Kevin Hart non condurrà la cerimonia degli Oscar 2019, l’attore ha detto addio alla notte più glamour del cinema in seguito alle polemiche scaturite da alcune sue battute omofobe.
Dopo la notizia di appena due giorni fa, che lo confermava cerimoniere di una delle manifestazioni più importanti del cinema, Kevin Hart ha ufficialmente rinunciato alla conduzione della 91a edizione della notte degli Oscar, che si terrà il 24 febbraio prossimo. L’attore ha fatto marcia indietro dopo le polemiche che si sono scatenata a causa di alcune sue battute omofobe del passato, pare tra il 2009 e il 2011. Nel mirino, in particolare, era finito un suo tweet, poi cancellato, proprio del 2011 in cui Hart scriveva di aver paura che il figlio di tre anni potesse crescere gay. L’attore 39enne, prima di ritirarsi definitivamente ha pubblicato dei video su Instagram in cui dice che l’Academy gli aveva imposto di scusarsi per non essere sostituito, ma che lui non l’avrebbe fatto poiché aveva già rinnegato più volte quelle posizioni. Finalmente giovedì sera ha deciso di pubblicare un tweet con l’ufficializzazione del suo addio alla conduzione degli Oscar e le scuse richieste dall’associazione.
I have made the choice to step down from hosting this year’s Oscar’s….this is because I do not want to be a distraction on a night that should be celebrated by so many amazing talented artists. I sincerely apologize to the LGBTQ community for my insensitive words from my past.
— Kevin Hart (@KevinHart4real) 7 dicembre 2018
«Ho deciso di lasciare la conduzione degli Oscar perché non voglio essere la distrazione durante una notte che dovrebbe essere una celebrazione di così tanti fantastici artisti di talento. Chiedo sinceramente scusa alla comunità LGBTQ per le mie parole insensibili nel passato. Mi dispiace aver ferito delle persone. Mi sto evolvendo e vorrei continuare così. Il mio obiettivo è unire le persone, non dividerci. Tanto amore e apprezzamento per l’Academy, spero che ci rivedremo ancora.», ha dichiarato Hart.
Ora rimane solo aspettare chi sarà il prossimo nome scelto dall’Academy.