Domani, 21 maggio, torna su Canale 5 L’intervista, il talk one to one ideato e condotto da Maurizio Costanzo. Prima ospite del talk: Ambra Angiolini.
Domani, giovedì 21 maggio torna in seconda serata su Canale 5 L’intervista, il talk one to one ideato a condotto da Maurizio Costanzo. Per questo primo appuntamento il giornalista incontra l’attrice cinematografica, teatrale e conduttrice televisiva e radiofonica Ambra Angiolini.
L’enfant prodige si racconta a 360°: dal suo esordio in Tv a soli 15 anni alla conduzione del programma cult di Gianni Boncompagni Non è la Rai alla sua carriera cinematografica, iniziata per caso da protagonista nel film di Ferzan Ozpetek Saturno Contro.
All’interno dell’intima scenografia/scatola dove vengono mostrati i filmati che narrano le svolte più significative della sua vita artistica e familiare Ambra racconta al giornalista l’amore per mamma Doriana e papa’ Alfredo, per i suoi amatissimi figli Jolanda e Leonardo nati dalla grande storia d’amore con il cantautore Francesco Renga e parla della sua relazione con l’ex ct della Juve Massimiliano Allegri.
Stralci dell’intervista
Su Francesco Renga
Ambra Angolini «Ero molto gelosa di lui. E’ sempre stato un uomo molto desiderato, molto voluto».
Su Massimiliano Allegri
Ambra Angolini «Io vivo con i miei figli a Brescia, Renga è il mio vicino di casa. Max vive tra Torino, Livorno e Milano, dove ha una figlia. Ci incontriamo in giro… Siamo itineranti che è anche il bello della nostra storia (…) Sono innamorata!».
Su Gianni Boncompagni
Ambra Angolini «Con lui, come con tutti gli uomini della mia vita, ho avuto un rapporto abbastanza enigmatico. Gli ho sempre dato del Lei, non volevo avere nessun tipo di confidenza. Avevo paura di parlarci perché non sapevo mai cosa dire: mi sentivo sempre stupida. Poco prima che se ne andasse, ci siamo visti un po’ di volte e mi ha detto delle cose che, con la sua ironia e il suo finto distacco, non mi avrebbe mai detto… Mi sono presa un regalo immenso da quell’incontro».
Sui suoi progetti futuri
Ambra Angolini «Che cosa voglio fare da grande? Mi piace molto scrivere… Il Concerto del 1° Maggio sono riuscita a firmarlo come autrice e la cosa che mi ha emozionato di più è stata vedere nei titoli di testa “scritto da…” con il mio nome: mi è partito il cuore… Se qualcuno mi incoraggiasse, proverei… Magari sono meglio che da altre parti!».