Stasera, va in onda su Italia 1, un finale ricco di colpi di scena per La Pupa e il Secchione e Viceversa, condotto da Paolo Ruffini. Ospiti della serata: Sandra Milo, Maria Monsè, Alessandro Cecchi Paone e Giorgio Mastrota.
Oggi, martedì 18 febbraio, in prima serata su Italia 1, gran finale per La Pupa e il Secchione e Viceversa, il programma prodotto da EndemolShine Italy e condotto da Paolo Ruffini.
Sarà una puntata ricca di colpi di scena, all’insegna del superamento di ogni limite: alle coppie sarà chiesto di lasciarsi andare completamente, senza più freni inibitori, e l’affinità che si è creata tra alcuni di loro regalerà forti emozioni. La convivenza di ragazzi appartenenti a due mondi agli antipodi sta, infatti, per terminare. In queste settimane coppie apparentemente senza punti di contatto hanno imparato a condividere ogni cosa. Si sono avvicinati sempre di più, entrando le une nell’universo degli altri, scambiandosi saperi e cultura. Insieme hanno studiato, hanno riso, hanno litigato, si sono abbracciati e hanno manifestato attacchi di gelosia.
Può un programma che nasce come esperimento sociologico portare alla nascita di un amore? E soprattutto, chi vincerà questa nuova edizione?
Quattro le coppie arrivate in finale: Angelica-Mazzoni, Marina-Massa, Stella-Santagati e i “viceversa” Scalzi-Stefano. Ospiti della serata: Sandra Milo, Maria Monsè, Alessandro Cecchi Paone e Giorgio Mastrota.
Nel corso della puntata, i ragazzi riceveranno in villa la visita dai loro parenti ma, anche in questo ultimo appuntamento, dovranno affrontare diverse sfide. Tra queste, la “Prova Televendita”, che vedrà il ritorno di Giorgio Mastrota e la “Prova Cinema”, con ospite Sandra Milo, che vedrà i ragazzi alle prese sia con l’improvvisazione che con un copione da studiare. E ancora, un’interrogazione a sorpresa, con l’incursione nel cuore della notte della Maestra Flavia. Per valutare la rispettiva conoscenza del partner, i concorrenti dovranno poi compilare un questionario, che porterà alla prova “Su di noi”. Infine, il “Bagno di cultura”, valutato questa settimana da Alessandro Cecchi Paone.