La nostra recensione de La Befana vien di notte 2 – Le origini di Paola Randi, commedia fantasy sopra le righe con Monica Bellucci, Fabio De Luigi e Zoe Massenti, sulla nascita di una leggenda tutta italiana
Dopo il successo del primo La Befana vien di notte con Paola Cortellesi nel 2018, torna al cinema la strega più amata delle feste con un prequel che racconta le origini di una leggenda dai contorni magici e tutta italiana. La Befana vien di notte 2 – Le origini è una commedia fantasy diretta da Paola Randi, con protagonisti Monica Bellucci, la talentuosa attrice emergente Zoe Massenti e Fabio De Luigi nell’inedito ruolo di viscido e gobbo villain.
Caccia alle streghe
Italia, XVIII secolo. Paola (Zoe Messenti) è una ladruncola impertinente e avventata che, a causa di un altro dei suoi disastri, è costretta a scappare dalle grinfie del malvagio Barone De Michelis (Fabio De Luigi), che la accusa di stregoneria. L’incontro con la potente e generosa Dolores (Monica Bellucci) e i dolci bambini di cui la strega si prende cura porteranno Paola ad una nuova consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità.
Esuberanza fantasy
La Befana vien di notte 2 è una commedia scoppiettante e decisamente esuberante. La tematica fantasy permette alla messa in scena di sguazzare in una stravaganza esasperata, che raggiunge esilaranti vette di grottesco. Purtroppo, però, il film non riesce a dosare la sua anima kitsch, calcando troppo la mano sulla comicità slapstick e su ridondanti evoluzioni farsesche che rischiano di far scadere la pellicola in derive demenziali. Non aiutano le interpretazioni di un asettica e artificiosa Monica Bellucci e di Fabio De Luigi, che accentua con la sua recitazione sopra le righe la natura macchiettistica del suo subdolo personaggio.
Viva viva la nuova Befana!
Ci pensa Zoe Massenti, giovanissima attrice rivelazione, a salvare baracca e burattini. La sua Paola non ha peli sulla lingua, si esprime in un romanaccio spassosissimo ed è sicuramente il personaggio più tridimensionale della storia. Apparentemente inscalfibile e dall’arroganza irruenta, Paola è una bambina sola, traumatizzata da una vita di vessazioni e ristrettezze, la quale compie un’evoluzione da manuale, che la porterà ad abbracciare il lato suo lato magico.
Un film per tutti
Grazie alla combattività della sua tagliente antieroina, che cresce e matura al fianco di una comprimaria saggia e amorevole come Dolores, il film discute di emancipazione femminile e stigmatizza la mascolinità tossica (incarnata dal Barone). Questi interessanti spunti, anche se spesso fagocitati dalla bizzarria strabordante del prodotto, rendono La Befana vien di notte 2 una commedia adatta ad un pubblico trasversale, che assolve al compito essenziale di una Befana: portare la gioia ai bambini. E del carbone, quando necessario.
Guarda anche le video interviste ai protagonisti Fabio De Luigi e Zoe Massenti, e alla regista Paola Randi.
La Befana vien di notte 2 – Le origini. Regia di Paola Randi. Con Monica Bellucci, Zoe Massenti, Fabio De Luigi, Alessandro Haber, Herbert Ballerina, Corrado Guzzanti, Giulietta Rebeggiani e Guia Jelo. Uscita al cinema 30 dicembre 2021, distribuito da 01 Distribution.