Madame è in gara tra i big del Festival di Sanremo 2021 con Voce e nell’incontro ci ha raccontato il suo background musicale, come è nato il brano, del suo disco d’esordio e di molto altro
Madame è in gara tra i big del Festival di Sanremo 2021 con Voce e nell’incontro ci ha raccontato di avere un background musicale molto vasto: «I miei ascolti sono molto vari e spaziano dalla classica, al neomelodico napoletano fino al rock alternativo americano. Il mio cantautore preferito è Fabrizio De Andrè, a livello performativo mi ispiro a Justin Bieber e ad Adriano Celentano.». Un curioso aneddoto spiega il suo muoversi sul palco: «Ho giocato a pallavolo per quasi 10 anni, ho le spalle un pò gobbe nell’esibizione e ho mantenuto questa posizione».
Il brano Voce non parla della fine di una relazione tra due donne ma Madame la dedica a se stessa: «Non parla della mia ex ragazza, so di essere un punto di riferimento per i miei coetanei nella strada verso l’accettazione di se stessi, dobbiamo essere sereni, non abbiate paura del giudizio degli altri. Ho inserito la produzione in mp3, è uscita in freestyle “Voce” e ho preso il testo embrionale riscrivendolo. In quel periodo non ero innamorata ma ero in crisi con me stessa, voce è una parola che è stata iconica in Sciccherie, i miei testi sono flussi di coscienza che porto in studio e registro».
Una delle concorrenti più a proprio agio durante l’esibizione di ieri: «Ho quasi più dimestichezza senza pubblico non avendo ancora fatto molti live ma spero di fare un tour per promuovere il mio nuovo disco». Non partecipa tra le Nuove Proposte grazie alle certificazioni e visualizzazioni ottenute: «Quando arrivano queste notizie emergono infinite emozioni, c’è tanto senso di responsabilità, quando fai un disco d’oro non puoi più far parte della categoria Nuove Proposte, ho un team che mi ha aiutato in questo bel viaggio, mi sono proposta di mia spontanea volontà».
Nicoletta ci racconta del suo disco d’esordio: «Si chiama Madame come il mio nome d’arte, una sorta di psicanalisi interiore e che spero lo sia anche per molti altri, c’è sia felicità che dolore, è il mio primo disco e non ho grandi aspettative, sono soddisfatta del risultato». Nonostante alcune collaborazioni già importanti alle spalle come quella con i Negramaro, la giovane cantante veneta non ha scelto nessuno per la serata delle cover: «Non avrei voluto essere trainata da un nome importante, voglio vivermi questo Sanremo da sola ma anticipo che ci sarà una sorpresa domani sera. Probabilmente avrei scelto Marracash e Fabri Fibra se fossi stata obbligata a fare un duetto».