Le indagini di Lolita Lobosco 3, recensione prima puntata: Luisa Ranieri tra nuovi casi e problemi d’amore

La nostra recensione della prima puntata de Le indagini di Lolita Lobosco 3: Luisa Ranieri torna su Rai1 con quattro nuovi casi da risolvere e una vita sentimentale tutta da ricostruire, con la new entry Daniele Pecci

Volo pindarico

Lolita (Luisa Ranieri) ha deciso di rinnovare il suo brevetto da paracadutista e proprio mentre raggiunge il campo di volo assiste attonita a un terribile incidente: il paracadute di una giovane donna non si apre e il lancio finisce in tragedia. La vicequestore si precipita sul luogo dello schianto e quasi subito emergono una serie di incongruenze sulla dinamica della caduta e sulla vita della ragazza, una giovane cittadina tedesca, che attivano il talento investigativo della poliziotta. Nel frattempo Lolita incontra Leon (Daniele Pecci), un affascinante gallerista, che la colpisce e la spiazza per il suo essere limpido e solido per somma gioia di Marietta (Bianca Nappi).

Che sia l’uomo giusto? O almeno questo è ciò che si chiede Lolita prima di scoprire che la vita di Leon è più complicata di quello che sembra. Mentre Nunzia (Lunetta Savino) affronta un trasloco in una nuova casa in cui vivrà con la figlia Carmela (Giulia Fiume) e con Trifone (Maurizio Donadoni), Forte ed Esposito sono all’apice degli impegni familiari: Antonio (Giovanni Ludeno) con la laurea di Porzia (Claudia Lerro), Lello (Jacopo Cullin) con l’organizzazione per la nascita dei gemelli.

Tutto sembra procedere per il meglio, ma a turbare la ritrovata serenità di Lolita giunge un’inaspettata telefonata di Angelo (Mario Sgueglia): un pensiero che turba le sue notti con sogni inquieti e rischia di tornare a tormentarla anche da sveglia.

Un ulteriore passo avanti per i personaggi

Liberamente ispirata ai romanzi di Gabriella Genisi e diretta da Renato De Maria (che eredita il compito da Luca Miniero), Le indagini di Lolita Lobosco 3 conferma quanto di buono mostrato nelle prime due stagioni e approfondisce i discorsi cominciati in precedenza. Oltre a cimentarsi con quattro nuovi casi (Volo pindarico, Se vuoi morir, Terrarossa e Un brutto affare) – per altrettante prime serate – i personaggi vanno avanti con le loro vite e hanno modo di raccontarsi ulteriormente anche sotto l’aspetto umano e personale.

Un personaggio garbato e autentico

In questo ovviamente troneggia Lolita Lobosco, che ormai sarebbe impossibile immaginare con un volto diverso da quello di Luisa Ranieri. L’attrice ama il suo personaggio e si vede, ingrediente vincente che si aggiunge all’innato fascino oltre che al suo garbo e alla capacità di apparire sempre autentica. Questo il sapore dei rapporti che intreccia con i colleghi/amici, con i nipoti, con la sorella Carmela, con la madre, con l’inseparabile amica Marietta e con la nuova “conoscenza” Leon. Tutti vorrebbero avere una Lolita Lobosco nella propria vita e probabilmente è proprio questo a rendere la serie così amata.

Una donna speciale ma al tempo stesso comune

La vicequestore Lobosco continua a piacere stagione dopo stagione per la sua capacità di essere una donna speciale ma al tempo stesso comune. In questa terza stagione Lolita muove i primi passi in una condizione che lei stessa definisce di “zitella organizzata”. Dopo il fallimento della relazione col giovane Danilo e la delusione infertale da Angelo, la donna deve ricostruire da zero la sua vita sentimentale e sembra davvero intenzionata a farlo. L’occasione appare propizia quando incontra l’affascinante Leon, ma la vita di Lolita è tutt’altro che semplice e ogni risposta dovrà essere analizzata sotto la lente d’ingrandimento…

3 stelle e mezza

Le indagini di Lolita Lobosco 3 interviste

Guarda le nostre video interviste al cast:

Luisa Ranieri (guarda qui)

Daniele Pecci (guarda qui)

Bianca Nappi (guarda qui)

Jacopo Cullin (guarda qui)

Mario Sgueglia (guarda qui)

Maurizio Donadoni (guarda qui)