Presentata in occasione dei Lucca Comics & Games 2024 la docuserie Sky Original E poi il silenzio – Il disastro di Rigopiano
Dopo il successo del podcast, dalla sua uscita al primo posto nella classifica top podcast di Spotify, è in arrivo dal 20 novembre la docuserie Sky Original E poi il silenzio – Il disastro di Rigopiano, 5 episodi prodotti da Sky Italia e Sky TG24 e realizzati in collaborazione con Chora Media, che arriveranno in esclusiva su Sky TG24, Sky Documentaries e Sky Crime, in streaming su NOW, in chiaro sul canale 50 del DTT e sempre disponibili on demand.
La docuserie sarà disponibile in anteprima a partire dal 13 novembre per tutti i lettori di Sky TG24 Insider, il nuovo spazio editoriale di approfondimento digitale della testata. Presentata in occasione dei Lucca Comics & Games 2024, di fronte alla presenza di Pablo Trinca, che ha ideato e scritto il tutto con Debora Campanella e Paolo Negro, che ne ha anche curato la regia, la docuserie racconta la tragedia collettiva della valanga che ha mietuto più vittime nella storia del nostro Appennino.
Lo fa attraverso le impressionanti immagini fornite dai Vigili del Fuoco, dal Soccorso Alpino, dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera, che documentano le complicatissime operazioni di salvataggio, grazie alle immagini che i familiari delle vittime e dei superstiti hanno voluto mettere a disposizione del lavoro di ricostruzione giornalistica, oltre alle immagini girate dagli stessi ospiti dell’hotel fino a qualche ora prima della valanga, restituendo uno sguardo diretto sui momenti che precedettero il disastro.
Nel pomeriggio del 18 gennaio 2017 l’hotel Rigopiano, alle pendici del Gran Sasso in Abruzzo, viene colpito da una valanga che lo distrugge quasi completamente. Al suo interno, oltre allo staff, c’erano gli ospiti che la sera prima avevano raggiunto la struttura tra mille difficoltà, per poi ritrovarsi intrappolati lì dentro a causa di una forte nevicata. Il bilancio della tragedia fu di ventinove vittime e undici sopravvissuti. Ma è davvero stata solo colpa della natura? Una vicenda che dopo quasi otto anni resta ancora con tanti interrogativi e poche risposte.