La Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma della 76ª Mostra del Cinema di Venezia, arrivata alla sua 34ª edizione, sarà composta da sette opere e due eventi speciali. Ecco la selezione ufficiale.
La Settimana Internazionale della Critica (SIC) è una sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 76ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre 2019 e sarà composta da una selezione di sette opere prime in concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale. La selezione è curata dal Delegato Generale della SIC Giona A. Nazzaro con i membri della commissione di selezione Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice Fiorentino e Roberto Manassero.
I film scelti con la collaborazione competente, appassionata e generosa della nuova commissione di selezione, sono opere libere. Lavori in grado di mettere in discussione lo stato delle cose. Sono film ancorati nel mondo, il risultato delle situazioni che li ha visti nascere. Vengono da luoghi specifici per andare incontro al mondo. Non sono prodotti
audiovisivi interscambiabili con infiniti altri. India, Iraq, Libano, Lituania, Messico, Cile, Regno Unito, Danimarca, Italia. Una selezione di film che si affaccia volentieri sul fantastico, ibridandosi con il thriller, il fantasy e l’animazione. Opere attraversate tutte dal piacere del racconto e dell’affabulazione senza mai dimenticare la sfida della forma.
Accompagnati da alcuni degli interpreti più interessanti degli ultimi anni come Alfredo Castro, Trine Dyrholm, Billie Piper e altri ancora. Una selezione, ancora una volta e in continuità con le edizioni precedenti, nel segno del femminile e dell’esplorazione dei corpi e della sessualità.
Film in concorso
Jeedar El Sot (All This Victory) di Ahmad Ghossein (Libano, Francia, Qatar)
Partenonas (Parthenon) di Mantas Kvedaravičius (Lituania, Ucraina, Francia)
El principe (The Prince) di Sebastian Muñoz (Cile, Argentina, Belgio)
Psykosia (Psychosia) di Marie Grahtø (Danimarca, Finlandia)
Rare Beasts di Billie Piper (Regno Unito)
Sayidat Al Bahr (Scales) di Shahad Ameen (Emirati Arabi Uniti, Iraq, Arabia Saudita)
Tony Driver di Ascanio Petrini (Italia, Messico)
Il film d’apertura sarà Bombay Rose di Gitanjali Rao (Regno Unito, India, Francia) e quello di chiusa Sanctorum di Joshua Gil (Messico, Qatar, Repubblica Dominicana).