La nostra recensione di Cattivissimi a Natale, il nuovo film dei Me Contro Te: Luì e Sofì realizzano una gradevole avventura natalizia in cui non sono i protagonisti bensì dei perfetti padroni di casa
Giunti ormai al settimo lungometraggio, i Me Contro Te si cimentano con un film di Natale in cui non sono i protagonisti bensì dei perfetti padroni di casa. Con Cattivissimi a Natale Luigi Calagna e Sofia Scalia portano il loro giovane pubblico in una storia natalizia ambientata al Polo Nord per sconfiggere un elfo dispettoso, riscoprire i valori della famiglia e apprezzare la vera amicizia. Con la regia di Claudio Norza e il tocco inconfondibile dei Me Contro Te, l’esperimento non solo continua a funzionare ma si dimostra il migliore dei titoli fin qui proposti dagli amatissimi Youtuber.
Salvare il Natale
È la Vigilia di Natale e al Polo Nord, nella fabbrica di giocattoli di Babbo Natale iniziano i preparativi per la notte più magica dell’anno. Anche Luì e Sofì si stanno preparando a festeggiare ma un elfo dispettoso li ha presi di mira con continui scherzetti e sogna di rovinare il Natale a tutti i bambini buoni. Saranno proprio i cattivissimi Signor S. (Pierpaolo Zizzi), Perfidia (Antonella Carone) e Velenia – la pestifera figlia di Perfidia – a dover aiutare Babbo Natale a salvare la situazione una divertente avventura al Polo Nord.
Un progetto diverso dai precedenti
Stavolta Luigi Calagna e Sofia Scalia fanno – narrativamente parlando – un passo indietro e portano i loro fan all’interno di un’avventura natalizia nella quale non sono i veri protagonisti bensì degli accoglienti padroni di casa. I celebri Youtuber compaiono sul grande schermo per una manciata di minuti, sufficienti tuttavia a lasciare la loro impronta sul film. In altre parole la struttura è diversa, eppure l’atmosfera che si respira è la stessa che da sempre caratterizza i lavori di Luì e Sofì. Gradevole il cambio di prospettiva, che sorprende anche loro: il Signor S, cattivo per antonomasia, si allea con Babbo Natale per porre fine alle trame di un elfo dispettoso.
Stesso target, stessi valori
Non mancano le canzoni né il target prettamente under 10 in Cattivissimi a Natale. Si può riscontrare una certa coerenza di valori, con una sceneggiatura volta a sottolineare l’importanza della famiglia (Perfidia si avvicina a sua figlia Velenia proprio con un brano cantato insieme), dell’amicizia e della collaborazione. Il vero significato del Natale è stare insieme alle persone che si amano, ma i bambini potranno arrivare alla morale dopo una simpatica avventura ricca di gag cucite tutte su misura per loro.
Novità
Alla regia si assiste ad un cambio della guardia: Claudio Norza sopraggiunge a Gianluca Leuzzi, che aveva diretto i 6 film precedenti. Sotto l’aspetto tecnico il prodotto si dimostra come sempre semplice ma funzionale, privo di grandi mezzi che comunque non modificherebbero più di tanto il gradimento del suo giovane pubblico. In fondo Cattivissimi a Natale ricostruisce il rifugio di Santa Claus proprio come tutti l’hanno sempre immaginato e porta avanti la missione “salviamo il Natale” con un apprezzabile dinamismo, dimostrandosi probabilmente come il migliore tra i lungometraggi fin qui proposti dai Me Contro Te.
TITOLO | Cattivissimi a Natale |
REGIA | Claudio Norza |
ATTORI | Luigi Calagna, Sofia Scalia, Pierpaolo Zizzi, Antonella Carone, Michele Savoia |
USCITA | 12 dicembre 2024 |
DISTRIBUZIONE | Warner Bros. Italia |
3 stelle