La conferenza di Citadel, l’attesissima serie spionistica creata dai fratelli Russo per Amazon Prime Video, con i protagonisti Richard Madden, Priyanka Chopra e Stanley Tucci che ci hanno raccontato qualcosa in più
Venerdì 28 aprile debutterà su Amazon Prime Video la serie evento che più di tutte promette di cambiare per sempre il mondo della serialità televisiva: Citadel. Prodotta dai fratelli Russo e con un cast stellare che vede protagonisti Richard Madden (Il trono di spade, Eternals, Rocketman), Priyanka Chopra (Quantico, Matrix Resurrection), Stanley Tucci (Il diavolo veste Prada, Amabili resti) e Lesley Manville (Il filo nascosto, La signora Harris va a Parigi), la serie racconta l’eterna lotta tra due agenzie di spionaggio, la Citadel del titolo che ha il compito di proteggere l’umanità e Manticore che invece ha piani ben più nefasti e malefici. La serie madre americana sarà poi seguita da altri prodotti satelliti in giro per il mondo, tra cui lo spin-off italiano e quello indiano già in fase avanzata di produzione.
“Per me è stata una fantastica opportunità quella di far parte di questa serie. Ho amato la sceneggiatura, la sua complessità, la profondità dei personaggi, la sua portata infinita. Sono un grande fan dei fratelli Russo e di tutti gli attori coinvolti, quindi quando mi è arrivata la proposta non ci ho dovuto pensare molto.” Ci ha pensato Stanley Tucci a rompere il ghiaccio con queste parole lusinghiere, parole a cui la protagonista Priyanka Chopra ha fatto subito eco: “Citadel ha un’ambizione enorme, il fatto che vi siano una versione spagnola, una italiana, una messicana e una indiana è davvero eccitante e innovativo. Ho già lavorato in progetti di caratura internazionale e in paesi diversi, ma l’idea che un italiano possa guardare la versione hindi della storia in lingua originale, o viceversa, mi rende molto felice e orgogliosa del lavoro che stiamo facendo. Questa serie globalizzerà letteralmente l’intrattenimento. Poi, certo, mi rende anche molto felice l’idea che il mio personaggio abbia uno spazio assolutamente di primo ordine in un genere come quello spionistico di solito dominato dagli uomini, ma è davvero molto eccitante essere parte di un progetto così mastodontico e ambizioso.”
“La cosa bella del giocare con i generi, soprattutto con un genere che dura da così tanto come quello spionistico, è che puoi letteralmente sovvertire le aspettative del tuo pubblico. Citadel in questo senso è proprio come una cipolla a tanti strati, e quando lo spettaotr ecomincia a pelarla strato dopo strato si rende conto di quanto in realtà la vicenda sia più complessa e molto più intricata. Il nostro scopo è sempre quello di sorprendere il pubblico, la storia è piena di svolte e colpi di scena ed è per questo che è divertente lavorare con storie di questo tipo. Credo, inoltre, che ci sia un altro aspetto interessante e unico che è legato a Citadel: abbiamo costruito una comunità di sceneggiatori e storyteller in tutto il mondo che lavorano e orbitano intorno a questa serie, e ognuno di loro apporta il proprio punto di vista, la propria creatività a questa storia che così ha modo di espandersi.” ha detto il produttore Joe Russo, presente assieme al fratello Anthony e alla sorella Angela,anche lei produttrice esecutiva di Citadel. Per Richard Madden, invece, è stata una vera sfida quella di interpretare un personaggio dalle mille sfaccettature come quello di Mason/Kyle: “È stato complicato ma anche molto stimolante entrare nella psiche di due uomini diversi che però sono solo due facce della stessa medaglia. La vera sfida è stata quella però di capire fino a che punto le loro due personalità si intrecciassero, quali fossero i loro modelli di comportamento, in che modo le loro esperienze di vita li avessero forgiati e plasmati in quello che sono. Ho dovuto letteralmente separare le loro due pische, e questo è stato un qualcosa che come attore non hai l’opportunità di poter fare spesso.”
Alla domanda se fosse tornata a recitare in un spy thriller (dopo Quantico) perché le mancava l’azione, Priyanka Chopra ha risposto divertita: “Come ha già detto Richard, la dualità dei nostri personaggi è l’aspetto più interessante di Citadel, anche più dell’azione che comunque mi mancava un po’. Il fatto di scoprire insieme a loro cosa sia cambiato in quegli otto anni di buco dopo l’incidente ferroviario rappresenta l’aspetto emozionale dello show, ma anche un modo per farci entrare più in empatia con Mason e Nadia, il mio personaggio: chi sono, chi erano, come la loro vita sia stata stravolta da Manticore e cosa faranno per riprendersela indietro.” Infine è il turno di Tucci, che ci tiene a ricalcare una differenza fondamentale nella costruzione di Citadel rispetto alle altre storie di spionaggio: “Qui non ci sono l’esperto di tecnologia, quello che ti fornisce gadget miracolosi o i personaggi che siamo abituati a vedere in questo tipo di storie. Bernard è una sorta di mentore e sì, anche di capo, ma è anche l’esperto di tecnologia, il responsabile della missione, un uomo che è stato anche sul campo in passato. È una persona a tre, quattro dimensioni, non è la solita figurina che ricopre un ruolo specifico e basta. E questo vale per tutti i personaggi della storia.”
Alla fine c’è stato spazio anche per le domande di un gruppo di studenti di cinema, i quali hanno chiesto a Richard Madden in cosa il suo Mason Kane differisca da quello di altre spie al maschile come James Bond o Jack Ryan. “Credo che la differenza maggiore stia proprio nel fatto che Mason all’inizio della storia perda la sua memoria e quindi anche la sua identità. Quando lo vediamo nella prima sequenza a bordo del treno è una spia di livello assoluto, estremamente in gamba, ma poi diventa un uomo comune come tanti e noi vediamo il percorso che compie, guardiamo Citadel dall’esterno con i suoi occhi. Mason diventa allora una spia ordinaria, un uomo che potrebbe essere il nostro vicino di casa o il nostro dirimpettaio, senza considerare che qualcuno mi ha già chiesto di diventare il nuovo James Bond. La proposta mi lusinga molto, ma sono già impegnato in altri progetti sia al cinema che in televisione (come il thriller, sempre di Amazon Prime, Killer Heat).“ E a chi tra gli studenti chiede consigli su come entrare nel mondo del cinema da registi o da attori, Stanley Tucci ha risposto: “Oggi c’è molta più possibilità di farsi conoscere senza dover acquistare attrezzature super costose o complicate da utilizzare. Con un Iphone puoi praticamente girare un film a casa con i tuoi amici, vista la qualità visiva che ti garantiscono, e si può dar sfogo alla propria creatività e al proprio talento avendo la possibilità di farsi conoscere da tutto il mondo grazie a Youtube o ad altri canali. La cosa importante però è cercare sempre la verità in ciò che si fa. Questo vale sia che vogliate fare i registi o gli attori, che è un mestiere che invece non è cambiato un granché da quando io ho iniziato. Cercate la vostra verità e fate sì che arrivi a tutti.”
Citadel verrà distribuito da Amazon Prime Video dal 28 aprile con i primi due episodi, per poi uscire a cadenza settimanale con i restanti quattro. La serie è prodotta da Joe Russo, Anthony Russo, Angela Russo Otstot e David Weil e interpretata da Richard Madden, Priyanka Chopra Jonas, Stanley Tucci, Leslie Manville, Ashleigh Cummings, Leo Woodall e Roland Møller.
