioni, educazione alle differenze, aspettative, ribellioni e condizionamenti culturali che ci rassicurano sulla giustezza dei nostri sentimenti.
Un viaggio misterioso verso la consapevolezza che per l’esordio del regista svizzero-francese Hugues Hariche diventa ricerca del proprio posto nel mondo e delle relazioni che abbiamo con gli altri e anche con se stessi. Il suo RIVIÈRE è un ritratto empatico di una giovane vulnerabile e ribelle, in cerca di risposte che l’aiutino a rompere il ghiaccio e prendere in mano la vita. Uno spunto che per la regista argentina María Zanetti, diventa materia prima, per raccontare il diritto al futuro di un’adolescente e la difficoltà di dare espressione alle proprie legittime aspirazioni. Il suo ALEMANIA, è uno sguardo toccante sul tema della sorellanza e sulle conseguenze interne ad una famiglia assorbita dal disturbo mentale di una di loro. Ma Lola ha solo sedici anni, e un sogno nel cassetto: andare a studiare per un semestre in una scuola in Germania.
Una voglia di libertà che cresce e si confonde con la necessità di sfuggire alle estenuanti dinamiche familiari che quotidianamente imprigionano la speranza di salvaguardare la propria vita. Questa duplicità di sentimenti appartiene a quei racconti che rinforzano e rivelano al tempo stesso l’ambivalenza di questa meravigliosa età dell’oro. Per il regista italo-svizzero Michele Pennetta l’adolescenza è ancora una volta la lente essenziale per cercare di capire come viviamo e come leggere il mondo. LONELY è un viaggio commovente di due anime libere, unite dalla passione per la musica. Precious e Federico sanno che questo loro sogno si scontra con una dura realtà: la difficile scelta tra le ambizioni e la loro nuova vita quotidiana.
Anche per il regista colombiano Juan Sebastián Quebrada, la ricerca della libertà e di se stessi, si confonde con la durezza di un momento di disperazione. THE OTHER SON (El otro hijo) è un’opera prima dal sapore autobiografico che esplora il dolore e la speranza, attraverso l’esperienza conflittuale di un adolescente alle prese con la necessità di scendere a patti con i limiti e le mancanze causate da una perdita dolorosa, che d’improvviso travolge tutto come un torrente di emozioni contrastanti e di azioni spericolate. A questi fanno eco la complessità dei legami familiari di due film che si completano l’un l’altro: IO E IL SECCO opera prima di Gianluca Santoni – unico film italiano in concorso – porta con se la forza di una fiaba moderna che rovescia il banco della stereotipata rappresentazione filmica dell’eroe- ragazzino: Denni, per salvare la madre dalle violenze domestiche del padre, assolda il Secco. Lo crede un superkiller, ma di criminale questo ha solo lo sguardo. A prestare volto ai vari protagonisti un cast d’eccezione, in cui Andrea Lattanzi, Barbara Ronchi, Swamy Rotolo e Andrea Sartoretti, accompagnati dall’esordiente Francesco Lombardo, ne sono l’anima.
CLENCHED FIST del belga Vivian Goffette esplora le conseguenze dei legami di sangue fino ai limiti più profondi. Quando la ricerca della verità e l’appartenenza rappresentano l’unica vera alternativa ad una realtà altrimenti insostenibile. È in questo equilibrio tra verità e speranza che questi due film diventano torce che gettano una luce su storie di bambini che si trovano al limite di quella che chiamiamo infanzia e ce la mostrano non per come viene vissuta ma per gli effetti che essa ha. Una visione che accende la scintilla di un ricordo d’infanzia del regista aborigeno/australiano Warwick Thornton. Una favola moderna che collega la spiritualità aborigena con la dottrina cristiana. THE NEW BOY è una delicata esplorazione della fede e della collisione tra culture diverse viste attraverso lo sguardo di un “bambino nuovo” (il formidabile Aswan Reid) e che, con l’emergere del dilemma che sta al centro della storia, si arricchisce con il personaggio di Eileen (la sempre perfetta Cate Blanchett): il ragazzo è più che speciale, forse divino, una consapevolezza che non riesce a conciliare con la sua fede. Ne viene fuori un’esperienza visiva tra resilienza spirituale e realismo magico, che mette al centro temi radicali, capaci di reggere il confronto con il mondo adulto.
KATIKA BLUU è uno di quei film che interagiscono davvero con l’esistenza. Per Stéphane Vuillet e Stéphan Xhroue la giovinezza di Bravo, un ex bambino-soldato della Repubblica Democratica del Congo, è come un segreto profondo. Per lui, che non ha conosciuto altro che guerra e combattimenti, essere reintegrato nella società vuol dire abbandonare le regole del suo gruppo armato, ma in segreto sogna una sola cosa: riunirsi alla sua vera famiglia a cui è stato strappato.
Fuori Concorso
I film del Fuori Concorso sono lo spunto ideale per una riflessione più profonda sui limiti e le inadeguatezze dello stare insieme al mondo, in cui i registi si pongono il problema della conoscenza della realtà e soprattutto sulla possibilità di generare una relazione fortissima con la vita nuda delle persone. Ecco i 4 titoli:
- TO LESLIE di Michael Morris con Andrea Riseborough, Andre Royo, Owen Teague, Stephen Root.
- SUPERLUNA di Federico Bondi con Francesca Raffone, Olivia La Terra Pirrè, Antonia Truppo, Lino Musella, Carmen Pommella, Vincenzo Pirrotta, Anna Bellato, Max Malatesta, Francesca De Sapio, Adriano Chiaramida, Francesca Alice Antonini, Gabriele Spinelli, Chiara Pazzaglia, Nicola Nicchi Federico Ratini, Lorenzo Ratini con la partecipazione di Fabrizio Rongione.
- CLUB ZERO di Jessica Hausner con Mia Wasikowska, Sidse Babett Knudsen, Ksenia Devriendt, Luke Barker, Florence Baker, Samuel D Anderson, Gwen Currant.
- ONE LIFE (FILM DI CHIUSURA) di James Hawes con Anthony Hopkins, Helena Bonham Carter, Romola Garai, Jonathan Pryce, Lena Olin, Adrian Rawlins, Alex Sharp, Marthe Keller, Samantha Spiro, Samuel Finzi, Ffion Jolly.
Proiezioni speciali
Tra i titoli già annunciati, i primi due episodi della quarta stagione di MARE FUORI diretti da Ivan Silvestrini saranno presentati in anteprima nel programma della ventunesima edizione di Alice nella città e della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma: parteciperanno alle proiezioni (Auditorium Parco della Musica e Auditorium della Conciliazione) i protagonisti della serie dei record coprodotta da Rai Fiction e Picomedia. Evento presentato in co-produzione con la Festa del Cinema di Roma. Da sempre aperta alle possibilità di intreccio tra illustrazione, cinema e animazione, Alice nella città ospita anche quest’anno una serie di eventi e proiezioni speciali che esplorano i risultati di questa ricerca.
Tra le anteprime del festival, il già acclamato capolavoro dello Studio Ghibli, IL RAGAZZO E L’AIRONE (Kimitachi wa dô ikiru ka) del visionario regista premio Oscar Hayao Miyazaki, distribuito in sala da Lucky Red. Miyazaki farà il suo ingresso nella storia con tutta l’unicità di stile e con un linguaggio pieno di simboli, rimandi, metafore universali, tra reale e magico, tra superstizione e fiaba; con tutte le sue tematiche legate all’essere umano, alla trasformazione fisica e interiore. Un testamento, esistenziale e immaginario donato al pubblico, per imparare a vivere e a superare certi egoismi ed egocentrismi. Evento presentato in co-produzione con la Festa del Cinema di Roma.
SIROCCO ET LE ROYAUME DES COURANTS D’AIR è il secondo lungometraggio d’animazione di Benoît Chieux. Due sorelle, Juliette e Carmen, scoprono un passaggio segreto nel mondo del loro libro preferito, il Regno delle correnti d’aria. Trasformate in gatti e separate l’una dall’altra, dovranno ritrovare la strada del ritorno e – con l’aiuto dell’affascinante cantante Selma, una favolosa diva degli uccelli che ha pietà della piccola e litigiosa ragazza-gatto – affrontare il misterioso Scirocco, il signore dei venti e delle tempeste, che ha trasformato il clima in un’arma, inviando uragani distruttivi a colpire i villaggi. Scritto insieme ad Alain Gagnol (A Cat in Paris) e prodotto da Sacrebleu, è un’avventura onirica e surreale di sorellanza che rende omaggio a La planète sauvage di Roland Topor e alle atmosfere del cinema di Hayao Miyazaki di cui condivide l’ostinazione e la curiosità dei personaggi bambini, di fronte alle creature di un mondo magico, in cui riecheggia la preoccupazione di Miyazaki per l’ambiente e per ciò che è vivo.
Art Ludique-Le Musée, in collaborazione con DreamWorks Animation e Universal Pictures International Italy, presenta La Mostra dei Film DreamWorks: Sogni, Magia e Avventure a Roma dal 24 settembre al 29 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il prestigioso studio DreamWorks Animation, fondato da Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen, ha aperto le porte al team del museo Art Ludique con l’obiettivo di selezionare, in collaborazione con gli artisti, le opere più straordinarie e rappresentative. Nel percorso della mostra i visitatori scopriranno lo spirito unico che caratterizza alcuni dei grandi capolavori dello studio e le specificità che ne definiscono la personalità. Un vero e proprio “tour mondiale dell’animazione”.
TROLLS 3 – TUTTI INSIEME, il terzo capitolo della saga diretto da Walt Dohrn, verrà presentato in anteprima ad Alice nella Città. Conclude il programma dedicato all’animazione il lungometraggio animato in stop-motion THE INVENTOR, diretto dall’ex-Pixar Jim Capobianco, autore dell’amatissmo “Ratatouille” (nomination al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale). Protagonista Leonardo Da Vinci nei suoi ultimi anni di vita. L’inventore, già canuto, non ha tuttavia perso i suoi stimoli creativi. Per svincolarsi dall’ostracismo del clero e di potenti poco illuminati che vedono in lui un sovversivo, l’artista toscano decide di intraprendere un viaggio verso la Francia, alla ricerca della libertà e del senso della vita. Il film propone anche scene realizzate in animazione 2D a mano libera, supervisionati dal Cartoon Saloon di Tomm Moore e si avvale di un cast di voci di tutto rispetto, in cui figurano Stephen Fry, Marion Cotillard, Daisy Ridley e Matt Berry.
THE NEW TOY è il nuovo lavoro di James Huth con Jamel Debbouze e Daniel Auteuil, remake del film di successo del 1976 “Le jouet” di Francis Veber con Pierre Richard e Michel Bouquet a cui anche Richard Donner si ispirò per il suo The Toy (1982). Quarantasei anni separano i due film francesi. Un’eternità dal punto di vista sociale, anche se i rapporti di denaro e potere, e le relazioni sociali tra chi sta sopra e chi sta sotto, già attuali all’epoca, lo sono ancora di più oggi. Philippe Etienne è l’uomo d’affari più ricco di Francia. Freddo ed emotivamente paralizzato, lavora più che mai da quando sua moglie è morta un anno fa. Alexandre, il suo unico figlio ed erede della dinastia,si rifugia nel mondo solitario di un bambino viziato. Per il suo compleanno, Philippe Etienne fa aprire il reparto giocattoli di un grande magazzino solo per lui, con l’opportunità di prendere tutto ciò che gli piace. Alexandre sceglie il suo nuovo giocattolo: Samy, il guardiano notturno.
Panorama Italia
Panorama Italia punta sulla scoperta e sulla valorizzazione del cinema italiano. Sono documentari, film inediti in Italia mai usciti in sala per il grande pubblico o passati velocemente in un festival. Sono 8 i titoli che comporranno la selezione in concorso a cui la giuria, composta da Tarak Ben Ammar, Francesco Motta, Ivan Silvestrini, Yle Vianello, Alessandra De Tommasi, Riccardo Milani (Presidente onorario), assegnerà il Premio Raffaella Fioretta per il cinema italiano:
- LA GUERRA DEL TIBURTINO III di Luna Gualano con Antonio Bannò, Sveva Mariani, Paolo Calabresi, Paola Minaccioni.
- RESVRGIS di Francesco Carnesecchi con Ludovica Martino, Beatrice Fiorentini, Blu Yoshimi, Beatrice Modica, Daniele Mariani, Thomas Santu, Lorenzo Marconi.
- CLOROFILLA di Ivana Gloria Cast Sarah Short, Michele Ragno, Domenico De Meo, Michele Bassi, Angelo Zedda, Nina Viola Dessì
- BANGARANG (documentario) di Giulio Mastromauro.
- DESIRÉ di Mario Vezza con Nassiratou Zanre, Enrico Lo Verso, Antonella Stefanucci, Tonia De Micco, Brunella Cacciuni, Annachiara Canario, Sara D’Ambrosio, Giuliana Zannelli, Giuseppe Auriemma.
- ERAVAMO BAMBINI di Marco Martani con Lorenzo Richelmy, Alessio Lapice, Lucrezia Guidone, Giancarlo Commare, Francesco Russo, Romano Reggiani, Massimo Popolizio.
- UNA MADRE di Stefano Chiantini con Aurora Giovinazzo, Micaela Ramazzotti, Angela Finocchiaro, Francesco Salvi.
- SUSPICIOUS MINDS di Emiliano Corapi con Francesco Colella, Amanda Campana, Matteo Oscar Giuggioli, Thekla Reuten.
Panorama Italia – Proiezioni speciali
CATENE è il film collettivo diretto dagli studenti della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté di Roma a conclusione del loro triennio formativo. Sei episodi accomunati da una tematica: i legami di dipendenza affettiva. Questi racconti indagano le diverse relazioni nelle loro pieghe più complesse, l’amore genitoriale, quello fraterno, quello tra due amanti e tra due sconosciuti. Storie diverse per contesto e stile, che mettono in scena la tragicità dei legami e l’irruente desiderio della giovinezza.
Il ring come luogo dove misurare la propria determinazione, la rabbia e allo stesso tempo l’energia per liberarsi dalla gabbia in cui si è trasformata la sua vita. È il racconto al femminile di THE CAGE – NELLA GABBIA, opera prima di Massimiliano Zanin con Aurora Giovinazzo che racconta quanto sia difficile rompere un forte legame familiare anche quando i membri della “famiglia” sono estranei. Uno dei più grandi film sportivi di tutti i tempi.
Un viaggio incredibile e sorprendente è quello che compiono i protagonisti di UN OGGI ALLA VOLTA per riuscire in una cosa talmente semplice da essere diventata complicata oggi: innamorarsi. Un teen drama che segna l’esordio alla regia Nicola Conversa. Un evento fortuito o un segno del destino farà incontrare Tina (Denise Tantucci) e Pietro (Francesco Arca) in HOTSPOT – AMORE SENZA RETE di Giulio Manfredonia.
Gli incontri: WOMENLANDS
Un ciclo di appuntamenti per cercare di rimettere in tensione il nostro immaginario su temi e spunti legati ai film del programma. Un modo per allargare lo sguardo e per allenarlo a cambiare punto di vista. Rientra a pieno titolo in quest’ottica la linea di incontri WOMENLANDS realizzata in collaborazione e a supporto del comitato Roma Expo 2030. Quattro appuntamenti per mettere in luce un nuovo ruolo della donna nella società contemporanea sottolineando la sensibilità della Capitale sul tema dei diritti e dell’inclusione. Al termine dei talks saranno consegnati gli WOMENLANDS EXCELLENCE AWARDS. Ad inaugurare il ciclo di appuntamenti saranno le attrici Anna Foglietta e Alissa Jung (18 ottobre a Palazzo Esposizioni) che racconteranno il loro impegno nel sociale con le rispettive associazioni “Every Child is my Child Onlus” e “Pen Paper Peace”.
Nastassja Kinski, icona del cinema e di stile, sarà invece protagonista non solo di un talk sul suo cinema e sul suo legame con l’Italia, dove ha avuto modo di lavorare con registi come Alberto Lattuada, i Fratelli Taviani, Lina Wertmüller, ma anche di un percorso legato alla moda e alla scoperta di Roma e del suo centro storico per celebrare i 60 anni dell’Associazione di Via Condotti. Gli altri appuntamenti saranno svelati i primi di ottobre e faranno parte di percorso in cui Alice nella città affiancherà il comitato Roma Expo 2030 fino alla giornata del 28 novembre a Parigi, quando si proclamerà l’assegnazione dell’Expo 2030.
Cortometraggi e restauri
Nasce ad Alice nella Città 2023 la prima edizione degli SHORT FILM DAYS, appuntamento industry dedicato ai principali operatori del cinema breve a Palazzo Esposizioni Roma dal 18 al 20 ottobre 2023. Un programma di networking lab, costruito intorno ad un ciclo di pitch pubblici e incontri one-to-one, panel professionali e workshop, con l’idea di costruire un luogo e un appuntamento romano che faccia da balia alla nascita di idee per il mondo dell’audiovisivo e del cinema breve, puntando sul contatto diretto con chi il cinema lo pensa, lo scrive e lo fa.
A 20 anni dalla presentazione, spazio alla proiezione in anteprima del restauro in 4K de L’ISOLA di Costanza Quatriglio (2003), la proiezione in anteprima del restauro in 4K de IL CAVALIERE INESISTENTE di Pino Zac (1969) nel centenario della nascita di Italo Calvino e infine l’omaggio alla filmografia di Simone Massi, uno dei più apprezzati e innovativi registi dell’animazione d’autore contemporanea. Il regista, a Roma per l’anteprima di INVELLE all’Auditorium della Conciliazione, accompagnerà la proiezione con un incontro a seguire la visione del film.