Gianluca Marchetti pubblica l’EP di debutto Campo dei fiori, il racconto track by track e il video del brano Su un biglietto
Gianluca Marchetti pubblica l’EP di debutto Campo dei fiori, prodotto presso il DDR studio da Leonardo Catani che ha lavorato con artisti del calibro di Pierdavide Carone e dei Legno. Il cantautore toscano ha realizzato questo progetto per racchiudere in quattro brani la riscoperta della musica, accontanata per un periodo e tornata a bussare alla sua porta, e per raccontare il proprio vissuto alla soglia dei trent’anni.
Delle ballad che attingono alla tradizione del cantautorato italiano, con una venatura rock negli arrangiamenti e una penna ispirata in cui emerge una spiccata sensibilità. Il singolo estratto è Su un biglietto, con il videoclip ufficiale già fuori e girato da Ludovica Lomartire e Debora Sordi presso il Teatro Colombo di Valdottavo.
Il racconto track by track
Su un biglietto: Quando finisce una relazione, viene lasciato un foglio vuoto da riempire. Nonostante tutto sembri buio e subentri la sensazione di essere schiacciato dal mondo, grazie alla musica e alla scrittura si può ritrovare la felicità e la luce.
Un posto per me: Figlia della canzone precedente. Dopo essermi riappropriato del mio mondo ho preso consapevolezza delle mie fragilità, mi sono riscoperto. Il dolore fortifica ma soprattutto ti definisce, nel bene o male. Senza i tuoi limiti non saresti quello che sei. Noi siamo la somma delle esperienze che facciamo, con la musica ho trovato nuove parole per inquadrare la sofferenza che provavo.
Piccola dedica: L’ho scritta pochi mesi dopo la nascita di mio nipote. L’avvento di un bambino ti cambia, anche se non è tuo figlio. Hanno il potere di trasportarti nella loro semplicità e curiosità, di farti abbandonare per qualche istante i dubbi e problemi della vita adulta. Non dovremmo perdere ma coltivare lo stupore della scoperta e la bellezza di riuscire a meravigliarsi.
Campo dei fiori: L’ho scritta la vigilia della scorsa Pasqua, a inizio della primavera, partendo dalla foto che ho scelto di inserire nella copertina dell’Ep in cui ero ritratto nel giardino della casa dei miei nonni. Il ritorno a fare musica ha rappresentato per me un ritorno a casa, alla spensieratezza di quando ero piccolo. La mia famiglia è stata importante nel trasmettermi la passione per la musica. Ho avuto un nonno organista e uno zio insegnante. Ho seguito le loro orme ma con una variazione, trovando un percorso tutto mio.
