Grease, il celebre musical di Jim Jacobs e Warren Casey, arriva al Teatro Brancaccio di Roma: con la regia di Saverio Marconi e Mauro Simone, un cast di giovani performer tutti under 35
Grease, lo spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey, con la regia di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone, arriva al Teatro Brancaccio di Roma dal 3 al 7 aprile 2024. Una festa travolgente che accende le platee italiane e ha dato il via alla musical- mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”: un cult intergenerazionale che, dopo aver superato i 2.000.000 di spettatori complessivi dal primo debutto, si rinnova a ogni stagione, è sempre più attuale ed è amatissimo anche dalle nuove generazioni che si immedesimano in una storia d’amore e di amicizia senza tempo, dal messaggio inclusivo.
Il musical ha debuttato a Broadway nel 1971, nel 1978 segue il film campione di incassi che consacra John Travolta e Olivia Newton-John nei ruoli dei due protagonisti, e dopo più di cinquant’anni l’energia elettrizzante continua a vivere sui palchi di tutto il mondo: l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy, che nasce nelle “sere d’estate” e risuona tra le note dell’inconfondibile colonna sonora – tra cui brani indimenticabili come Restiamo Insieme, Greased Lightnin e Sei perfetto per me, nella versione italiana di Franco Travaglio e Michele Renzullo – a ritmo di rock’n’roll.
Il nuovo tour 2024 vede già più di 50 repliche e 21 città fino a maggio 2024, spesso già sold-out, per scatenarsi con la #greasemania; tutte le date sono sempre aggiornate su grease.musical.it/tour. È partito con 5 repliche tutte esaurite, da Tolentino, “casa” della Compagnia della Rancia, che, sotto la direzione artistica quarantennale di Saverio Marconi, non poteva che scegliere le Marche e in particolare il Teatro Vaccaj, sua sede storica, per la residenza di allestimento e le anteprime nazionali del suo titolo più longevo.
Il cast
Nella stagione 2024 Grease si rinnova ancora una volta a partire dal cast: Sandy ha il volto angelico e la voce travolgente di Eleonora Buccarini, 26 anni di Urbino, diplomata alla BSMT di Bologna, Danny, irresistibile rubacuori, quello di Tommaso Pieropan, classe 2000, diplomato alla SDM. Insieme a loro un affiatatissimo gruppo di giovani e talentuosi performer selezionati tra oltre 650 candidati alle audizioni dello scorso aprile al Teatro Repower di Milano, per interpretare personaggi diventati vere e proprie icone generazionali, Pink Ladies, T-Birds e gli studenti della Rydell High School.
Le parole dei registi
I giovani performer, tutti under 35, hanno un’età media di 25 anni e 12 su 19 hanno meno di 25 anni, nell’ottica della valorizzazione di nuovi talenti che La Compagnia della Rancia persegue. “È stato stimolante e divertente lavorare con il nuovo cast – sottolinea il regista Saverio Marconi – in un clima di grande professionalità e nuove energie, in uno scambio continuo. Affrontiamo ogni edizione con la massima serietà per garantire il successo di questo spettacolo con il “marchio di fabbrica” di Rancia, fatto di queste parole chiave: qualità, talento, emozioni, coinvolgimento”.
“Ogni allestimento di Grease è l’occasione per introdurre nuove idee registiche, di concerto con tutto il team creativo e i performer in scena – prosegue il regista associato Mauro Simone – per portare sul palcoscenico quello che è ormai un classico del teatro musicale, ma che resta aperto a spunti e suggestioni sempre nuovi e attuali”. Il preparatissimo cast ha lavorato intensamente con la coreografa Gillian Bruce che ha costruito “sartorialmente” su di loro le coreografie rendendole ancora più energiche ed esplosive.
Il cast tecnico
Per i nuovi costumi (oltre 80), Chiara Donato si è affidata alle principali sartorie teatrali italiane – come il Laboratorio di Sartoria del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e FG Teatro di Udine – senza dimenticare di valorizzare l’artigianalità del territorio marchigiano come la Sartoria Tul.Ma. di Massimo Eleonori. Alcune scarpe sono state realizzate appositamente “made in Marche” per Grease: è il caso di Tranky Shoes, azienda artigiana del distretto calzaturiero fermano ideata per ballerini di Boogie Woogie e Rock ‘n’ roll che prende il nome dal Tranky Doo, coreografia jazz degli anni ’40. Tranky Shoes opera nel settore da tre generazioni, coniugando qualità, ricerca innovativa e comodità con la passione per la musica degli anni ’40 e ’50.
I linguaggi della danza, del canto e della recitazione si integrano perfettamente con la scenografia, a firma di Gabriele Moreschi; il team creativo comprende anche Valerio Tiberi che firma il coloratissimo disegno luci insieme a Emanuele Agliati e in collaborazione con Francesco Vignati; gli aspetti musicali sono curati da Enrico Porcelli per il disegno fonico, Gianluca Sticotti per la direzione musicale e gli arrangiamenti vocali, Riccardo Di Paola per arrangiamenti e orchestrazioni.