Doppio appuntamento il 14 e 15 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma con Antropocene, il nuovo spettacolo di e con Marco Paolini con Frankie Hi-nrg e Mario Brunello e le musiche di Mauro Montalbetti per il Romaeuropa Festival.
Internet down, il collasso tecnologico, una telefonata che potrebbe essere l’ultima. Queste sono le premesse di Antropocene, nuovo spettacolo ideato dal regista Marco Paolini (autore del testo e voce recitante) con le musiche di Mauro Montalbetti, i testi rap e la voce concertante di Frankie hi-nrg mc, e con Mario Brunello nella doppia veste di violoncellista e direttore d’orchestra del Parco della Musica Contemporanea Ensemble.
Un uomo chiama il servizio clienti per risolvere dei problemi di connessione. La comunicazione è difficile, la linea cade più volte, parla con voci diverse. Solo a un certo punto si rende conto che le voci appartengono tutte alla stessa macchina evoluta e potente, in grado di rispondere a migliaia di chiamate contemporaneamente. Sarà difficile accettare ciò che la macchina gli sta dicendo: la rete si sta spegnendo e lui è l’ultimo cliente che ha accesso al servizio. Le cose che gli rendevano la vita così comoda hanno iniziato improvvisamente a estinguersi, lui stesso per sopravvivere dovrà adattarsi a farne a meno. L’uomo resta attaccato al dialogo con il suo interlocutore digitale. I due parlano come farebbero due naufraghi su una zattera, tutto cambia in fretta nel giro di una telefonata.
Gli “antropòceni”, gli abitanti dell’era più cool della storia del pianeta, iniziano così, in un’escalation tragicomica, la lotta per salvare dall’estinzione non tanto se stessi quanto le cose che sono per loro più care, dando vita a una prosa ritmica o un canto epico di due voci. La musica di Mauro Montalbetti sottolinea, nel dialogo tra il violoncello di Mario Brunello e l’orchestra, le due diverse ispirazioni degli scenari, quella della forma dialogica e quella della forma epica.
“L’evoluzione delle cose, il loro aggregarsi e mutare, la loro pervasività e invasività nel nostro mondo generano nostalgia di una semplicità naturale che assume caratteri di mito. Raccontare come un viaggio l’odissea di artifici e tecnologie che hanno accompagnato gli uomini può aiutare a sfatare quel mito” – spiega Paolini.
“Musicalmente #Antropocene – afferma Montalbetti – si articola come una sorta di Passione laica. Si intrecciano continuamente due mondi musicali separati da quasi tre secoli: la musica barocca e la musica del nostro tempo. Per quanto riguarda il periodo barocco ho deciso di rivolgere l’attenzione a uno dei più affascinanti capolavori di Johann Sebastian Bach; la Passione secondo Giovanni. Alcuni frammenti bachiani divengono materiale da plasmare, distorcere, oppure citare. Il linguaggio minimalista – presentato in maniera decisamente poco ortodossa – e il Rap sono stati scelti perché, attraverso l’utilizzo di armonie costruite sulle triadi e i numerosi principi costruttivi in comune, possano essere in grado di dialogare con la musica del passato, di coesistere, di creare cortocircuiti emotivi che sostengano e amplifichino la drammaturgia”.
Dopo il grande successo della Prima al Teatro Massimo di Palermo il nuovo spettacolo arriva al Romaeuropa festival all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 14 e 15 novembre. Prodotto dal Teatro Massimo di Palermo in collaborazione con Romaeuropa Festival e Fondazione Musica per Roma, Fondazione Teatro Regio di Torino e Teatro di San Carlo di Napoli,#Antropocene è un affondo nel presente per tirarne fuori storie e immaginari sospesi tra natura e artificio.
LA TECNOLOGIA AL COLLASSO IN #ANTROPOCENE
IL NUOVO SPETTACOLO DI E CON MARCO PAOLINI
E CON FRANKIE HI-NRG | MARIO BRUNELLO
PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE
MUSICHE DI MAURO MONTALBETTI
IL 14 E 15 NOVEMBRE ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DI ROMA
NELL’AMBITO DEL ROMAEUROPA FESTIVAL
Info:
Auditorium Parco della Musica
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti da € 19 a € 30