Book Club – Tutto può succedere, recensione: simpatico en plein di star

Book Club, recensione: passerella di star per una commedia leggera

Book Club – Tutto può succedere è una commedia leggera, ricca di star, che mantiene quanto promette in apparenza: poco impegno, happy ending e piacevole intrattenimento.

Il club del libro incontra le Cinquanta sfumature

Diane (Diane Keaton), Sharon (Candice Bergen), Vivian (Jane Fonda) e Carol (Mary Steenburgen) sono amiche sin dall’adolescenza. Da decenni condividono la passione per la lettura e hanno un’abitudine: scelgono un libro, lo leggono tutte e 4 e poi ne discutono davanti ad un buon bicchiere di vino. Quando però si imbattono nella trilogia delle Cinquanta sfumature, allora cominceranno a sognare in grande e a sperare che il cuore ritorni a battere per un amore vero. Ma si può ancora ricominciare una volta superati i 50 anni? Queste quattro signore faranno di tutto per realizzare i propri desideri e per capire che non bisogna mai porre limiti al destino.

Parata di stelle

Book Club – Tutto può succedere è un film che ha nei suoi nomi la principale ricchezza, visto che le star davvero non mancano. Alle quattro protagoniste sopracitate si aggiungono prima di tutto Andy García nei panni di un romantico ma intraprendente pilota e Alicia Silverstone in quelli di una figlia troppo premurosa. Don Johnson è invece un seduttore, grande amore mai dimenticato da Vivian, destinato a tornare all’improvviso nella sua vita. È evidente che il cast della pellicola sia composta da un gruppo di veterani di Hollywood che certamente sa come si sta davanti alla macchina da presa e come catturare l’attenzione del pubblico con gesti, movenze, sguardi, sorrisi e una smaliziata naturalezza. Facile adagiarsi su questo aspetto, giocando su terreni sicuri e già battuti, certi che vada come vada si porterà a casa una buona prestazione.

Book Club: Diane (Diane Keaton) conosce Mitchell (Andy García) su un volo di linea
Diane (Diane Keaton) conosce Mitchell (Andy García) su un volo di linea

Un’amicizia è per sempre

Chi non vorrebbe far parte di un gruppo di amiche così affiatate? Diane, Sharon, Vivian e Carol hanno condiviso anno dopo anno successi, amori, separazioni, figli e tutte le tappe importanti della loro esistenza. Giunti nella fase più matura della vita, le quattro protagoniste di Book Club capiscono che non si deve mai porre fine alla ‘divina provvidenza’. Chi l’ha detto che bisogna per forza accontentarsi di un quieto vivere? In fondo è proprio questa la lezione più importante che imparano dalla trilogia di Cinquanta sfumature: bisogna inseguire i propri desideri, anche quelli più nascosti, costi quello che costi. Impossibile non parteggiare per loro, nonostante i vari intrecci risultino nel complesso piuttosto prevedibili. Nulla di grave, in fondo: si tratta pur sempre di una commedia leggera che tra i suoi intenti ha principalmente quello di intrattenere. E farlo gli riesce piuttosto bene.

Il punto di vista delle donne

In Book Club ciò che traspare più di ogni altra cosa è il punto di vista delle donne. L’amicizia definisce Diane, Sharon, Vivian e Carol certamente più dell’amore, caratteristica che le arricchisce a 360 gradi. Le protagoniste della pellicola sono donne indipendenti sia da un punto di vista professionale che da un punto di vista sentimentale. Sono loro a decidere che tipi di mamme essere, che donne, che lavoratrici e, ovviamente, che lettrici. L’amore è qualcosa in più, che certamente cercano, ma che nulla toglie al loro essere. Un bel messaggio, femminista e moderno, che fa da sfondo ad una commedia graziosa che per fortuna evita di prendersi troppo sul serio.

Book Club esce nelle sale il 4 aprile 2019 grazie a Bim Distribuzione.

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