Mel Brooks e Angela Bassett premiati con l’Oscar alla carriera: ecco i momenti clou dei Governors Awards 2024

Governors Awards 2024 - Mel Brooks, Angela Bassett
Governors Awards 2024 - Mel Brooks, Angela Bassett

Consegnati ieri sera Governors Awards 2024, gli Oscar alla carriera, assegnati a Mel Brooks, Angela Bassett, Carol Littleton e Michelle Satter: ecco i momenti salienti della serata e i video delle premiazioni

Ieri sera al Ray Dolby Auditorium di Los Angeles la cerimonia di premiazione dei Governors Awards 2024, giunti alla quattordicesima edizione, in cui durante una cena privata sono stati consegnati gli Oscar alla carriera di quest’anno.

La serata dei Governors Award 2024

Inizialmente prevista a novembre, la premiazione era stata rimandata per lo sciopero degli attori. Nonostante l’evento non avesse una copertura televisiva, molte le star che hanno presenziato, tra cui Leonardo DiCaprio, Penélope Cruz, Natalie Portman, Bradley Cooper, Martin Scorsese e il neo trionfatore dei Golden Globe Christopher Nolan.

Nella serata condotta da John Mulaney i premiati sono stati il leggendario regista e attore Mel Brooks, l’attrice Angela Bassett, la montatrice Carol Littleton e la direttrice del Sundance Institute Michelle Satter.

Mel Brooks

Il grande Mel Brooks, autore di Frankenstein Jr. ed altri capolavori del cinema comico, eccezionalmente in forma nonostante i suoi 97 anni, ha scherzato sul fatto di aver venduto per problemi economici l’Oscar vinto per il suo film d’esordio The Producers (in Italia Per favore, non toccate le vecchiette) dicendo «Questo prometto di non venderlo!» aggiungendo «Ringrazio l’Academy delle arti, delle scienze e del denaro per questo meraviglioso premio». Brooks è anche uno dei 18 EGOT, ovvero quei rari artisti che in carriera hanno vinto sia un Emmy, un Golden Globe, un Oscar, e un Tony Award.

Angela Bassett

Angela Bassett, 65 anni e due nomination all’Oscar per Tina e Black Panther: Wakanda Forever, durante il suo discorso ha definito l’arte della recitazione non solo come una carriera, ma come una vera e propria chiamata, aggiungendo che questo Oscar onorario non è solo un premio ma «una testimonianza della mia eredità» e sottolineando di essere la seconda attrice di colore a riceverlo, dopo Cicely Tyson, chiosando «La posta è estremamente alta, perché la storia dipende da noi».

Carol Littleton

L’81enne montatrice Carol Littleton, candidata all’Oscar per E.T. di Steven Spielberg e collaboratrice di fiducia di Lawrence Kasdan, era moglie dell’ex presidente dell’Academy John Bailey, scomparso lo scorso novembre.

Michelle Satter

La fondatrice e direttrice del Sundance Institute Michelle Satter ha invece ricevuto l’Oscar umanitario Jean Hersholt, dedicandolo al figlio Ryan Latt, ucciso a dicembre a Los Angeles a soli 33 anni. Un figlio che, dice, «guidavo con amore» e con cui avrebbe voluto condividere questo premio.

I momenti clou della serata

Tra i momenti topici della serata, Matthew Broderick e Nathan Lane che hanno omaggiato Mel Brooks con un medley, incitando il pubblico a cantare in coro la sua Springtime for Hitler, tratta dal già citato The Producers; Regina King che ha brindato ad Angela Bassett, con cui ha lavorato in Boyz N the Hood – Strade violente di Spike Lee, definendola «un’eccellenza sotto forma umana»; Glenn Close che ha ringraziato Carol Littleton per averla fatta sembrare «una ballerina davvero brava» nel film Il grande freddo di Lawrence Kasdan; Chloé Zhao e Ryan Coogler che hanno dichiarato a Michelle Satter quanto la sua guida sia stata significativa per loro all’inizio della carriera.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci qui il tuo nome