Il video inedito da bordo campo di Lino Banfi con Papa Francesco alla Giornata Mondiale dei Bambini, che ha ricordato di come abbiano la stessa età, ma di non essere pronti per la casa di riposo «Ci sentiamo due raghezzi!»
Ecco il nostro video inedito da bordo campo della partecipazione di Lino Banfi alla Giornata Mondiale dei Bambini, che ha parlato con Papa Francesco del loro comune anno di nascita (il 1936), del non essere ancora pronti per la casa di riposo «Ci sentiamo due raghezzi!», e come rappresentante dei nonni ha chiesto ai bambini sugli spalti di definire in coro il Santo Padre «Abuelo del mundo / Nonno del mondo».
Le altre esibizioni della GMB
Guarda anche i video inediti delle altre esibizioni e partecipazioni:
Renato Zero canta La vita è un dono (guarda)
Renato Zero canta La pace sia con te (guarda)
Renato Zero canta I migliori anni della nostra vita (guarda)
Simone Grande canta Adagio (guarda)
Matteo Roncoloni suona La vita è bella (guarda)
Lino Banfi (guarda qui sopra)
La Giornata Mondiale dei Bambini e gli ospiti
Sabato si è tenuta allo Stadio Olimpico di Roma la prima Giornata Mondiale dei Bambini, voluta da Papa Francesco.
L’incontro si è aperto con una sfilata di oltre 100 delegazioni in abiti tradizionali, seguita da momenti d’intrattenimento musicale.
Al suo cospetto si sono esibiti diversi artisti, da Renato Zero ad Al Bano, da Orietta Berti a Carolina Benvenga, fino ai giovanissimi Matteo Roncoloni e Simone Grande ed altri, oltre a Gianluigi Buffon, Lino Banfi, Matteo Garrone con Seydou Sarr e Moustapha Fall, protagonisti di Io Capitano.
Papa Francesco ha pronunciato le sue parole di saluto cui hanno fatto seguito le domande che gli hanno rivolto alcuni bambini.
Il saluto di Papa Francesco
Care bambine, cari bambini, ragazzi e ragazze!
Ci siamo! Ci siamo! È iniziata l’avventura della GMB, la Giornata Mondiale dei Bambini. Ci siamo radunati qui allo Stadio Olimpico, per dare il “calcio d’inizio” a un movimento di bambine e bambini che vogliono costruire un mondo di pace, dove siamo tutti fratelli, un mondo che ha un futuro, perché vogliamo prenderci cura dell’ambiente che ci circonda. “Bello mondo”, dice il vostro canto. Grazie di questo!
In voi, bambini, tutto parla di vita, di futuro. E la Chiesa, che è madre, vi accoglie, vi accompagna con tenerezza e con speranza. Lo scorso 6 novembre ho avuto la gioia di accogliere in Vaticano alcune migliaia di bambini di tante parti del mondo. Quel giorno avete portato un’ondata di gioia; e mi avete manifestato le vostre domande sul futuro. Quell’incontro ha lasciato un’impronta nel mio cuore e ho capito che quella conversazione con voi doveva continuare, doveva allargarsi a tanti altri bambini e ragazzi. Ed è per questo che oggi siamo qui: per continuare a dialogare, a porci domande e risposte.
So che siete tristi per le guerre. Io vi domando: voi siete tristi per le guerre? [i bambini rispondono]: “Sì!” – “Non sento” – “Sì!”. Oggi ho ricevuto bambini fuggiti dall’Ucraina che avevano tanto dolore per le guerre. Alcuni di loro erano feriti. La guerra è una cosa bella? [i bambini rispondono]: “No!”. Non si sente. [i bambini rispondono]: “No!”. E la pace, è una cosa bella? [i bambini rispondono]: “Sì!”. Mi piace sentirvi così bambini. Siete addolorati perché tanti vostri coetanei non possono andare a scuola. Ci sono bambine e bambini che non possono andare a scuola. Sono realtà che anch’io porto nel cuore, e prego per loro. Preghiamo per i bambini che non possono andare a scuola, per i bambini che soffrono le guerre, per i bambini che non hanno da mangiare, per i bambini che sono malati e nessuno li cura.
Una domanda. Sentite bene. Voi sapete qual è il motto di questa Giornata Mondiale dei Bambini? Sapete qual è il motto? Il motto è una frase presa dalla Bibbia: “Ecco io faccio nuove tutte le cose”. Lo avete ascoltato? [i bambini rispondono]: “Sì!”. “Ecco io faccio nuove tutte le cose”. Lo diciamo insieme? [Tutti insieme]: “Ecco io faccio nuove tutte le cose”. Un’altra volta: “Ecco io faccio nuove tutte le cose”. Questo è il motto. È bellissimo. Pensate: Dio vuole questo, tutto ciò che non è nuovo passa. Dio è novità. Sempre il Signore ci dà la novità.
Cari bambini, andiamo avanti e abbiamo gioia. La gioia è salute per l’anima. Care bambine e bambini, Gesù nel Vangelo ha detto che vi vuole bene. Una domanda: Gesù vi vuole bene? Non si sente! [i bambini rispondono]: “Si!. E il diavolo, vi vuole bene? [i bambini rispondono]: “No!”. Bravi! Coraggio e avanti.
Adesso, tutti insieme, se voi volete, facciamo una preghiera alla Mamma, alla Mamma del Cielo.
Recita dell’Ave Maria
Che Dio vi benedica! Che Dio vi benedica!
Per tutte le altre info vi rimandiamo al Sito Ufficiale dell’evento.