Fulminacci torna con Le ruote, i motori e stupisce con un bit post ritornello spiccatamente dance. Altro testo notevole dedicato al periodo adolescenziale e un videoclip ironico e geniale da vedere e rivedere.
Fulminacci pubblica il primo singolo del nuovo futuro progetto discografico dopo aver stupito con l’esordio di La vita veramente e lo fa con Le ruote, i motori. Si tratta di un brano autobiografico sull’adolescenza con un videoclip molto ironico e originale, ma non è una novità. A spiazzare invece è l’arrangiamento, in particolare il bit post ritornello spiccatamente dance che non ci aspetteremo da un cantautore come lui. Ancora da digerire dato l’elemento innovativo ma interessante come inserimento. Chapeau per il testo che ci immerge completamente nell’atmosfera di quelli anni con un confronto generazionale che si nota anche nel video con il contrasto tra i quattro simpatici attori e Fulminacci stesso.
Presente anche un velo di nostalgia per un età ormai passata. Siamo ragazzi confusi con il telefono all’orecchio è un tocco di classe. Dopo strofe ritmate dalla batteria il ritornello è introdotto da un bridge di chitarra acustica prima appunto dell’inaspettato bit. Un rimpianto nei confronti della mancata attenzione a scuola e di alzarsi presto la mattina come abitudine persa. Fulminacci si conferma una delle novità più interessanti dell’anno e siamo sicuri abbia ancora tanto da regalare alla musica italiana.