La nostra recensione di Io sono Babbo Natale, dolce commedia natalizia di Edoardo Falcone sull’incontro tra l’ex galeotto Marco Giallini e il Babbo Natale vicino alla pensione Gigi Proietti, al suo ultimo ruolo sullo schermo
Ad un anno esatto dalla scomparsa di Gigi Proietti arriva nelle sale Io sono Babbo Natale, commedia fantasy di Edoardo Falcone con l’ultima tenera interpretazione del mattatore romano, che condivide lo schermo con Marco Giallini. Film natalizio originale e non banale, la pellicola gioca con gli stilemi del genere di riferimento evitando di scadere nella stucchevolezza e proponendo, invece, stimolanti riflessioni sull’altruismo e la solidarietà.
Babbo Natale e il ladro
Ettore (Marco Giallini) è un ladruncolo che, uscito di prigione dopo sei anni di reclusione, vaga per le strade di Roma senza uno scopo o una meta precisi. L’arte del furto pare l’unica strada percorribile per il burbero ex galeotto. L’incontro con l’anziano Nicola Natalizi (Gigi Proietti) però sconvolge la quotidianità di Ettore che, senza rinunciare alle sue aspirazioni criminali, si ritrova a prendersi cura di una persona molto speciale. Nicola, infatti, altri non è che Babbo Natale…
Un’ode all’altruismo
Io sono Babbo Natale è un film equilibrato nel dosare dramma e commedia all’interno di un prodotto capace di parlare ad un pubblico decisamente trasversale. Impacchettata da un umorismo mai dozzinale e un’atmosfera briosa, la pellicola tocca temi che vanno dal reinserimento sociale di ex detenuti fino all’influenza che l’ambiente familiare ha sullo sviluppo e la crescita di un bambino. Al contempo il film diventa un’ode all’altruismo, al darsi disinteressato, che è ‘il grande segreto dell’universo’, raccontato senza didascalismo ma con un’invidiabile naturalezza che scalda il cuore.
Una coppia scoppiettante
Il regista dice di aver scritto il film pensando ai due attori protagonisti. Una coppia scoppiettante che incarna perfettamente i mondi opposti personificati dai due personaggi. Da un lato Ettore è un uomo burbero, impossibilitato a tentare una vita diversa da quella criminale perché in fondo incapace di amare, per primo se stesso, e di lasciarsi amare a causa della mancanza d’affetto che ha caratterizzato la sua infanzia. E Giallini restituisce tutta l’inadeguatezza di questo ladruncolo, senza dimenticare di connotare anche i tratti più gustosamente ridicoli. Dall’altro lato Proietti dà il volto a un Babbo Natale pieno di acciacchi, elegante e gentile che parla un romanesco raffinato capace di dare adito ad esilaranti gag linguistiche. Un essere oltreumano che impersona qui valori di altruismo e generosità di cui il film si fa portatore.
Un perfetto film natalizio
Io sono Babbo Natale rispetta tutti i crismi di un film natalizio: il protagonista che ha perso lo spirito del Natale e che compie un percorso per riscoprirlo, l’elemento magico inarcato da Babbo Natale ed i suoi elfi e l’importanza data all’infanzia. Manca invece il nemico da sconfiggere che vuole rovinare lo spirito natalizio perché in questo il film fa un passo in avanti: interiorizza il conflitto nel personaggio di Ettore, rendendo la narrazione più intima e profonda. Soprattutto, però, questa pellicola riesce a restituire tutto il calore e la dolcezza che si richiede ad un buon film di Natale. E la scomparsa del suo meraviglioso Babbo Natale nel mondo reale, non fa che caricare ancor di più il film di un’emozione travolgente. Il colpo di coda di uno dei più grandi uomini di spettacolo italiani è un vero dono. Vedere Gigi Proietti con la barba bianca e l’iconico costume rosso sorvolare in sella alla slitta la sua Roma è un’immagine decisamente toccante (guarda la clip). Come un ultimo abbraccio ad un pubblico che continuerà per sempre ad amarlo.
Io sono Babbo Natale. Regia di Edoardo Falcone. Con Marco Giallini, Gigi Proietti, Barbara Ronchi, Antonio Gerardi, Simone Colombari, Daniele Pecci, Alice Adamu, Lorenzo Gioielli, Fabrizio Giannini, Giorgia Salari, Massimo Vanni, Lucia Batassa, Gianni Franco e Stefano Scandaletti. Uscita al cinema 3 novembre 2021, distribuzione Lucky Red.