Amici per caso, recensione: una commedia degli equivoci all’italiana tra omofobia e accettazione

Amici per caso - Rocco Fasano e Filippo Tirabassi
Amici per caso - Rocco Fasano e Filippo Tirabassi

La nostra recensione di Amici per caso, con protagonisti Filippo Tirabassi e Filippo Contri: commedia degli equivoci di stampo classico che si destreggia tra progressismo nel tema e messa in scena un po’ troppo televisiva

Probabilmente, fuori dalla stagione estiva, un film piccolo come Amici per caso (presentato al Filming Italy Sardegna Festival) difficilmente riuscirebbe a trovare spazio nell’affollato panorama delle sale italiane. Sebbene si tratti di una commedia degli equivoci abbastanza classica, nella quale il trio formato da Filippo Tirabassi, Filippo Contri e Rocco Fasano si ritrova vittima di un rapporto a tre particolare che ovviamente porterà a rivelazioni e cambiamenti importanti, il film diretto da Max Nardari prova da avventurarsi, non sempre con efficacia, anche nella commedia più sofisticata. Un’opera piccola, di stampo televisivo e con un cast di attori giovani ma già rodati che regalano un po’ di freschezza in più ad una storia non particolarmente originale.

Amici per caso - Giulia Schiavo, Filippo Contri e Filippo Tirabassi
Amici per caso – Giulia Schiavo, Filippo Contri e Filippo Tirabassi

Una convivenza inaspettata

Pietro (Filippo Contri), ragazzo rozzo e tifoso fsegatato della Roma, si ritrova da un giorno all’altro messo alla porta dalla fidanzata Lolly (Beatrice Bruschi), stufa di essere in secondo piano rispetto al calcio e agli amici. Omero (Filippo Tirabassi), un ragazzo gay, serio e raffinato, viene lasciato dal compagno Andy (Rocco Fasano) che gli chiede di sposarlo, improvvisando un flashmob e mettendolo in difficoltà davanti a tutti. Omero, ritrovandosi da solo in una casa troppo grande e troppo impegnativa economicamente è costretto a cercare un coinquilino. Pietro a sua volta è in cerca di una sistemazione e i due, per un divertente equivoco, si ritrovano ad abitare insieme.

Amici per caso - Filippo Tirabassi
Amici per caso – Filippo Tirabassi

La commedia delle diversità

Che quella degli equivoci sia il modello di commedia imperante sugli schermi cinematografici nostrani è oramai un dato di fatto, quindi diventa automaticamente complicato distinguersi da un processo creativo così collaudato. Amici per caso punta tutto sulla contemporaneità del suo tema, quello del pregiudizio non solo rispetto alle relazioni omosessuali, e cerca di mitigare la sua natura appoggiandosi a certi stilemi da commedia un po’ più sofisticata, quasi anglosassone alla Bridget Jones. Di quella saga e di quel mondo lì il film di Max Nardari conserva l’adorabile naivete dei suoi personaggi, l’approccio affatto pudico al sesso ma neanche volgare, la leggerezza delle interazioni.

Una commedia delle diversità oltre che degli equivoci quindi, in cui mettere alla berlina l’omofobia latente e dilagante che si annida nella nostra società ma anche dare risalto alla componente romantica che si sdoppia, tra coppia gay e coppia etero alle prese con problemi di incompatibilità. Gli elementi messi in gioco quindi non si distanziano troppo da un modello prestabilito, anche se in questo caso il tono che in alcuni casi si fa quasi farsesco e l’arena romana in cui Roma non si vede mai suggeriscono un’interessante scollamento dal quotidiano per entrare nel regno dell’immaginifico. Poi, ovviamente, c’è la struttura di restaurazione di uno status quo solo leggermente diverso da quello originale.

Amici per caso - Filippo Contri e Filippo Tirabassi
Amici per caso – Filippo Contri e Filippo Tirabassi

Un’opera piccola

Amici per caso è quindi un’opera piccola, sia nella forma che tutto sommato nelle ambizioni, che però azzecca qualche battuta tagliente, qualche momento da sit-com e anche una discreta chimica tra i due Filippi, Contri e Tirabassi. Dove il film di Nardari pecca è proprio nella sua natura un po’ troppo televisiva e, soprattutto, nell’incapacità di utilizzare questo suo limite per dare più corpo ai dialoghi e alle caratterizzazioni dei personaggi che rimangono superficiali e un po’ cliché. Anche il ritmo non sempre tiene botta, così come il pacing, mentre alcuni persoanggi spariscono un po’ sacrificati dalla sceneggiatura (come quello, tamarrissimo, interpretato da Mirko Frezza).

Nonostante quindi un inizio anche piuttosto folgorante nella sua capacità di racconto (il flash mob con cui Andy chiede a Omero di sposarlo), Amici per caso si adagia troppo nel finale ad un happy ending troppo consolatorio e rassicurante, senza riuscire a trovare quella chiave anche un po’ acidula di cui avrebbe avuto bisogno. Un film innocuo che avrebbe potuto e dovuto osare qualcosa in più, magari anche a costo di scivolare nel politicamente scorretto più duro e crudo.

TITOLO Amici per caso
REGIA Max Nardari
CAST FIlippo Tirabassi, Filippo Contri, Rocco Fasano, Mirko Frezza, Giulia Schiavo, Beatrice Bruschi, Marina Suma, Daniel McVicar, Ludovico Fremont
USCITA 25 luglio 2024
DISTRIBUZIONE Adler Entertainment

 

VOTO:

Due stelle e mezza

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