Arisa si prepara per Sanremo: «Mi sono commossa quando ho ascoltato il pezzo»

Arisa

Arisa sarà in gara al Festival di Sanremo 2021 con Potevi fare di più e ci ha raccontato la collaborazione con Gigi D’Alessio, come si sta preparando alla kermesse, i nuovi progetti e molto altro

Arisa sarà in gara al Festival di Sanremo 2021 con Potevi fare di più, brano scritto da Gigi D’Alessio. Nella conferenza stampa di presentazione la cantante lucana spiega questo connubio artistico: «Mi sono commossa quando ho ascoltato questo pezzo, gli amori tossici ci capitano e spesso li andiamo pure a ricercare. Ciò che non ti uccide, ti fortifica. Tendo a esorcizzare capitoli della mia vita attraverso le canzoni, ne faccio dei ricordi importanti. Il consiglio che mi sento di dare agli autori è di scrivere per se stessi, i sentimenti devono essere condivisi. Puoi trovarti nello stesso periodo ed è più facile immedesimarsi. Gigi lo stimo tantissimo, ha scritto brani stupendi ed è una persona davvero sensibile. Mi voglio avvicinare alla mia terra, non posso cantare in lucano, dialetto molto diversificato da zona a zona della regione, volevo mantenere uno stampo meridionale. Mi sento di cantare un sentimento napoletano».

Sarà un Festival diverso a causa dell’assenza di pubblico all’Ariston e in città: «Gli artisti sono intrattenitori, vado lì a fare il mio lavoro, torno a cantare. Questo Festival testimonia la voglia di ripartenza, di adattarsi e di provarci. Andiamo e vediamo cosa succede. Non possiamo eliminare una manifestazione del genere che è un rito collettivo che si protrae da ormai 71 anni. Mi mancherà la calca di pubblico, è una festa collettiva in città. Sanremo è una vetrina per promuovere progetti, parlare in vicinanza di quello che fai è un’altra cosa rispetto a farlo virtualmente. Guardo molto le persone quando canto, mi piace cercare di scorgere nei loro occhi se li sto rendendo felici o meno».

Un testo che scava nel profondo di una donna che cerca di rinascere dopo un amore che l’ha resa succube del partner e che farà parte di un nuovo album: «Per quanto riguarda il disco non posso anticiparvi niente perché ci stiamo ancora lavorando, voglio scegliere accuratamente i brani da inserire nella tracklist. Spero che il sodalizio con Gigi possa continuare anche in futuro. La canzone è molto profonda e racconta pure uno spaccato di società, specialmente in questo periodo molte coppie sono scoppiate stando più insieme».

Arisa ha cantato l’amore nel corso della sua carriera, ma ecco cosa ha imparato: «Citando Tiziano Ferro mi sento di dire che l’amore è una cosa semplice, con una persona ci stai bene e basta altrimenti non si è sulla stessa linea d’onda se emergono problemi. Il tempo non va sprecato, va utilizzato per essere felici e fare felici gli altri».

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Arisa (foto di Sara Purisiol)

Un’artista a tutto tondo, in grado di recitare, cantare, condurre: «Amo la musica in tutte le sue forme. Non ho progetti stabiliti, mi sono dedicata ad Amici e sono contenta di vivere la passione di questi ragazzi, di stare vicino a Maria. Altre cose non so se accadranno, amo fare tante esperienze e posso fare grazie al mio lavoro per cui mi ritengo davvero fortunata. Ho fatto concerti a Tokyo, a New York, sono stata alla Mostra del cinema di Venezia, ho condotto Sanremo e se verranno altre proposte sarò felicissima».

La cantante è stata in tour la scorsa estate, un’esperienza che ricorda con piacere: «Abbiamo ricominciato il 2 luglio alla Versiliana ed è stato come se fosse stata la mia prima volta su un palco, come se fossi uscita dall’apnea. La voce ha bisogno di esprimersi, la cosa più dura è stata quella di non cantare. Inoltre ha pesato molto non poter avere un contatto con il pubblico. Dopo un concerto alla casa del Jazz di Roma poi sono dovuta tornare in camerino e non ho potuto incontrare i fan alla fine, è un contatto che mi gratifica».

Dopo una vita discografica che l’ha vista prima in Warner e poi in Sugar, mentre adesso si autoproduce: «Sono padrona della mia musica da indipendente. Decido i tempi e le canzoni. Prima non ero in grado, adesso sono più coraggiosa e istintiva. Devo essere più sicura di me e darmi delle opportunità. Essere donna è sempre difficile, spesso ci complichiamo la vita. Ai vertici del mercato discografico ci sono tanti uomini. Possiamo sviluppare con consapevolezza l’amore per noi stessi e abbiamo l’abilità per trovare modi per venirne fuori, credo tanto nel potere dell’essere umano e nel nostro senso materno».

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Arisa (foto di Sara Purisiol)

 

 

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