David di Donatello, le nomination: Volevo nascondermi, Sophia Loren, Pozzetto, Checco Zalone vs Pausini e Baglioni

Le nomination dei David di Donatello 2021: in testa con 15 Volevo nascondermi, 14 Hammamet e 13 Favolacce, candidati Sophia Loren e Renato Pozzetto, Matilda De Angelis, Pietro Castellitto e Mattia Torre, mentre Checco Zalone sfida Laura Pausini e Claudio Baglioni

Sono state svelate questa mattina le nomination ai Premi David di Donatello 2021, per i film usciti al cinema dal 1° gennaio 2020 al 28 febbraio 2021. Nell’incontro con la stampa presenti Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia, il Direttore di Rai1 Stefano Coletta, il vicedirettore Claudio Fasulo e il conduttore della cerimonia di premiazione, prevista per l’11 maggio in diretta su Rai1, Carlo Conti.

A farla da padrone, come sempre del resto, sono i film coprodotti da Rai Cinema, che ottengono l’intera cinquina delle candidature a miglior film e, in fotocopia, quella per la miglior regia: Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo, Hammamet di Gianni Amelio, Le sorelle Macaluso di Emma Dante, Miss Marx di Susanna Nicchiarelli e Volevo nascondermi di Giorgio Diritti. La precisa volontà di aumentare le “quote rose” fa sì che quest’anno ci siano due registe donne nominate (come agli Oscar) e resti escluso, nonostante le 11 nomination, L’incredibile storia dell’Isola delle rose.

Nelle cinquine per i migliori attori, accanto ai soliti noti come i vari Favino, Germano, Mastandrea, Cortellesi, Rohrwacher (doppia nomination), fa piacere ritrovare due icone quali Sophia Loren per La vita davanti a sé e Renato Pozzetto per Lei mi parla ancora, mentre tra i non protagonisti ci sono le giovani e talentuose Matilda De Angelis e Benedetta Porcaroli e anche due caratteristi strong come Lino Musella e Gabriel Montesi, oltre al redivivo Giuseppe Cederna.

Doppia nomination per il neo Totti Pietro Castellitto, regista esordiente e sceneggiatore de I predatori, così come per Checco Zalone, regista esordiente e canzone originale di Tolo Tolo. In quest’ultima categoria Zalone se la vedrà con Laura Pausini, già vincitrice del Golden Globe e in corsa per l’Oscar, per La vita davanti a sé e con Claudio Baglioni per Gli anni più belli.

Fa molto piacere trovare tra i candidati per la sceneggiatura il compianto Mattia Torre per Figli (che meritava di entrare nella cinquina del miglior film), il grande Pupi Avati per Lei mi parla ancora (insieme al figlio Tommaso), e il purtroppo poco celebrato Gianni Di Gregorio per Lontano lontano (insieme a Marco Pettenello). Tripla nomination personale per Giorgio Diritti, per regia, sceneggiatura e anche montaggio del suo Volevo nascondermi.

In totale sono 15 le candidature proprio di Volevo nascondermi, seguito dalle 14 di Hammamet, dalle 13 di Favolacce, dalle 11 di Miss Marx e L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Già assegnato invece il David per il miglior cortometraggio ad Anne di Domenico Croce e Stefano Malchiodi.

Tutte le nomination dei David di Donatello 2021