Fedeltà, la serie tv arriva solo su Netflix dal 14 febbraio: il racconto di un amore moderno e travagliato, in cui passione e complicità si intrecciano con gelosia e ossessione
Gelosia, ossessione ed insicurezza si insinuano all’interno di un matrimonio quando si instilla il dubbio del tradimento. Questo il cuore di Fedeltà, la nuova limited series italiana di Netflix, in 6 episodi, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Marco Missiroli, edito da Einaudi, finalista al 73° Premio Strega e vincitore del Premio Strega Giovani, che sarà disponibile su Netflix in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 14 febbraio 2022.
Fedeltà è prodotta da BiBi Film e scritta da Alessandro Fabbri, Elisa Amoruso e Laura Colella, con la regia di Andrea Molaioli (La ragazza del lago, Suburra – la serie) e Stefano Cipani (Mio fratello rincorre i dinosauri).
La colonna sonora include anche il brano inedito Verosimile interpretato da Arisa e scritto da Stefano Cipani, Arisa e Mario Fanizzi.
Nel cast, oltre a Michele Riondino (Carlo Pentecoste) e Lucrezia Guidone (Margherita Verna), Carolina Sala (Sofia Casadei), Leonardo Pazzagli (Andrea) e Maria Paiato (Anna Verna).
Ambientata tra Milano e Rimini, Fedeltà è un’esplorazione del desiderio e del tradimento, e delle loro conseguenze, attraverso la storia di due coniugi.
Carlo, professore part-time di scrittura creativa, e Margherita, architetto divenuto agente immobiliare, sono innamorati, ma capita che i loro desideri si allontanino dai confini della loro camera da letto. Carlo brama la quieta bellezza di una delle sue studenti, Sofia; Margherita fantastica sul suo fisioterapista Andrea. Il sogno di un nuovo appartamento nel cuore di Milano potrebbe essere proprio ciò di cui Carlo e Margherita hanno bisogno per rafforzare la loro relazione che diventa simbolo ed espressione della fedeltà, non solo di coppia, ma anche verso se stessi.
I PERSONAGGI
CARLO PENTECOSTE (Michele Riondino)
Carlo è uno scrittore che ha avuto un importante riconoscimento con il suo primo libro, ma fa fatica a pubblicare il secondo insegnando nel frattempo all’università. Creativo, intelligente, sempre con la battuta pronta, Carlo riassume in sé tutte le contraddizioni dell’uomo moderno: sa essere brillante, seducente, ma anche canaglia e bugiardo, quando serve. Di sicuro, una sua buona qualità è saper vivere il presente e sorprendere sempre Margherita con idee improvvise. Viene da una famiglia alto-borghese e, per suo padre, un imprenditore abituato a quantificare, suo figlio ha avuto una carriera deludente: lo definisce “un capitale a rischio”. Carlo vive pertanto un complesso di inferiorità per non aver raggiunto gli standard che i genitori immaginavano per lui.
MARGHERITA VERNA (Lucrezia Guidone)
Intelligente, solida, razionale, Margherita ama programmare, aggiungere dettagli continui alle sue proiezioni di felicità. Viene da una famiglia di estrazione più modesta rispetto a quella di Carlo. Ha messo da parte le sue ambizioni per dare spazio al sogno del compagno di diventare uno scrittore. La crisi con Carlo la costringerà a guardare dentro se stessa forse per la prima volta e a capire chi è e chi vuole diventare.
SOFIA CASADEI (Carolina Sala)
Sofia ha circa vent’anni ed è una ragazza di provincia che arriva nella grande città con un sogno da realizzare, diventare una scrittrice. Ha un carattere romantico e da sognatrice, eppure non è spensierata. È ambiziosa ma non lo dà a vedere, a causa della sua insicurezza. La perdita recente e improvvisa della madre in un incidente stradale è la sua ferita più grande, brucia ancora e la rende fragile.
ANDREA (Leonardo Pazzagli)
Andrea è un ragazzo di vent’anni che può conquistare con un solo sguardo. Di poche parole ma molto eloquente, quando vuole; attraente fisicamente e istintivo, vive ai margini della città, in una periferia industriale talmente desolata da risultare affascinante. Ama il suo lavoro di fisioterapista. Ama “aggiustare i corpi”, come dice lui… ma il lavoro è soltanto metà di una vita che lui protegge e nasconde con grande riserbo. Andrea ha bisogno di emozioni forti, di sentirsi vivo attraverso qualcosa che molti altri giudicherebbero sbagliato. Ama l’adrenalina e spesso corre troppo forte in moto. Ha una passione per la boxe, che è il cuore della sua “vita parallela”. Di notte si allena e ogni tanto partecipa a degli incontri di boxe clandestina.
HANNO DETTO I REGISTI
Un amore chiede fedeltà. Ma a chi? Questa è la domanda da cui sgorgano le vicende emotive dei protagonisti.
Perché arriva un punto dove la fedeltà non è solo una scelta, un sistema culturale di riferimento, un modello, ma uno strumento per conoscere i limiti, i desideri. La posta in gioco è altissima: perdersi. La serie in una tensione da thriller dei sentimenti si apre su orizzonti inattesi cercando di svincolarsi dal melò per intercettare un sentimento spaventoso quanto seducente: il desiderio del caos in luogo della stasi. L’attrazione per il precipizio.
(Andrea Molaioli)
La serie tratta con eleganza e profondità il tema del tradimento e della fedeltà posando sotto la lente d’ingrandimento le complesse dinamiche psicologiche dei personaggi, le stesse che nel libro di Missiroli vengono delineate in maniera estremamente moderna.
L’insinuazione del sospetto misura le fragilità dell’amore e fa di Fedeltà una lucida analisi sul concetto di coppia nella nostra società, veloce, dinamica, attiva e tentatrice.
(Stefano Cipani)