La recensione di Lizzy e Red – Amici per sempre, un film in stop motion basato su un libro per bambini: una storia sull’accettazione, oltre che la nascita del legame indissolubile tra una topolina e una volpe
Lizzy e Red
In seguito ad uno sfortunato incidente, l’esuberante topolina Lizzy e il timido cucciolo di volpe Red si ritrovano involontariamente nel paradiso degli animali. In questo strano ambiente impareranno a mettere da parte i loro istinti naturali per lavorare insieme e riuscire così a superare ogni insidia. Insieme condivideranno molte avventure, impareranno vere e proprie lezioni di vita, fino a diventare migliori amici.
La nascita di un’amicizia impossibile
Lizzy e Red nella realtà di tutti i giorni non sarebbero potuti essere amici: le volpi cacciano i topi, così i due animali, sulla carta, promettono di essere nemici giurati. Le esperienze vissute da entrambi, invece, li portano ad avvicinarsi sempre di più l’uno all’altra. Red si dimostra un personaggio positivo sin dal principio, pronto a conquistare il pubblico più giovane per i suoi teneri difetti (come la balbuzie). Discorso ben diverso per Lizzy, una topolina indisponente e un po’ bugiarda, arrabbiata con il mondo che la fa crescere all’ombra dell’eroico padre.
Tanti buoni sentimenti
Passeggiando tra i fantastici paesaggi del Paradiso degli animali e mettendosi costantemente alla prova, i due protagonisti riusciranno a superare i loro stessi limiti. Ne usciranno migliori nell’animo, oltre che più uniti che mai. È questo che rende Lizzy e Red – Amici per sempre una storia piacevole che sprizza buoni sentimenti da ogni frammento di pellicola: la loro è un’amicizia sincera, di quelle che ogni bambino vorrebbe e merita di avere.
Trascendenza e vita oltre la morte
Ma non finisce qui. La storia, tratta da un libro scritto dalla polacca Iva Prochazkova (inedito in Italia), affronta coraggiosamente il tema dell’aldilà e della trascendenza e riesce a farlo in modo estremamente delicato. Di fronte ad una delle domande più spinose che ci si possa porre, ovvero cosa ci sia dopo la morte, si cerca di dare una risposta evocativa ma anche ironica, sicuramente a misura di bambino.
Stop motion
Da un punto di vista tecnico, il film diretto a quattro mani da Denisa Grimmovà e Jan Bubenicek è realizzata con una discreta tecnica di stop motion. I pupazzi si attengono ad uno stile classico e fiabesco. Nel complesso non c’è nulla di stonato o di incompleto. Buona la ricchezza delle ambientazioni, sette in tutto, tra cui spiccano per bellezza le Terme del Paradiso e la spaventosa Foresta delle Foreste. Ciascuna di esse racchiude insegnamenti importanti: lasciarsi alle spalle i propri istinti peggiori, accettare il passato per poter andare avanti, convivere con le proprie debolezze per prepararsi ad una nuova vita. Tutto sembra mirato ad impartire una lezione importante ai più piccoli, vero pubblico di riferimento per una storia che può rivolgersi con successo solamente a loro e ai genitori che vorranno mettersi al loro livello.
Lizzy e Red – Amici per sempre, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2021 nella sezione autonoma e parallela Alice nella Città, arriva nelle sale il 3 marzo distribuito da Adler Entertainment.