ESC 2023, conferenza Big 5, le parole di Marco Mengoni

ESC 2023 - Conferenza big 5 - Screen Instagram
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Le parole di Marco Mengoni e degli altri Big 5 dell’Eurovision Song Contest 2023 nella conferenza stampa a loro dedicata

Dopo la conferenza stampa delle presentatrici, è tempo di quella dei Big 5 dell’Eurovision Song Contest 2023 che si esibiranno domani sera insieme agli altri 20 Paesi che si sono qualificati dopo le due semifinali di ieri e martedì. Tra questi anche Marco Mengoni che rappresenterà l’Italia sulle note di Due vite, brano vincitore del Festival di Sanremo.

Il cantautore di Ronciglione si racconta così: «In 10 anni sono successe tante cose, sono arrivato a esibirmi anche fuori dall’Italia, la mia carriera è decollata e cambiata. Onorato di partecipare per la seconda volta a questa bellissima manifestazione, ritengo speciale quest’edizione, lo si evince dal sottotitolo “Uniti per la musica”. Non sono nervoso o troppo sotto pressione. Due vite è un brano intimo, racconta momenti del mio passato, ho lavorato molto sul come analizzare le mie emozioni e devo dire che rappresenta quello che sento in questo periodo della mia vita».

Per la Francia in gara La Zarra con Evidemment: «Non nascondo la tensione anche se il mio obiettivo non è la gara ma sono qua per divertirmi prima di tutto. Ho collaborato con colleghi importanti come Dua Lipa e David Guetta, per una riuscito feat ritengo sia necessario essere amici e con loro lo sono. Il mio punto di riferimento artistico è Edith Piaf, una donna forte e meravigliosa che ha iniziato la sua carriera in strada».

Per il Regno Unito ci sarà Mae Muller con I Wrote a Song: «Un onore essere qua a rappresentare il mio Paese, prevale l’eccitazione all’ansia. Trovo davvero commovente il fatto che l’Inghilterra si sia messa a disposizione per creare quest’edizione insieme all’Ucraina. Concepisco i miei concerti come uno spazio dove tutti devono sentirsi a proprio agio, come un luogo intimo come intima è la canzone che presento, l’ho scritta pochi giorni prima di sapere che sarei andata all’Eurovision, è stato complicato adattarla al contesto data la sua atmosfera delicata».

Stilosi e metal i tedeschi Lord of the Lost, in gara con Blood & Glitter: «Questa è un’esperienza molto importante per noi, cercheremo di vivere al massimo ogni momento. Ci siamo cimentati in alcune cover di altri brani in gara, ne abbiamo scelti alcuni (Compreso quello dell’Italia) lontani dal nostro mondo artistico per metterci alla prova. Sottolineo il fatto che ascolto musica italiana, adoro Eros Ramazzotti».

Parola agli artisti ucraini, i Tvorchi, che cercheranno di bissare il successo dello scorso anno: «La nostra canzone si intitola Heart of Steels, raccontiamo come ci si sente a vivere sotto continue esplosioni, con missili che ci volano sopra la testa. Abbiamo pensato ai bambini nati durante quest’invasione, è nostro compito salvare e preservare quelle vite. Siamo grati dell’accoglienza che ci ha riservato Liverpool, nei locali fanno cibo del nostro Paese, in giro per la città ci sono installazioni con canzoni ucraine, felici che si respiri un po’ della nostra aria qui»

Infine a rappresentare la Spagna è Blanca Paloma con la canzone dal titolo EAEA: «Mi sento come a casa, se dovesse succedere di vincere sarei felice di portare la musica europea nella mia città, Valencia. Per quanto riguarda la performance abbiamo voluto mantenere il concetto di un personaggio poderoso, una donna che lancia le frecce dell’amore al cuore delle persone».

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