Incastrati 2, conferenza con Ficarra e Picone: raccontiamo la Mafia e la Sicilia con ironia

Incastrati 2, conferenza - Ilaria Castiglioni, Anna Favella, Marianna Di Martino, Valentino Picone e Salvatore Ficarra
Incastrati 2, conferenza - Ilaria Castiglioni, Anna Favella, Marianna Di Martino, Valentino Picone e Salvatore Ficarra

La conferenza di presentazione di Incastrati 2, seconda e ultima stagione della serie televisiva creata, scritta, diretta e interpretata da Ficarra e Picone. In uscita il 2 marzo solo su Netflix

Oggi a Roma Salvatore Ficarra e Valentino Picone ( La matassa, L’ora legale, Il primo Natale) hanno presentato i primi due episodi Incastrati 2, la seconda e ultima stagione della loro serie di debutto su Netflix. Insieme a loro erano presenti anche le due protagoniste femminili Anna Favella e Marianna Di Martino che tornano ad interpretare rispettivamente i ruoli di Ester, sorella di Valentino e moglie di Salvo, e Agata, questore della polizia locale e nuova compagna di Valentino. I due comici palermitani hanno spaziato a tutto campo, dalla bonaria presa in giro dei media passando per il racconto della mafia per finire con l’eterna questione della diatriba tra streaming e cinema, strappandoci più di una risata e omaggiando la figura di Massimo Troisi.

Voi siete tra i pochi artisti che sono riusciti a riportare la gente al cinema. Secondo voi il cinema ha ancora un futuro oppure pensate che lo streaming o altre forme di distribuzione e visione dei contenuti prevarranno definitivamente sulla sala? 

Ficarra: Si è sempre parlato del fatto che il cinema stia morendo perché soppiantato dalla televisione o che la radio stia morendo perché soppiantata dalla televisione, ma io credo semplicemente che si tratti di un’evoluzione naturale e che sicuramente la televisione si stia prendendo il suo spazio. Più offerta c’è e più le persone vedono storie diverse, si vedono cose in streaming ma si possono anche vedere al cinema e quindi penso che le due cose possano e debbano coesistere. Abbiamo la possibilità di un mercato più internazionale, vediamo serie giapponesi, coreane, spagnole, francesi e quindi sappiamo che dobbiamo confrontarci con il mercato internazionale. Incastrati 2 uscirà in 190 paesi e questa è una cosa che spaventa ma che affascina allo stesso tempo, perché accorcia le distanze tra i popoli. Il cinema continuerà ad esistere perché ci sono film che vanno visti al cinema, sul grande schermo, dove possono emozionarci di più ma bisogna dare la possibilità al pubblico di poter avere tante alternative e di poter scegliere. Io credo che la sala continuerà a vivere e che in un brevissimo futuro si riprenderà la sua centralità.

In Incastrati 2, ma anche nella prima stagione, c’è un po’ una presa in giro nei confronti di una certa morbosità nello sguardo dei media e dei giornalisti. Cosa ne pensate di questo aspetto, soprattutto visto ciò che sta succedendo nell’attualità come ad esempio i selfie chiesti alla De Filippi durante la veglia funebre di Costanzo? La realtà sta forse superando la fantasia?

Picone: Già ne L’ora legale prendevamo un po’ in giro quest’aspetto legato alla morbosità, però non so se la realtà stia superando la fantasia. Non c’è neanche bisogno del selfie con la De Filippi per capirlo, qualche anno fa mi sono ricoverato e durante l’anestesia mi hanno chiesto un selfie. Sicuramente la morbosità della gente viene seguita e alimentata dal lavoro di alcuni giornalisti, io non riesco ancora a capacitarmi del modo in cui alcuni giornalisti hanno trattato la questione della pandemia durante i primi mesi di lockdown. Noi cerchiamo di trattare quest’argomento spinoso con la nostra ironia, come abbiamo trattato tanti argomenti e tanti temi scottanti nel corso della nostra carriera.

Incastrati 2, conferenza - Marianna Di Martino, Valentino Picone e Salvatore Ficarra
Incastrati 2, conferenza – Marianna Di Martino, Valentino Picone e Salvatore Ficarra

Rispetto alla prima stagione è successo un fatto. Padre Santissimo è stato arrestato fuori dalla serie, più o meno nelle stesse zone in cui avete girato e in cui aveva sempre vissuto. Che ne pensate di questa vicenda?

Picone: Era la speranza di tutti che la latitanza di “Padre Santissimo” finisse prima o poi. Noi, in particolare, ci tenevamo molto a raccontare un aspetto particolare della lotta alla mafia ed è un aspetto che tornerà anche in Incastrati 2 dopo aver fatto parte della prima stagione. Il personaggio di padre Santissimo infatti auspicava che la gente dimenticasse, ed è una cosa che in questo paese succede troppo spesso e perciò noi vogliamo parlare del fatto che non si debba dimenticare. Ci vogliamo anche rivolgere alle generazioni che non hanno vissuto la stagione delle stragi perché troppo giovani o non ancora nate, ed esortarli ad informarsi su cosa sia e rappresenti la mafia per la Sicilia e per tutto il paese per poterla continuare a combattere.

Ficarra: A questo proposito ci terremmo anche a ringraziare il corpo di Polizia dello Stato per averci messo a disposizione uomini e strumenti durante la riprese, ma anche e soprattutto la teca della macchina della scorta di Falcone, il quarto Savona 15, e che si vedrà in una scena di Incastrati 2. C’è anche una citazione sonora a Borsellino tramite le parole del procuratore Nicolosi, che ad un certo punto di un episodio le pronuncerà. È un simbolo, un omaggio e un ricordo a Falcone, Borsellino e a tutte le vittime e i caduti di mafia.

Incastrati 2, conferenza - Ilaria Castiglioni, Anna Favella e Marianna Di Martino
Incastrati 2, conferenza – Ilaria Castiglioni, Anna Favella e Marianna Di Martino

Voi in Incastrati 2, e non solo, prendete in giro la mafia e i suoi meccanismi. Come si concilia questa vostro mettere in ridicolo con l’amore che avete per la Sicilia, o è proprio perché amate così tanto la Sicilia che lo fate? Finiranno prima o poi le caratteristiche dei boss da utilizzare per far ridere o continuerete a farci ridere perché sono infinite?

Picone: Il fatto di prendere in giro la mafia è un dovere, soprattutto perché i mafiosi non amano essere presi in giro. Lo abbiamo fatto in tanti nostri film, da La Matassa a Nati Stanchi, come nel monologo in cui il mio personaggio dice “Io sono fiero di essere siciliano, io mi vergogno di essere siciliano”. Oggi questo monologo non lo scriveremmo così e questo perché la situazione in parte è cambiata, anche grazie ai tanti eroi che si sono sacrificati per combattere la mafia. Il fatto è che dobbiamo preoccuparci molto di più quando la mafia non si vede e non si sente, non quando se ne parla.

Ficarra: Ci tengo a sottolineare come tutte le battute cattive sulla mafia le scriva lui (Picone), è veramente perfido quando si tratta di prendere in giro i mafiosi.

Picone: Noi non avremmo messo la mafia se non avessimo avuto qualcosa in più da dire sulla mafia. Nel momento in cui non avremo più nulla di nostro da dire smetteremo di inserire la mafia nei nostri film e di parlarne.

Com’è stato lavorare con Ficarra e Picone e cosa vi rappresenta di più dei vostri personaggi?

Di Martino: Ci tenevo moltissimo a lavorare con Ficarra e Picone e sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla loro conoscenza enorme della mafia e dell’antimafia. È incredibile quanto le puntate siano piene di riferimenti che hanno voluto inserire, ed è stato interessantissimo studiare quelle cose che non conoscevo. Poi loro sono due enormi professionisti, attentissimi al dettaglio, anche se non sembrerebbe. Il mio personaggio, Agata, mi rappresenta da certi punti di vista anche perché in Incastrati 2 la sua situazione si complicherà. Agata è un personaggio tenace, brillante, molto umano e con una grande forza interiore che credo e spero mi appartenga.

Favella: Io sono rattristata perché è finito questo viaggio incredibile con tutto il cast e tutta la troupe. Ci sono trovate incredibili, c’è una professionalità ,un perfezionismo maniacale, un aspetto di grande devozione per questo mestiere che è contagioso. Con loro è stato riaccendere un fuoco, farmi ritrovare come attrice ma anche persona ed è stato un privilegio lavorare a questa serie. C’è anche un bellissimo omaggio al cinema di Massimo Troisi in uno degli episodi che sono certa apprezzerete tantissimo.

Incastrati 2Regia di Ficarra e Picone con Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Tony Sperandeo, Anna Favella, Marianna Di Martino, Sergio Friscia e Leo Gullotta, in uscita su Netflix il 2 marzo.

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