Carmen Consoli si aggiudica per la seconda volta nella sua carriera il Premio Amnesty International Italia e lo fa per il brano L’uomo nero
Carmen Consoli si aggiudica il premio con L’uomo nero, brano contenuto nell’album Volevo fare la rockstar che parla con sarcasmo di quel sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani “Dovrò decidere, dovrò convincere / E la paura è il sentimento che unisce / Saprò difendere a oltranza il mio confine / Ho un arsenale di slogan per vincere (…) Oh, mein Führer, è il momento di tornare dall’inferno / Storpi, artisti, debosciati, preparatevi i bagagli / Baldi avanguardisti, è tempo di tornare allo scoperto / Sono il vostro condottiero, forse rude, ma sincero“, cita il testo del brano.
Questa la motivazione del Premio Amnesty International Italia: “L’uomo nero denuncia le narrative sovraniste, velenose e divisive, che in questi anni sono diventate purtroppo popolari in molti stati, Italia compresa. Con sarcasmo, Consoli ci mette in guardia da quello che può succedere senza la cultura, la conoscenza dell’altro e il rispetto dei diritti umani“.
La cantautrice era già stata vincitrice nel 2010 con Mio zio, un altro squarcio bruciante del suo repertorio che tratta il tema degli abusi sui minori. Carmen verrà premiata in occasione della tappa nella Capitale del suo tour sul palco della Cavea. La nuova tournée dell’artista sta attraversando l’Italia con successo.
Domani sera, 27 luglio, è attesa a Paestum, il 28 luglio a Roma, il 30 luglio a Riola Sardo (OR), il 3 agosto a San Donato Val di Comino (FR), il 7 agosto a San Vito Chietino (CH), 13 agosto Locorotondo (BA), il 14 agosto a Tagliacozzo (AQ), 18 agosto Castellammare del Golfo (TP), 20 agosto Noto (SR), 26 agosto Sarzana (SP), 27 agosto Mantova, 28 agosto Macerata, 4 settembre Taormina (ME), 8 settembre Sesto San Giovanni – Carroponte (MI).