La recensione de Il mistero del Profumo Verde: il film diretto da Nicolas Parisier con Vincent Lacoste e Sandrine Kiberlain oscilla piacevolmente tra commedia e spy story, omaggiando il primo Hitchcock
Omicidio alla Comédie Française
Nel bel mezzo di uno spettacolo, un attore della Comédie Française muore. I sospetti della polizia cadono su Martin (Vincent Lacoste), membro della troupe e testimone dell’omicidio, cui dà la caccia anche la misteriosa organizzazione denominata “Profumo Verde”, che sembra aver commissionato l’assassinio. Aiutato da Claire (Sandrine Kiberlain), disegnatrice di fumetti, Martin cercherà di fare luce sul mistero durante un viaggio in Europa pieno di imprevisti.
Omaggio al maestro del brivido
Dopo Alice e il sindaco, Nicolas Parisier confeziona il suo secondo lungometraggio omaggiando prima di tutto il maestro del brivido, Alfred Hitchcock. Un attore che muore in scena, una frase sussurrata all’orecchio prima di spirare, una misteriosa associazione criminale, un viaggio in treno in cui non mancano agguati e inseguimenti: impossibile non pensare a L’uomo che sapeva troppo, La signora scompare o Intrigo internazionale. Il mistero del Profumo Verde oscilla piacevolmente tra la commedia e la spy story ed è capace di divertire ed intrigare allo stesso tempo.
Poca azione, tanta carne al fuoco
Parisier paga forse un pizzico di inesperienza in alcuni passaggi: l’azione latita – e il ritmo ne paga inevitabilmente il prezzo – e c’è veramente troppa carne al fuoco, con tematiche che per forza di cose non possono essere approfondite a dovere. Tuttavia la storia risulta senza dubbio interessante, ispirata nonostante qualche passaggio a vuoto, con uno stile apprezzabile e poco comune nell’attuale panorama cinematografico.
Fine umorismo a fare da collante
Buona la sintonia tra i due attori protagonisti, Vincent Lacoste e Sandrine Kiberlain. Nulla da rimproverare al primo, non a caso uno dei nomi di punta del cinema d’oltralpe, mentre la sua controparte femminile pecca a volte di eccessiva estrosità rischiando di rendere meno credibile il personaggio. A fare da legante alla storia, infine, una dose massiccia di fine umorismo: lo si trova nella sceneggiatura, nei dialoghi, nelle espressioni facciali dei personaggi. Scelto come film di chiusura della sezione Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2022, Il mistero del Profumo Verde presenta numerosi pregi che rendono la visione assolutamente gradevole.
Il mistero del Profumo Verde. Regia di Nicolas Parisier, con Vincent Lacoste, Sandrine Kiberlain, Léonie Simaga, Rudiger Vogler, Jenna Thiam, Arieh Worthalter, Pascal Reneric, Thomas Chabrol, Lucie Gallo e Olivier Broche. Uscita al cinema 20/07/2023, distribuito da Movies Inspired.