Glass Onion – Knives Out, conferenza con Rian Johnson, Edward Norton, Janelle Monáe e il cast

Edward Norton, Kathryn Hahn, Kate Hudson, Janelle Monáe, Ram Bergman, Leslie Odom Jr., Jessica Henwick e Madelyn Cline - première Glass Onion - Knives Out
Edward Norton, Kathryn Hahn, Kate Hudson, Janelle Monáe, Ram Bergman, Leslie Odom Jr., Jessica Henwick e Madelyn Cline - première Glass Onion - Knives Out (foto Emilio Madrid)

Il regista Rian Johnson e il cast di Glass Onion – Knives Out, da Edward Norton a Janelle Monáe a Kate Hudson hanno presentato il film in conferenza: aneddoti e curiosità per un sequel ispirato ai gialli di Agatha Christie

Glass Onion – Knives Out (qui la nostra recensione), attesissimo sequel di Cena con delitto del 2019, sta per arrivare nelle sale italiane prima di approdare su Netflix il 23 dicembre. Il regista Rian Johnson e il cast – Daniel Craig grande assente a causa di un’indisposizione fisica insieme a Dave Bautista, impegnato sul set in Polonia – hanno partecipato alla conferenza stampa mondiale di presentazione del film. In video direttamente da Londra, sono intervenuti Edward Norton, Kathryn Hahn, Kate Hudson, Janelle Monáe, Ram Bergman, Leslie Odom Jr., Jessica Henwick e Madelyn Cline.

È la seconda volta che lavori a questa storia: che sfida è stata?

Rian Johnson: “È stata una sfida ma con Daniel ci siamo divertiti tantissimo. Già dopo il primo film abbiamo pensato che se fosse andata anche solo modestamente bene avremmo potuto continuare. Non volevamo farlo però continuando la storia del primo film. Volevamo trattarlo come Agatha Christie tratta i suoi libri, ovvero proponendo misteri, location e personaggi sempre nuovi, regalando sempre ai lettori qualcosa di nuovo e unico. Sono un suo grande fan, ammiro il suo lavoro”.

Parlando dell’ambientazione, hai cercato un luogo in particolare?

Rian Johnson: “Volevo qualcosa di diverso, volevo allontanarmi dai marroni del New England del primo film. I blu, gialli e i verdi sono fantastici. Inoltre ho scritto la sceneggiatura nel 2022, in pieno lockdown, quindi ero seduto a casa con la speranza di trovarmi in un’isola greca”.

Chi ha inseguito Rian per farsi dare un ruolo?

Kate Hudson: “Sono stata io! Mi avevano dato la sceneggiatura e sapevo che questo ruolo non era ancora stato assegnato, così ho chiesto di darlo a me. Ho fatto del mio meglio”.

Hate Hudson e Goldie Hawn - première di Glass Onion - Knives Out
Hate Hudson e Goldie Hawn – première di Glass Onion – Knives Out (foto Emilio Madrid)

Come si approccia il cast di un film così corale? Sembrate andare davvero molto d’accordo, è stato così sin dall’inizio?

Rian Johnson: “Cerchi sempre di avere i migliori attori a disposizione, ma dovevo formare un gruppo unito col quale avrei dovuto passare molto tempo assieme. Quindi è logico cercare anche persone con le quali pensi che poi ti troverai bene”.

Kate Hudson: “Durante la prima lettura del copione eravamo a casa di Daniel ed è stato come entrare in qualcosa di pazzesco. È stato divertentissimo e sembrava quasi che ci conoscessimo da sempre. Ci ha accolti con addosso una camicia salmone e con le espadrillas ai piedi, servendoci dei cocktail: c’è davvero tanto di Benoit Blanc in Daniel, molto più di quanto non sia per altri suoi personaggi. Abbiamo passato molto tempo insieme, sembravamo quasi una compagnia teatrale. Daniel è stato molto disponibile, accogliente”.

Leslie Odom Jr.: “Ho avuto l’opportunità di lavorare in compagnie teatrali importanti e posso dire che la leadership è importantissima. In questo caso sono stati Rian e Daniel a farci sentire che potevamo essere creativi”.

Leslie Odom Jr. ed Edward Norton - première di Glass Onion - Knives Out
Leslie Odom Jr. ed Edward Norton – première di Glass Onion – Knives Out (foto Emilio Madrid)

Avete percepito che potevate essere liberi? Com’è stato far parte del film?

Edward Norton: “Quanto uno come Rian Johnson ti chiama e ti dice che sta organizzando un capo estivo per persone poco serie e che ha bisogno di te, tu immediatamente accetti! Possono essere utilizzati tanti aggettivi per definire Rian, tranne banale o ripetitivo”.

Janelle Monáe: “Io sono una fan di tutti quelli che hanno lavorato a questo film, speravo di avere una simile occasione. Non appena ho letto la sceneggiatura ho detto immediatamente “Sì”. Interpreto un personaggio così misterioso, con così tante sfaccettature. Ho avuto l’opportunità di crescere come attrice e di avere intorno una famiglia, cosa potevo chiedere di più?”.

Madelyn Cline: “Ero sull’aereo, appena atterrata, quando ho ricevuto un messaggio di Rian Johnson. Mi chiedeva se avevo tempo per una telefonata ma credevo volesse dirmi che non mi aveva dato la parte. Quando mi ha chiesto se volessi far parte del film ho pensato “Che domanda è?”. Ho avuto il week-end più bello della mia vita”.

Madelyn Cline - première di Glass Onion - Knives Out
Madelyn Cline – première di Glass Onion – Knives Out (foto Emilio Madrid)

Ogni costume riflette i personaggi che interpretate: chi ha avuto il guardaroba migliore?

Kathryn Hahn: “Io no, con tutti quei beige! Jenny la costumista è stata fantastica, è riuscita a creare un look iconico per ogni personaggio sia durante le riprese che durante le prove costume. Bastava entrare letteralmente nei panni del proprio personaggio perché questo prendesse vita, è stata meravigliosa”.

Kathryn Hahn - première di Glass Onion - Knives Out
Kathryn Hahn – première di Glass Onion – Knives Out (foto Emilio Madrid)

Com’è stato lavorare con Daniel Craig?

Kathryn Hahn: “Guardare Daniel al lavoro è stato un privilegio, è davvero un professionista incredibile. Ha rispettato il testo di Rian donandogli la sua personalità e la sua comicità fisica. Il suo controllo del corpo erano eccezionali”.

Edward Norton: “Quando Daniel fa Bond recita, ma quando è Benoit è sé stesso”.

Tra tanti personaggi disgregatori, chi lo è stato di più?

Leslie Odom Jr.: “Secondo me bisognerebbe tirare i dadi tra Janelle e Kathryn”.

Il personaggio di Miles si ispira a qualche miliardario di oggi?

Edward Norton: “È sorprendente che la lista di coloro che potrebbero essere fonte di ispirazione si allunga sempre di più. È come per la canzone di Carly Simon You’re so vain: non c’è una persona in particolare alla quale mi sono ispirato ma ci sono molti milionari nel campo della tecnologia che sicuramente penseranno di vedere sé stessi in questo personaggio”.

Tra gli attori, chi è quello che riuscivi a leggere meglio come persona?

Rian Johnson: “Di sicuro Dave Bautista: è la persona più trasparente in assoluto, non potrebbe mai essere una spia”.

Rian Johnson e Jamie Lee Curtis - première di Glass Onion - Knives Out (foto Emilio Madrid)
Rian Johnson e Jamie Lee Curtis – première di Glass Onion – Knives Out (foto Emilio Madrid)

Con Glass Onion – Knives Out hai padroneggiato il Murder Mistery: cos’hai preferito? Riportare questo genere in auge?

Rian Johnson: “La cosa più bella è che le persone possono riscoprire questo genere. Ciò mi rende molto felice”.

Edward Norton: “Tra tante minestre riscaldate, i film di Rian piacciono perché lui ha fatto quello che abbiamo sottolineato a proposito del lavoro di Agatha Christie: ha saputo cogliere lo zeitgeist del momento intrecciandolo con le convenzioni del genere, raccontando le difficoltà del momento che stiamo vivendo messo in una forma elegante ma attualizzata. E quando trovi una superficie così lucida, tu ti ci puoi vedere riflesso. Rian ha fatto tutto questo lavoro con grande affetto per il film, in una maniera fantastica”.

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