I segni del cuore – CODA, recensione: atipico ed emozionante coming of age vincitore degli Oscar 2022

I segni del cuore - CODA - Emilia Jones
I segni del cuore - CODA - Emilia Jones

La nostra recensione di I segni del cuore – CODA, atipico ed emozionante coming of age di Sian Heder, con Emilia Jones nei panni dell’unico membro udente della sua famiglia, Miglior Film, Sceneggiatura Non Originale e Attore Non Protagonista agli Oscar 2022

Una voce che si staglia nel silenzio. Un sogno che deve fare i conti con la realtà. CODA – I segni del cuore di Sian Heder, è una pellicola emozionante che immerge le dinamiche tipiche di un teen drama in un universo mai abbastanza rappresentato al cinema, quello della comunità non udente. Vincitore del Sundance Film Festival 2021 e passato fuori concorso al Torino Film Festival, il film è il remake del francese La Famille Bélier di Éric Lartigau, fonte del soggetto, ma da cui si distanzia nella scelta di attori effettivamente non udenti nei ruoli principali.

Essere Ruby Rossi

CODA è l’acronimo di Child of Deaf Adults. La protagonista del film, Ruby (Emilia Jones), infatti, è l’unico membro udente della sua famiglia. Intrappolata in una sfiancante routine, tra lavoro sul peschereccio dei genitori e problemi adolescenziali, Ruby decide di entrare nel coro della scuola. Il canto, infatti, è la sua grande passione, a lungo tenuta sopita. L’incontro con il maestro Villalobos (Eugenio Derbez) la spinge a investire tempo ed energie sul suo sogno, mettendo in discussione il suo ruolo nell’economia della sua famiglia. 

I segni del cuore - CODA - Emilia Jones e Ferdia Walsh-Peelo
I segni del cuore – CODA – Emilia Jones e Ferdia Walsh-Peelo

Trovare una voce

I segni del cuore cui fai riferimento il titolo sono i gesti e i movimenti che le persone non udenti utilizzano per comunicare fra loro, la lingua dei segni appunto. Un mezzo di comunicazione che Ruby conosce a menadito e che utilizza per permettere ai suoi familiari di relazionarsi con il mondo. Una responsabilità che ha segnato profondamente l’infanzia e l’adolescenza di una ragazza timida e introversa, intimorita dal giudizio e dalle decisioni altrui, che trova nella musica lo strumento per trovare la sua vera voce. Emilia Jones è particolarmente convincente nel dare spessore ad una goffa sognatrice, costretta troppo spesso a mantenere i piedi per terra.  

I segni del cuore - CODA - Marlee Matlin, Daniel Durant, Emilia Jones e Troy Kotsur
I segni del cuore – CODA – Marlee Matlin, Daniel Durant, Emilia Jones e Troy Kotsur

Comunicare la passione 

CODA è un film che cresce con la sua protagonista: parte esitante e rigido, ma prende sempre più consapevolezza fino ad abbracciare con sobrietà la sua natura di coming of age motivazionale atipico ed emozionante. È un film ironico e autoironico, squisito nella capacità di rappresentare la comunità sorda con una naturalezza lodevole, senza pietismo alcuno. Questo è merito, oltre che di una sceneggiatura brillante nel racconto della disabilità (benché più convenzionale nello sviluppo della trama), anche delle centralissime interpretazioni dei membri non udenti del cast, gli ottimi Marlee Matlin, Troy Kotsur e Daniel Durant

I segni del cuore – CODA è un film di silenzi che scaldano il cuore e di melodie che stuzzicano le emozioni, una partitura sinfonica che permette al linguaggio verbale e lingua di segni di trovare un commovente equilibrio.

Aggiornamento: I segni del cuore – CODA ha vinto il premio Oscar al Miglior Film, Sceneggiatura Non Originale e Attore Non Protagonista (Troy Kotsur)

I segni sul cuore – CODA. Regia di Sian Heder. Con Emilia Jones, Troy Kotsur, Daniel Durant, Marlee Matlin, Eugenio Derbez, Ferdia Walsh-Peelo, Lonnie Farmer, Kevin Chapman e Amy Forsyth. Disponibile su Apple Tv+.

VOTO:

3 stelle e mezza

 

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