Box Office: ancora volata Mamma Mia! Ci risiamo vs Hotel Transylvania 3

17 Settembre 2018

Nuovo testa a testa tra Mamma mia! Ci risiamo e Hotel Transylvania 3 in vetta al box office. Un affare di famiglia e Sulla mia pelle ottengono le migliori medie-copia.

Ancora un testa a testa in vetta al box office italiano tra i sequel Mamma mia! Ci risiamo e Hotel Transylvania 3. Anche stavolta la spuntano di un soffio Meryl Streep e compagne grazie ad un incasso di 676 mila euro, contro 638 mila dei mostri animati, che però ottengono nuovamente una media-copia migliore: 1.641 euro contro 1.236. A livello mondiale i due film hanno invece superato rispettivamente a quota 380 milioni e 500 milioni di dollari, anche se Mamma Mia! Ci risiamo non riuscirà a raggiungere i fasti del primo film, mentre Hotel Transylvania 3 si avvia a diventare il capitolo di maggior successo della saga.

Tornando in Italia, debuttano in terza e quarta posizione due “ragazzi” del 1954 che non hanno alcuna intenzione di mollare: Denzel Washington con l’action-thriller The Equalizer 2 raccoglie 594 mila euro (media 1.543 €) dopo essere stato al primo posto negli USA, mentre John Travolta con il biopic Gotti – Il primo padrino porta a casa 530 mila euro (media 1.608 €), un buon incasso dopo il flop in patria. Quinto posto per un altro ragazzaccio di successo, Tom Cruise, con il suo Mission: Impossible – Fallout che ottiene 472 mila euro, arrivando a oltre 4.6 milioni in Italia, ma soprattutto risultando il maggior incasso del franchise di Mission: Impossible, con oltre 760 milioni di dollari a livello planetario.

Sesto posto per l’horror Slender Man con 348 mila euro, davanti a Resta con me con Sam Claflin con 306 mila euro e quasi 3 milioni in totale. Chiudono la classifica altre nuove uscite, con alterne fortune: davvero ottimi i numeri del giapponese Un affare di famiglia, (vincitore della Palma d’oro a Cannes), ottavo con 236 mila euro ma con la miglior media-copia di tutta la settimana, 2.810 euro; stesso discorso per il discusso Sulla mia pelle con Alessandro Borghi che, nonostante la contemporanea uscita su Netflix, ottiene 200 mila euro, ma soprattutto ben 2.383 euro di media, secondo miglior risultato. Delude invece la commedia La profezia dell’armadillo, tratta dalla graphic novel di Zerocalcare, solo decimo con 147 mila euro e con appena 831 di media, peggior risultato nella Top Ten. Seguono con un flop ancora maggiore il canino Dog Days, undicesimo con 668 euro di media, e il sequel danzereccio New York Academy – Freedance, tredicesimo con solo 493 euro di media.

Negli Stati Uniti debutta in prima posizione l’avventuroso reebot di The Predator, ma con un incasso modesto di appena 24 milioni di dollari, davanti all’horror spin-off The Nun (ex numero uno) con 18,2 milioni e al thriller Un piccolo favore con 16 milioni.

Di seguito la classifica completa dei primi 20 incassi di questo fine settimana cinematografico. Appuntamento a lunedì prossimo per il nuovo Box Office.