Joker di Todd Phillips sotto accusa: ritratto troppo buonista di un criminale

Joker

A pochi giorni dall’uscita nelle sale americane, Joker di Todd Phillips solleva un polverone. Numerose critiche online accusano il lungometraggio di ritrarre il pericoloso criminale nemico di Batman in modo troppo buonista, incitando alla violenza.

Brutte notizie per il Joker (qui la nostra recensione) di Todd Phillips, sembra infatti che a pochi giorni dall’uscita nei cinema americani il film Leone d’oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia sia stato accusato di aver dipinto un ritratto troppo benevolo dell’acerrimo nemico di Batman. Il dibattito è nato soprattutto online dopo i rilievi di qualche critico, che ha affermato di trovare nel lungometraggio un messaggio non tanto subliminale che incita alla violenza e al bullismo. Inoltre sono intervenuti, con una lettera all’ad della Warner Bros Ann Sarnoff, cinque famigliari delle vittime della strage di Aurora (12 morti e 70 feriti) in Colorado, compiuta nel 2012 dall’allora 24enne James Holmes, che aprì il fuoco in un multiplex durante una proiezione de Il cavaliere oscuro – Il ritorno (terzo capitolo della trilogia su Batman di Christopher Nolan).

Joaquin Phoenix nei panni di Joker
Joaquin Phoenix nei panni di Joker

Stando ai primi articoli, al momento dell’arresto, Holmes aveva detto di identificarsi in Joker, una voce poi smentita dall’avvocato dell’uomo, condannato a 12 ergastoli. Nella lettera aperta i famigliari delle vittime hanno dichiarato di credere fermamente nella libertà d’espressione di un’opera cinematografica, ma hanno anche chiesto alla major di usare la propria visibilità e il proprio potere per sensibilizzare sull’eccessivo uso delle armi da fuoco negli Stati Uniti. La risposta del Warner Bros non è tardata ad arrivare: « Non si commettano errori: né il personaggio immaginario Joker, né il film, sostengono la violenza nel mondo reale di alcun tipo. non è intenzione del film, dei cineasti o dello studio sostenere Joker come un eroe. La violenza delle armi nella nostra società è un tema critico e noi estendiamo la nostra solidarietà a tutte le vittime colpite da queste tragedia. La nostra compagnia ha una lunga storia di donazioni alle vittime di violenza, incluse quelle di Aurora e nelle ultime settimane, la nostra società madre si è unita ad altri leader del mondo economico per chiedere ai legislatori di emanare una legge bipartisan per colpire questa epidemia di violenza».

Intanto il multiplex dove si è svolta la strage ha annunciato che non proietterà Joker. Le polemiche hanno toccato anche Joaquin Phoenix, che qualche giorno fa ha interrotto un’intervista con The Telegraph, quando gli hanno chiesto dei possibili effetti della violenza della pellicola, per poi tornare dopo un’ora, scusandosi. In un’altra intervista l’attore ha risposto sul tema: «Penso che la maggior parte di noi sappia distinguere la differenza tra giusto e sbagliato. E quelli che non non sono capaci di farlo, possono stravolgere il senso di qualunque cosa, i versi di una canzone, il passaggio di un libro. Non penso sia responsabilità di un filmmaker insegnare la moralità o la differenza fra giusto e sbagliato

Joker uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 ottobre.

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