Fiori sopra l’inferno, recensione della serie di Rai 1 con Elena Sofia Ricci

Fiori sopra l'Inferno - Elena Sofia Ricci
Fiori sopra l'Inferno - Elena Sofia Ricci

La recensione di Fiori sopra l’inferno, la serie di Rai 1 con Elena Sofia Ricci, Giuseppe Spata e Gianluca Gobbi diretta da Carlo Carlei e tratta dall’omonimo romanzo di Ilaria Tuti

Fiori sopra l’inferno

Travenì. Un piccolo paese arroccato tra le montagne del Friuli Venezia Giulia viene sconvolto da una serie di delitti all’apparenza inspiegabili. Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci), profiler in forze alla Polizia di Udine, è l’unica che può dare un volto, un nome ma soprattutto un perché a quell’assassino. Ad aiutarla il Capo Ispettore Giacomo Parisi (Gianluca Gobbi) e il nuovo arrivato Massimo Marini (Giuseppe Spata). Ma un’ombra vela le sue indagini: la scoperta dell’Alzheimer, che comincia a manifestare i suoi primi sintomi rischiando di farle perdere lucidità. Una cosa che Teresa Battaglia, tanto ruvida quanto brillante, non vuole – e non può – permettersi.

Fiori sopra l'Inferno - Elena Sofia Ricci
Fiori sopra l’Inferno – Elena Sofia Ricci

Rispetto per il romanzo di Ilaria Tuti

Fiori sopra l’inferno è tratto dall’omonimo romanzo di Ilaria Tuti edito da Longanesi. La provenienza letteraria si percepisce soprattutto dai ritmi cadenzati della storia e dalla buona caratterizzazione dei personaggi. È evidente un certo rispetto per il romanzo, lo stesso rispetto che Elena Sofia Ricci mette nella sua interpretazione. L’attrice appare più anziana e meno curata del solito, infagottata in abiti anonimi che la rendono decisamente meno femminile. D’altronde la sua Teresa Battaglia è molto più esperta dell’animo umano che non della moda. È proprio grazie a questo talento che l’ispettore riesce a portare avanti con successo la sua carriera, cercando di mettersi nella mente dell’assassino, di indovinare i suoi pensieri e di scovare le sue tracce.

Ritmi cadenzati

Accanto a lei il giovane ispettore Massimo Marini – interpretato da Giuseppe Spata – muove i suoi primi passi nell’investigazione, cercando nel suo superiore una mentore oltre che una figura materna. Se tale atteggiamento sembra penalizzarlo dal punto di vista operativo, i suoi eccessi di zelo e premura si riveleranno in realtà fondamentali per il buon esito dell’indagine e non solo. I già menzionati ritmi cadenzati della storia sono certamente voluti ma rendono la fruizione degli episodi meno scorrevole. Un dazio da pagare, che non per forza finirà col rivelarsi un reale difetto di fabbrica.

Fiori sopra l'Inferno -Giuseppe Spata, Elena Sofia Ricci e Gianluca Gobbi
Fiori sopra l’Inferno -Giuseppe Spata, Elena Sofia Ricci e Gianluca Gobbi

Chi è il vero nemico?

Gli incantevoli scenari del Friuli Venezia Giulia restituiscono una natura incontaminata in cui le montagne e la neve la fanno da padrone. In un simile contesto assume ancora maggiore credibilità il legame che si instaura tra i bambini, che insieme cercano di superare i soprusi inflitti loro dagli adulti. Impossibile non pensare a film che hanno fatto la storia del cinema, da I Goonis a Stand By Me. È solo restando uniti che avranno la possibilità di farsi ascoltare, soprattutto perché c’è qualcuno più che mai pronto a dare voce alle loro paure: l’ispettore Battaglia, che proprio con i più piccoli tira fuori il suo lato gentile ed empatico. Mathias, Oliver, Diego e Lucia, 10 anni, hanno molto in comune: tutti e quattro vengono trascurati dai propri genitori o, peggio, sono vittime della violenza di adulti cinici e violenti. I delitti che sconvolgono Travenì, a poco a poco, sembrano stringere un cerchio attorno a loro: il killer li sta proteggendo? Chi è allora il vero nemico?

Note dark e thriller

Nel corso delle 6 puntate (per un totale di 3 prime serate) che compongono la serie tv diretta da Carlo Carlei, la protagonista dovrà affrontare due terribili nemici: il serial killer, che riporterà a galla segreti sepolti da decenni, e l’Alzheimer che ha appena scoperto e che rischia di portarle via ogni cosa. Con elementi dark e thriller che si vanno a sommare al crime e alle numerose tematiche umane – dalla maternità all’amicizia, dalla famiglia alla malattia – Fiori sopra l’inferno si presenta come un connubio particolarmente ricco di sfumature. Elena Sofia Ricci possiede il carisma necessario per farsi carico di tutto ciò, in un progetto ambizioso che propone qualcosa di nuovo nel panorama seriale della tv generalista.

Fiori sopra l’inferno, una coproduzione Rai Fiction e Publispei, va in onda su Rai 1 a partire dal 13 febbraio 2023. Diretta da Carlo Carlei, il cast è formato da Elena Sofia Ricci, Giuseppe Spata, Gianluca Gobbi, Massimo Rigo, Urs Remond, Lorenzo McGovern Zaini, Ruben Santiago Vecchi, Tosca Forestieri e Mario Ermito.

VOTO:
3 stelle e mezza

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci qui il tuo nome