Genitori quasi perfetti, recensione: difficile essere genitori, con Anna Foglietta e Paolo Calabresi

Genitori quasi perfetti - locandina

Il film Genitori quasi perfetti, di Laura Chiossone, con un cast eccezionale, tra cui Anna Foglietta e Paolo Calabresi, rappresenta uno spaccato della realtà sulla difficoltà, su un costante senso di inadeguatezza e incapacità dell’essere genitori.

Auguri Filippo!

Il film Genitori quasi perfetti, di Laura Chiossone, pone al centro della storia la vita di Simona (Anna Foglietta) e di suo figlio Filippo (Nicolò Costa) che si preparano all’arrivo dell’imminente festa di compleanno a cui il bambino ha invitato alcuni compagni di classe, con le rispettive famiglie. Per Simona, convinta di fare del proprio meglio, l’organizzazione di questa festa per gli otto anni del figlio si rivela un’occasione per rivalutare e mettere in discussione tutte le sue convinzioni, costringendola a misurarsi con altri tipi di genitori. Mentre i bambini giocano in salone intrattenuti dall’animatrice Luisa (Marina Occhionero), i grandi si ritrovano in cucina dove iniziano a studiarsi a vicenda, celandosi dietro convenevoli e discorsi di circostanza. La festa di Filippo prende così una piega del tutto inaspettata.

Stress e giudizio degli altri

Una premessa con il voice over di un bambino più grande della sua età, che parla dei suoi amici, o forse solo dei suoi compagni di classe. In una società in cui il linguaggio, le abitudini, i discorsi e le pretese dei figli sono a volte sconosciute ai genitori. Questi spesso sono pronti a fare qualsiasi cosa per difendere i propri bambini, si mettono contro tutti credendo che i loro figli possano essere plasmati a immagine e somiglianza dei loro genitori, ma tutti i bambini sbagliano, possono essere offensivi, arrabbiati, sensibili e avere aspirazioni diverse da quelle di chi li ha cresciuti. La difficoltà di essere genitori, l’accettazione di sé, ma soprattutto degli altri, anche se può essere difficile e diversa da come si immaginava: questi i temi del film Genitori quasi perfetti, controversi e delicati, ma raccontati con ironia e rappresentati da situazioni divertenti, a volte assurde, ma molto realistiche.

Genitori quasi perfetti - Francesco Turbanti, Anna Foglietta e Marina Rocco
Francesco Turbanti, Anna Foglietta e Marina Rocco nel ruolo rispettivamente di Paolo, Simona e Sabrina in una scena del film durante la festa di Filipo (Nicolò Costa)

Genitori apprensivi, alternativi o intellettuali?

Ogni mamma e ogni famiglia, che alla festa cerca di dare il meglio di sé, finendo spesso per peggiorare le cose, rappresenta uno spaccato delle persone e coppie con cui si viene a contatto ogni giorno. Simona, la casalinga frustrata sempre di fretta che cresce suo figlio da sola e vive ogni situazione con eccessivo stress, Sabrina (Marina Rocco), la giovane mamma estetista glamour tutta lustrini, sopracciglia, smalto perfetto e dall’aspetto sempre impeccabile, Aldo (Paolo Calabresi) e Ilaria Luini (Lucia Mascino), la coppia vegana ecologista che cerca di convertire chiunque incontri, Paolo Lanucci (Francesco Turbanti), il padre disoccupato che crede di essere un uomo diverso perché passa più tempo con suo figlio rispetto a chiunque altro, Alessandro (Paolo Mazzarelli) il padre assente, dedito al lavoro più che a un bambino arrabbiato che soffre di solitudine e Giorgia (Elena Radonicich), una delle due mamme di una coppia lesbica che, per quanto tutti si sforzino di essere moderni e aperti, non fanno altro che etichettare facendola sentire diversa; l’unica che sembra accorgersi dell’apparenza di cui la società è irrimediabilmente schiava.

Un prodotto davvero ben riuscito

Ottime le interpretazioni di tutti gli attori, adulti, ma soprattutto dei bambini, per non parlare del protagonista, il giovanissimo Nicolò Costa, malinconico, sensibile e sorridente, quel sorriso allegro tipico dell’infanzia. Il racconto segue gli elementi della commedia italiana, dove si riesce a ridere e a riflettere, ma forse anche ad esagerare, caricando momenti della storia già forti di per sé. Ma Genitori quasi perfetti funziona lo stesso e lascia un messaggio al pubblico non indifferente per nessuno, perché chiunque è stato figlio di qualcuno e, oggi più che mai, chi non si è mai trovato ad avere difficoltà ad accettare caratteristiche o modi di essere delle persone che ama? Il film di Laura Chiossone racconta tante situazioni, con una regia lineare e una fotografia caratterizzata da colori sgargianti,  come quelli di una festa per bambini. Con dei costumi che rappresentano la personalità dei figli come dei loro genitori, il film regala divertimento ed emozioni.

Genitori quasi perfetti, diretto da Laura Chiossone, con Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Radonicich, Francesco Turbanti, Paolo Mazzarelli, Marina Occhionero, Nicolò Costa, uscirà il 29 agosto distribuito da Adler Entertainment.

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