La nostra recensione della prima puntata di Belcanto, serie tv con Vittoria Puccini e Carmine Recano che ha come vera protagonista l’Opera di metà ‘800: una storia che splende nei suoi drammi familiari ma traballa in quelli puramente musicali
Belcanto è la serie evento diretta da Carmine Elia con Vittoria Puccini, Carmine Recano, Giacomo Giorgio, Andrea Bosca e Antonio Gerardi. Giovano gli affascinanti abiti e il magnetismo dell’Opera di metà ‘800, per una storia che si sviluppa tra intrighi, segreti che fanno capolino dal passato, sogni di gloria e ambizioni. La trama splende e commuove nei suoi drammi familiari, tuttavia traballa in quelli puramente musicali.

Verso una nuova vita
Maria (Vittoria Puccini) e le sue figlie, Antonia (Caterina Ferioli) e Carolina (Adriana Savarese), fuggono da Napoli per liberarsi dall’oppressione del violento marito di Maria, Iginio (Antonio Gerardi), e inseguire il sogno del canto a Milano. Le tre donne sono destinate a entrare nel mondo dorato e spietato dell’Opera di metà ‘800, ma dovranno scontrarsi con inganni, tradimenti e passioni travolgenti. Maria, segnata da un misterioso segreto che nasconde alle figlie, spinge Antonia verso il successo, ma la ribelle Carolina sembra possedere una forza e un carisma che nessuno aveva previsto. Sospese tra sogni di fama, gelosie e lotte di potere, si troveranno a confrontarsi con la durezza del mondo che hanno scelto.

Il cast
A dare il volto a questo nutrito numero di personaggi, un cast che riunisce molti nomi di punta della tv e del cinema italiano tra cui appunto Vittoria Puccini, Carmine Recano, Giacomo Giorgio, Andrea Bosca, Antonio Gerardi e le giovani Caterina Ferioli e Adriana Savarese. La recitazione risulta assolutamente convincente, con una narrazione che riesce a mantenere sempre un buon ritmo di marcia. A livello estetico, la serie sfrutta gli affascinanti abiti d’epoca e il magnetismo dell’Opera di metà ‘800, caratteristiche che possono rivelarsi un’arma a doppio taglio ma che in questa circostanza vengono sfruttate a dovere.

Drammi familiari vs Opera
Belcanto parte dal dramma familiare col chiaro intento di raccontare poi luci e ombre del mondo dell’Opera di metà ‘800. A fare da collante alle due anime della vicenda c’è l’oscuro passato di Maria, madre risoluta ma anche ex promessa del teatro. La prima puntata apre numerosi interrogativi al riguardo: come mai la donna non ha mai debuttato? Cosa la portata da Milano a Napoli, sotto il giogo di un uomo violento e privo di morale? Quale torto ha subìto anni prima dal celebre tenore Giacomo Lotti (interpretato da Andrea Bosca)? Mai come in questo caso, ai posteri le ardue sentenze.

Pregi e difetti
Diretta da Carmine Elia, Belcanto appare come una serie interessante e pronta ad incuriosire il pubblico del piccolo schermo. Ciò che desta qualche perplessità è però la resa dei brani di Opera, le cui interpretazioni appaiono assai poco credibili. Se queste si dimostrano numericamente esigue (ma probabilmente destinate a crescere con il prosieguo delle puntate), ricoprono invece un ruolo importantissimo a livello tematico. Per questo la serie viene apprezzata con riserva, nella sua capacità di splendere nei drammi familiari – dolorosa e commovente la scena in cui Carolina scopre di non poter andare a Milano con sua madre e sua sorella Antonia – ma traballa in quelli puramente musicali. La materia è delicata, va maneggiata con cura.
TITOLO | Belcanto |
REGIA | Carmine Elia |
ATTORI | Vittoria Puccini, Carmine Recano, Giacomo Giorgio, Caterina Ferioli, Adriana Savarese, Vincenzo Ferrera, Andrea Verticchio, Nicolò Pasetti, Serena De Ferrari, Antonio Gerardi, Andrea Bosca, Andreas Pietschmann |
USCITA | 24 febbraio 2025 |
DISTRIBUZIONE | Rai 1 |
3 stelle e mezza