Dall’11 ottobre riaprono al 100% della capienza cinema, teatri, musei, 60% per i palazzetti

Da lunedì 11 ottobre cinema, teatri e musei potranno finalmente riaprire al 100%, mentre per stadi e palazzetti si dovrà ancora pazientare: ecco le misure prese dal Governo, è l’inizio della fine del distanziamento sociale

100%. La tanto attesa riapertura definitiva è finalmente arrivata: da lunedì 11 ottobre entreranno in vigore le nuove misure anti Covid decise dal Consiglio dei Ministri, che ha optato per regole meno stringenti rispetto a quelle suggerite dal CTS. In cinema, teatri, musei e i luoghi della cultura non si dovrà quindi più osservare la distanza di un metro tra le persone e tutti i posti potranno essere occupati.

Cinema, teatri, sale da concerto

Nel dettaglio per “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, la capienza consentita è del 100% di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso”. Ovviamente l’accesso è consentito esclusivamente a chi è munito di green pass. Il CTS aveva indicato come congrua la cifra del 80% ma questa il governo ha deciso di non osservare le indicazioni degli scienziati.

Stadi e palazzetti

Per gli stadi all’aperto la capienza consentita sarà da lunedì del 75% di quella massima autorizzata (infatti i club si stanno organizzando per riprendere dopo due anni la vendita degli abbonamenti), mentre per i palazzetti al chiuso ci si ferma al 60%. Ovviamente in entrambi i casi sempre con ingresso ai soli possessori di green pass. Il CTS raccomanda  però l’apertura di tutti i settori degli impianti “al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone” e sottolinea che siano indossate le mascherine “durante tutte le fasi degli eventi”. In caso di zona gialla, le capienze scenderanno a 50% per gli stadi e 35% per i palazzetti.

Discoteche e sale da ballo

La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati potrà essere del 75% di quella massima autorizzata all’aperto. Al chiuso si scende invece al 50%, oltre a dover essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria, con mascherina indossata tranne mentre si balla.