Medusa Film ha appena pubblicato il nuovo trailer de L’uomo del labirinto, con immagini inedite del film di Donato Carrisi con protagonisti Dustin Hoffman e Toni Servillo.
Secondo noir consecutivo dopo l’esordio nel 2017 con La ragazza nella nebbia, L’uomo del labirinto racconta la storia di una ragazza rapita che misteriosamente riappare dopo quindici anni. Comprensibilmente sotto shock ma ancora viva, viene affidata alle cure dell’esperto dottor Green (Hoffman), il cui compito principale è quello di ricostruire cosa è successo nel labirinto in cui la giovane è stata imprigionata da uno psicopatico. Ad aiutarlo un investigatore privato, Bruno Genko (Servillo), che apre l’ennesima caccia all’uomo della sua carriera, forse l’ultima.
Sinossi
L’ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che Samantha riemerge dalle tenebre che l’avevano inghiottita. Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, Sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d’ospedale. Accanto a lei, il dottor Green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di Sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l’Uomo del Labirinto. Ma il dottor Green non è l’unico a inseguire il mostro. Là fuori c’è anche Bruno Genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di Samantha potrebbe essere l’ultimo caso di cui Bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa Bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c’è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di Samantha Andretti è un suo vecchio caso, un incarico che -Bruno non ha mai portato a termine… E questa è l’occasione di rimediare. No-no-stante sia trascorso tanto tempo. Perché quello che Samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede. L’Uomo del Labirinto l’ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni. E ora è scomparso.