Un doppio album live che ci accompagna nello storico locale bolognese: con L’Ostaria delle Dame, Francesco Guccini torna ad emozionarci.
Dentro un mondo goliardico e familiare
Un pezzo di storia personale eppure collettiva: è questo che percepiamo ascoltando L’Ostaria delle Dame, ammaliati da Francesco Guccini. Un doppio cd live, realizzato recuperando le vecchie esibizioni del cantautore modenese nella storica osteria bolognese: dal gennaio 1982 allo stesso mese del 1985, senza dimenticare il 1984. Fin dall’intro iniziale, Guccini ci lascia entrare dentro l’atmosfera calorosa che si crea nelle sue esibizioni, dove la chitarra di “Flaco” Biondini fa da cornice non solo alle canzoni, ma ai racconti che accompagnano ognuna di esse, alle fantomatiche offerte di vino gratis e agli intermezzi con il pubblico. È in questa aurea goliardica e allo stesso tempo leggera che vive tutto il mondo che il cantautore ricrea in questo album.
“Cominciamo con una canzone molto nuova che non avete mai sentito”
Scherza Guccini, quando introduce uno dei suoi capolavori: Canzone per un’amica è tra i brani più noti dell’artista, che vuole giocare con gli spettatori dell’Ostaria. E cosi, via via ecco che annuncia e suona le sue canzoni più celebri, da Autogrill a Bologna, passando per Venezia, Incontro e l’immancabile Auschwitz. C’è il tempo anche per due classici sudamericani come Chacarera del 55 e Yo quiero un caballo negro, insegnategli dallo stesso “Flaco” e suonate quando “l’ora si fa tardissima”. La notte scende, e la serata finisce: Guccini ringrazia i suoi fedeli per “la bontà dimostrata”, mettendo in mostra, come ama fare, la smitizzazione dell’artista e rimandando i fan ad un nuovo appuntamento. L’Ostaria delle Dame è uno album che tutti i fan non potranno mancare e un’occasione, per chi non lo conosce, di scoprire la musica di Francesco Guccini.
L’Ostaria delle Dame, album live di Francesco Guccini, è uscito il 3 novembre 2017, per l’etichetta Universal Music Italia.
