Al Far East Film Festival 21 tornano gli zombie, dopo il boom di One Cut of the Dead, arrivano due nuove pellicole dedicate ai morti viventi, Rampant e The Odd Family.
Dopo il boom di Zombie contro Zombie: One Cut of the Dead (box office giapponese polverizzato, Gelso d’Argento al FEFF 2018, distribuzione italiana con la Tucker Film), gli zombie tornano a Udine. E, questa volta, l’invasione non parte dal paese del Sol Levante ma dalla Corea del Sud: ecco Rampant di Kim Sung-hoon, irresistibile variante wuxia, e The Odd Family di Lee Min-jae, irresistibile variante comedy. Ma la quinta giornata del Far East Film Festival 21 non è solo morti viventi, ma anche il dramma familiare cinese The Rib di Zhang Wei (un padre devoto alle tradizioni, un figlio transgender) e il film d’esordio di Anthony Wong, super ospite della ventunesima edizione (venerdì 3 maggio ritirerà il Gelso d’Oro alla Carriera), My Name Ain’t Suzie di Angie Chan. La risposta hongkonghese al classico hollywoodiano Il mondo di Suzie Wong.
Ecco il programma completo della quinta giornata:
Ore 9.00
Default
di CHOI Kook-hee (Corea del Sud, 2018)
1997: un funzionario della banca coreana prevede una crisi nazionale e cerca di impedirla. Un consulente finanziario decide di sfidarla con rischiosi investimenti. Un piccolo imprenditore firma un grosso contratto ignaro del disastro imminente. In una settimana le loro vite sono sconvolte e la Corea dovrà dichiarare bancarotta. Solido dramma finanziario con un luciferino Vincent Cassel.
Ore 11.05
JK Rock
di MUGURUMA Shunji (Giappone, 2019)
«Non puoi veramente suonare il rock’n’roll da adulto» dice The Edge degli U2 e il film di Muguruma sembra dimostrarlo. Il gestore di un piccolo bar mette insieme una rock band con tre ragazze liceali. Ad aiutarle chiama il bello e ribelle Joe che ha un conto in sospeso con la musica, con la sua vecchia band (i Jockers) e con il suo ex omonimo amico volato da solo in America sull’onda del successo
Ore 12.50
A Speck in the Water
di Ishmael BERNAL (Filippine, 1976 – 2018)
Benjamin, proprietario di un traghetto, ha una passeggera regolare, Chedeng, che sta per diventare ostetrica. Chedeng ha un’amica e vicina di casa, Maria, e entrambe hanno una relazione con Benjamin senza che l’una sappia dell’altra. Quando Maria rimane incinta diventa la prima paziente di Chedeng e la situazione precipita verso la tragedia.
Ore 15.10
The Rib
di ZHANG Wei (Cina, 2018)
Quando il giovane transgender Huanyu decide di operarsi e cambiare sesso, suo padre Jianguo, vedovo e membro devoto di una comunità cristiana, si trova improvvisamente di fronte a una situazione che non sa come affrontare. Un film che al pubblico occidentale può apparire scontato ma che diventa un atto di sfida coraggiosa – e necessaria – in una cultura come quella cinese.
Ore 16.50
Rampant
di KIM Sung-hoon (Corea del Sud, 2018)
Corea, epoca Jeseon. La corona è minacciata da focolai di ribellione e da intrighi interni alla corte. Ma questo non è nulla in confronto alla minaccia più grande: un morbo che si sta diffondendo dalla provincia e che trasforma le persone in zombie famelici. Pirotecnico crossover tra zombie-movie, dramma in costume e wuxia: un mostruoso e divertente mix di generi!
Ore 19.40
The Crossing
di BAI Xue (Cina, 2018)
Ogni giorno decine di migliaia di persone attraversano il confine tra Shenzhen ed Hong Kong. Tra loro la 16enne Peipei che vive a Shenzhen con la madre alcolizzata e fa spesso visita al padre e alla sua nuova famiglia a Hong Kong. Ad una festa conosce Hao ed i suoi amici, una banda di piccoli criminali che contrabbandano iPhones attraverso il confine. Peipei accetta di diventare il loro corriere …
Ore 21.40
The Odd Family: Zombie On Sale
di LEE Min-jae (Corea del Sud, 2019)
Ovvero come trarre profitto dai non morti. Una strampalata famiglia s’imbatte in uno zombie: la creatura morde il capofamiglia che invece di tramutarsi ringiovanisce. I parenti fiutano l’odore dei soldi e organizzano un business per cui tutti i vecchietti del paese si mettono in coda per questa bizzarra fonte della giovinezza. Ma con gli zombie, si sa, basta poco perché scoppi un disastro.
Ore 23.50
Fly By Night
di Zahir OMAR (Malaysia, 2018)
Un tassista usa il suo lavoro come copertura per il racket delle estorsioni. Quando il comportamento impulsivo del fratello porta la polizia e le triadi sulla soglia di casa sua, non si ferma davanti a nulla per proteggere la famiglia. Un thriller sanguinario, vivido e raffinato, con un cuore cupo e fatalista che aderisce alle convenzioni di genere riuscendo a renderle fresche e imprevedibili.