Durante la presentazione della seconda stagione di LOL: Chi ride è fuori il cast, tra cui Virginia Raffaele, Corrado Guzzanti e Maccio Capatonda, e i conduttori Fedez e Frank Matano hanno raccontato la loro esperienza sul set del comedy show, delle aspettative del pubblico e del politically correct
Dopo il successo della prima stagione, arriva in esclusiva su Prime Video dal 24 febbraio la nuova stagione di LOL: Chi ride è fuori, prodotta da Endemol Shine Italy per Amazon Studios. Ecco cosa hanno raccontato i partecipanti e i conduttori della nuova edizione.
In merito all’esperienza vissuta come concorrenti Corrado Guzzanti ha ammesso di aver sottovalutato lo sforzo fisico: «L’ho presa sportivamente come chi si iscrive alla maratona di New York e dopo mezzo chilometro sviene. Ho preso questa cosa come una terapia d’urto, come uno sport estremo. Avevo voglia di cimentarmi in qualcosa che di solito non faccio e si sono create delle interazioni interessanti», e poi regala una piccola anticipazione: «Vulvia ci sarà, anche se sembra più sua nonna». Per Gianmarco Pozzoli, invece, è stato come tornare tra i banchi di scuola quando «volevi ridere ma non potevi farlo assolutamente se non volevi essere sgridato». Mentre per Maccio Capatonda la partecipazione ad uno show dal vivo, anche se registrato, lo ha incuriosito a tal punto che ha dichiarato di volersi cimentare in «uno progetto teatrale, o qualcosa di simile, in futuro». «Ho dovuto superare un momento iniziale in cui mi sentivo un fanboy», ha infine aggiunto Max Angioni.
Chi, a differenza dei concorrenti, potrà dare libero sfogo alla propria risata è Frank Matano, che affiancherà come co-conduttore il riconfermato Fedez. «Poter ridere a piacimento è stato davvero liberatorio per me», ha detto Matano. Dello stesso avviso anche Lillo, guest star e arma segreta nelle mani dei conduttori di questa nuova stagione, che ha definito anche lui una liberazione «poter partecipare con il sorriso stampato in faccia, anche perché mi sono reso conto che nella scorsa stagione per non ridere facevo delle facce anche non piacevoli da vedere».
Matano, poi, rispondendo ad una domanda sul rapporto tra comicità e politicamente corretto, ha dichiarato: «Non penso che oggi un comico non possa più dire niente, solo non può farlo in modo superficiale. Trattare tematiche spinose è ancora possibile, è semplicemente cambiato il modo in cui farlo». Per Maria Di Biase: «È difficile oggi per un comico dire le cose, ma è il suo dovere dirle, senza dare troppo peso all’attenzione su questo o quell’argomento».
Fedez, riguardo alla possibilità che nascano nuovi tormentoni con questa stagione: «È il pubblico che decide il tormentone, ma di sicuro c’è del materiale che potrebbe esserlo». Gli fa eco Virginia Raffaele, che aggiunge: «Non si può prevedere un tormentone. La nostra curiosità sarà quella di capire cosa piacerà al pubblico».
Sulla difficoltà di partecipare ad una seconda stagione di uno show così popolare: «Le aspettative mi hanno influenzato, fino quasi a pietrificarmi. Ammetto che vederlo è diverso rispetto a farlo», ha detto Diana Del Bufalo. «Ho studiato, mi sono preparata, e poi ho capito che forse era meglio vivere il momento. Sicuramente l’ansia da prestazione c’era», ha raccontato invece Tess Masazza. Le fa eco Alice Mangione: «Sentivo l’aspettativa del pubblico su di me, ma quando poi ci sei dentro te ne dimentichi». Infine, sulla possibilità che la nuova stagione risenta o meno a livello di ascolti della ripresa di una certa normalità il Mago Forest ha risposto: «Non c’è un momento ideale per decidere se è il momento giusto per ridere oppure no, durante le guerra esisteva il teatro dell’avanspettacolo. Mi auguro semplicemente che la guardino in molti».
La seconda stagione di LOL: Chi ride è fuori è prodotta in Italia per Amazon Studios da Endemol Shine Italy e sarà disponibile dal 24 febbraio in esclusiva su Prime Video, in più di 240 Paesi e territori nel mondo. I primi quattro episodi saranno disponibili in streaming da subito e gli ultimi due dal 3 marzo, con il gran finale.