Elfkins – Missione gadget, recensione: altruismo e avventure all’insegna del divertimento

Elfkins – Missione gadget
Elfkins – Missione gadget

La nostra recensione di Elfkins – Missione gadget: altruismo e avventure all’insegna del divertimento in un film d’animazione che sa tenere incollati alla poltrona i suoi piccoli spettatori

Due fazioni di elfi, una poliziotta e un gatto che vogliono catturarli ad ogni costo, degli umani da aiutare, giornate da colmare di divertimento. Questi gli ingredienti di un film d’animazione vivace, carico di energia, avventura, altruismo e amicizia. Diretta da Ute von Münchow-Pohl, la pellicola intrattiene con leggerezza sia i grandi che i piccoli grazie ad una storia semplice e genuina in cui ogni personaggio ha qualcosa da raccontare.

La giovane e spericolata Elfie

Secondo un’antica leggenda, gli Elfkins sono gnomi che aiutano gli umani nel lavoro. Ma Elfie, una giovane e spericolata Elfkin, desidera qualcosa di più: un’esistenza ricca di emozioni e avventure, in contrasto col volere degli anziani del suo clan. La sua vita viene stravolta dall’incontro con Bo, Elfkin di un altro clan che vive di solo divertimento, mettendo a segno furti impossibili grazie a gadget super-tecnologici. Mentre tentano di sfuggire dalle grinfie della poliziotta Lansky e del suo gatto Polipette, i due amici dai cappelli a punta dovranno compiere la più grande delle missioni: far riconciliare i loro clan, che non si parlano da oltre 250 anni.

Elfkins – Missione gadget
Elfkins – Missione gadget

Da una fiaba popolare tedesca

La regista Ute von Münchow-Pohl firma il secondo capitolo delle avventure dei piccoli Elfkins, dopo il grande successo del primo film Elfkins – Missione Best Bakery (datato 2020 e vincitore nella Sezione +6 del Giffoni50 Winter Edition). Il racconto stavolta si basa su una fiaba popolare tedesca ed è ambientata nella città di Colonia, in Germania. È possibile riconoscerne l’incantevole cattedrale gotica, resa egregiamente dai disegnatori e scelta da alcuni Elfkins come rifugio segreto.

Ogni personaggio ha qualcosa da dire

Il giovanissimo pubblico di Elfkins – Missione gadget avrà tutte le ragioni per restare incollato alla poltrona: gli Elfkins sono adorabili – paragonabili a Trolls e Puffi – e soprattutto sono sempre al centro di incredibili avventure. Che si tratti di trafugare dei dolcetti in un chiosco del parco o di aiutare una sarta a finire un abito da sposa, il minimo comune denominatore è sempre il divertimento. La trama è lineare ma efficace: una storia semplice e genuina in cui ogni personaggio può, e vuole, dire la sua.

Elfkins – Missione gadget
Elfkins – Missione gadget

Gli Elfkins aiutano

Il character design è moderno, caratterizzato da colori brillanti e tonalità accese. Non si cerca la perfezione stilistica bensì la gioia di una platea composta da giovanissimi, e l’obiettivo può certo dirsi centrato. La visione infatti è gradevole e vivace, carica di energia, avventura, altruismo e amicizia. Episodi del passato si intrecciano con altri del presente per insegnare qualcosa ma anche per dare vita ad un film d’animazione che scorre via leggero e frizzante, lasciando tante buone vibrazioni formato famiglia. Gli Elfkins aiutano. Gli Elfkins divertono.

TITOLO Elfkins – Missione gadget
REGIA Ute von Münchow-Pohl
ATTORI /
USCITA 13 marzo 2025
DISTRIBUZIONE Plaion Pictures

 

VOTO:

3 stelle e mezza

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