In Britannia, morto un re, qualcun’altro prenderà il suo posto e cambierà le sorti di una guerra già persa in partenza. Una nuova speranza è arrivata a Crugdunon ma il volere degli dei è in perenne mutamento.
Il nemico del mio nemico è mio amico
Aulo e il prefetto Lucio sono in una grotta a contemplare delle iscrizioni celtiche, Aulo per segnare il suo passaggio lascia il suo elmo e si dirige dalla regina Anthedia, sua alleata, confidandogli che Pellenor è morto per il volere degli dèi e Kerra diventerà la nuova regina dei cantiaci. Anthedia rivela ad Aulo di avere una spia a Crugdunon che gli riferisce tutto ciò che accade e confida nel suo aiuto per sconfiggere i cantiaci, solo così avrà la sua fiducia. Aulo accetta di aiutarla e come segno del suo amore e rispetto bacia la mano di Anthedia. Insieme sugellano un’alleanza contro i cantiaci, Kerra, i druidi e il loro capo Veran, per distruggerli ed impadronirsi dei loro territori e il potere nascosto di quelle terre.
Una nuova regina
Dopo la candidatura di Kerra come regina, valida fino al tramonto, Re Pellenor viene preparato per il suo viaggio nell’oltretomba, secondo le più antiche tradizioni e il figlio Phelan assiste impotente e confuso alla scena, stupito dal volere degli dei. Intanto la moglie Amena, furiosa per non essere diventata regina, accusa Phelan di essere un fallito, incapace di mostrare un qualsiasi controllo, accusando Kerra di aver pianificato tutto con Aulo. Phelan incredulo, cerca spiegazioni da Kerra che non sa di cosa sta parlando e assicura di essere fuori dalla storia raccontata da Amena. Al circolo di pietre, prima del calare del sole, Kerra parla con Veran della sua candidatura a regina, accusandolo di aver complottato con Aulo per essere arrivati a questo, senza nessun volere degli dèi a decidere. Veran conferma la sua versione, rivelando che i romani sono demoni di Lokka e che Aulo è il più pericoloso di tutti e solo lei può invertire le sorti della guerra che presto si combatterà, è l’unica che può fermare Lokka a qualsiasi costo. Calata la sera, a Crugdunon Kerra accetta il suo destino e viene incoronata regina dei cantiaci mentre Phelan fugge con la nipote di Anthedia. Da sola nel circolo di pietre, la regina Kerra chiede a Veran di leggerle la profezia scritta quando era piccola e fu costretta ad assistere alla morte della madre … in essa è scritto “la speranza è la figlia di un padre che non vede più”, proprio mentre Cait e il padre sono appena arrivati a Crugdunon.
Rivelazioni
Divis nel bosco, trova l’elmo lasciato da Aulo e brucia la grotta, con le incisioni, dirigendosi all’accampento dei druidi, in cerca di Veran. Li non trova nessuno se non Quaine, un vecchio saggio che gli racconta le origini di Veran. Veran è venuto al mondo più di mille anni fa ed è il secondo uomo più antico della Terra, il primo era il fratello Arca, ucciso dal demone serpente, Quikka. Quaine inoltre rivela a Divis che Aulo era venuto nel loro accampamento per incontrare Veran e chiedergli di visitare l’oltretomba, tornando trionfante e con un nuovo potere.
Uno sviluppo interessante, con qualche perplessità
Questa nuova puntata di Britannia, scava a fondo nel personaggio di Kerra e Veran, permettendoci di conoscerli più a fondo e comprendere le motivazioni che li spingono a compiere i loro destini. Veran risulta un personaggio misterioso e oscuro che affascina per le sue tante sfaccettature e maschere, da traditore a sacerdote, da demone ad angelo. Kerra è la vera protagonista della serie; interpretata dalla straordinaria Kelly Reilly è l’unica che può combattere Aulo e la sua legione, salvando tutto il popolo celtico. Al contrario, Divis risulta ancora difficile da inquadrare, forse per il poco spazio che gli hanno dato, mostrandolo confuso e spaventato che corre da una parte all’altra del bosco senza una motivazione ben preciso. A sostenerlo nella missione indecifrabile, un cameo d’eccezione di David Bradley, ancorato sempre ai suoi ruoli da vecchio saggio, come già visto nel Setrakian di The Strain o il folle lord Walder Frey del Trono di Spade. Con una storia salda e dei personaggi ben caratterizzati, curata da una fotografia naturalistica e una scenografia che onora le tradizioni, tutto sommato una puntata che non delude per una serie che ha ancora molto da dare.
Britannia è in onda su Sky Atlantic ogni lunedì alle 21.15, prodotta da Amazon e Sky, interpretata da David Morrissey, Kelly Reilly, Nikolaj Lie Kaas, Mackenzie Crook, Barry Ward, Stanley Weber, Eleanor Worthington-Cox, Zoë Wanamaker, Ian McDiarmid, Julian Rhind, Hugo Speer, Annabel Scholey. Qui la recensione dell’episodio 4.